The Other Side Of The Coin

Il Traditore

La confusione affiora sul viso di tutti e nessuno riesce a capire cosa intenda dire Alfie con quelle parole, escluso Eddie che gli è appena corso dietro. Non appena il ragazzo aveva aperto gli occhi, si era precipitato nella residenza, determinato a porre fine alla caccia al tesoro che il traditore gli ha costretto a fare.

«Se non confessi, le cose si metteranno male.» Pronuncia ancora, spostando lo sguardo su tutti i suoi amici, senza soffermarsi su nessuno in particolare.

«Alfie, ma che dici?» Chiede Mara, dando voce ai pensieri del resto del gruppo.

«Le monete non sono state rubate. Sono state spostate dalla casa e nascoste nei tunnel.» Rivela il ragazzo scuro in volto; il suo aspetto, tuttavia, non aiuta gli altri a credere a quelle parole.

«Sei troppo stravolto dal sonno, stai delirando.» Commenta Patricia, facendo riferimento agli occhi spalancati e spiritati dell'amico; il suo aspetto smunto e il respiro pesante vanno in forte contrasto con la sicurezza con cui lui pronuncia le parole e nessuno sembra volergli credere.

«No!» Protesta ancora, scacciando le mani di Eddie che cercano di portarlo via per riposare nuovamente. «C'è un traditore tra di noi. E se non riporti immediatamente le monete ne pagherai le conseguenze!» Afferma, per poi rivolgersi direttamente alla persona che ritiene responsabile.

«Andiamo, ne parleremo meglio a mente fredda.» Alfie si lascia finalmente portare via, ancora affannato e ansante per la sfuriata fatta. Tutti si guardano tra di loro, dubbiosi delle parole del ragazzo, che però hanno instillato confusione e sospetti.

Quando rientrano nelle proprie stanze, nessuno riesce a smettere di pensare all'interazione appena avvenuta.

«Pensi che abbia ragione?» Domanda Joy a Jerome, mentre lui si sistema per la notte. Il ragazzo solleva le spalle e sospira.

«Alfie mi è sembrato distrutto, ma anche molto instabile. Forse intendeva qualcos'altro.» Lei annuisce, seppur non totalmente convinta, e lo segue a letto.

«Credo che abbia veramente scoperto qualcosa.» Afferma Mara, fissando il soffitto della camera mentre Fabian l'abbraccia. Lui annuisce.

«Lo penso anch'io.» Confessa, perdendosi tra i pensieri e i dubbi sul potenziale colpevole. Accarezza dolcemente la testa della fidanzata e si abbandona all'idea che qualcuno, per chissà quale ragione, abbia deciso di impedire la rottura della maledizione. Non può fare a meno di chiedersi il perché e arrovellarsi su quella singola domanda ancora a lungo. Cosa può spingere uno di noi a non volersi liberare? Chi trae vantaggio da questa situazione?

«Voi sapevate che qualcuno ci avesse tradito?» Domanda Patricia alla sua compagna di stanza, che però scuote la testa.

«Alfie ci ha espresso i suoi sospetti sui luoghi in cui le monete potessero trovarsi, ma credo che dubitasse di qualcuno da molto più tempo. La cosa deve averlo mangiato dall'interno, per quanto ha provato a reprimerla.» Patricia strofina le mani sul viso e sospira rumorosamente.

«Quindi è deciso? Siamo convinti che qualcuno abbia tradito?» KT annuisce, triste e delusa.

«Non penso che l'insonnia l'abbia fatto impazzire.» Risponde, riflettendo sullo stato in cui aveva trovato il ragazzo a vagare per i sotterranei. «Credo che saperlo l'abbia fatto impazzire. Forse non si aspettava un risvolto simile.»

«E allora chi è stato?»

«Può essere stato chiunque, per un migliaio di motivi.» Sconforto e frustrazione accompagnano le palpebre che si chiudono ed entrambe decidono di seguire il consiglio di Eddie di ripensarci a mente fredda.