A MHA Story ‖ X Reader ‖_parte 1

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T/n= sei tu, ehilà!


Eraser Head: come l'altro ieri. Io...non riesco a cancellarglielo.


Ti dirigi con fare spedito verso gli uffici comuni, il luogo dove cinque minuti fa saresti dovuta essere per il colloquio.

Arrivare in ritardo già dal primo giorno, pensi rimproverandoti con tono perentorio, anche se la causa del ritardo era della semplice vastità e grandezza dell'edificio nuovo e sconosciuto.

Il Liceo della Yuei si innalza maestoso su una collina singolare, proprio in mezzo alla città. È slanciato verso l'alto e illuminato perennemente dai raggi del sole.

Correndo attraverso le scale per il nono piano senti esso irradiarti di calore le spalle.

Arrivi in tal modo davanti alla porta scorrevole con sopra la targhetta "uffici comuni" in metallo lucidato e, anche se con ritardo, con una leggera impazienza di scoprire cosa ti attenderà.

La porta, dopo un bussare, si apre lentamente.

-buongiorno – dici inchinandoti ad un uomo, probabilmente un professore. Mentre lui ricambia, noti che ha delle profonde occhiaie. Deve essere molto stanco. Ti fermi indecisa se entrare o meno, fino ad un suo cenno sbrigativo del capo.

-su entra – dice, con una specie di sciarpa chiara che coprendogli il collo volteggia in assenza di correnti d'aria. Borbotta. -stai levando prezioso tempo al mio sonno –

-certo signor... - annaspo, aspettando a quel punto una sua presentazione. Non la fa, e ti scocca invece un'occhiata indecifrabile.

-sono il professore Shouto Aizawa - dice, quasi un sibilo. Ti conduce verso l'angolo in fondo alla larga stanza, separato da un divisore di lastre opache e abbellito solo da una pianta bassa.

Mentre ti siedi un altro sguardo ambiguo parte dai suoi occhi verso i tuoi -non sai chi sono io?

La domanda ti spiazza. Rimani ammutolita, un'espressione eloquente sul volto.

Dovrei saperlo?

Sembra accorgersene. Tira fuori da un cassetto alcuni fogli, sostituendo la domanda ad un'altra.

-lei è T/n? –

-sì – dici abbassando la testa, l'espressione tranquilla -piacere di conoscerla, Aizawa – ti rialzi dopo l'esiguo inchino.

-perché è qui? – chiede allora lui, tirando fuori da un un portamine una punta con la quale scrivere sui documenti.

Rimani per la seconda volta impalata, senza sapere inizialmente come reagire. Poi, non sapendo altrimenti come avanzare il discorso, tiri fuori dalla tasca della borsa l'e-mail precedentemente stampata.

Il motivo.

-questa. Mi è arrivata con un invito all'appuntamento di oggi. Ho stampato il codice a barre, con il quale sono potuta entrare dall'ingresso principale, e... -

Lui legge, il foglio ad un certo si contrae notevolmente. -sì, sì – dice infastidito interrompendo ogni altra spiegazione. Sussurra -l'ho scritto io questo messaggio – ti fissa -...tu sei...la tipa dell'altro ieri –

-oh – sussulti, confusa ma comprendendolo. -quindi invece tu sei uno degli "Heroes" che mi ha soccorso? –

Istanti di silenzio irrompono nella sala, spezzati ad un certo punto solo da un suo sospiro.

-cosa significa il tuo nome? –

-rugiada – rispondi.

-... - fa per aprire bocca. La richiude. Incrocia le dita tra di loro e parla con voce strascicata dal sonno. La pesantezza delle sue parole ti colpisce -sarò sincero con te, ragazzina –

Pesantezza onesta.

-non riesco ancora a capire - I suoi capelli neri si alzano brevemente, come sollevati da un'invisibile forza, e i suoi occhi sembrano in quegli istanti braci rosse ardenti.

Volti la testa curiosa, mentre lui sgrana gli occhi da quell'espressione apparentemente immutabile.

-si sente bene signor Aizawa?... – tossisci, un improvviso formicolio alla base del cranio pervade il tuo corpo per qualche secondo.

-sì... - bisbiglia raucamente lui, talmente a bassa voce da risultare non udibile. Aizawa ti guarda, senti la sua attenzione spostarsi dapprima sui tuoi occhi chiari, poi sulle ciocche ramate ricadenti sulla felpa nera.

-signor Aizawa... - dici con l'intento di continuare il colloquio curiosamente particolare.


Come l'altro ieri, Pensa lui. Non riesco a cancellare il suo quirk...



«Angolino Triangolino Piccino»

ho provato di rifarla. Maybe così è più interessante. spero

:3

‖ One-(S)hot ‖ANIME XREADER_NLA :3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora