Capitolo 12

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Cinque
Mi sveglio nella mia camera con 6 facce che mi guardano preoccupate e confuse
"Siete troppo vicino" dico con la voce impastata dal sonno
"Stai bene?" Dice Vanya aiutandomi a sedere
"Che è successo?" Dico massaggiandomi la testa
"Non lo sappiamo...nostro padre ci ha fatto rientrare quasi subito nel suo studio e ti abbiamo visto a terra" dice Ben
Tutto quello che è successo nel suo studio mi riviene in mente, mi alzo di scatto e inizio a togliermi giacca e camicia
"Ehm...piccolo Cinque che fai?" Dice Klaus malizioso e continua "se sei arrapato lasciaci almeno uscire così puoi stare tranquillo con Vanya"
"Klaus" dice la diretta interessata rossa in volto
"Non dire cazzate" dico distratto, mi metto davanti allo specchio e una chiazza viola ricopre il mio braccio
"Ma che diavolo..." dicono tutti insieme, posso vedere il mio viso contrarsi dalla rabbia

Capirai presto cosa é questa sostanza

Maledizione...sento le mie mani prudere, l'adrenalina salire...guardo i miei fratelli, ma l'unica cosa che vedo sono solo i loro punti deboli per ucciderli di colpo...distolgo immediatamente lo sguardo e dico "uscite subito"
"Ma Cinque..." dice Vanya
"Uscite" dico urlando e girandomi verso di loro, sussultano, ma escono comunque senza dire niente.
Appena mi ritrovo da solo mi guardo di nuovo il braccio attraverso lo specchio e altra rabbia si impossessa di me, troppa rabbia, senza controllarmi tiro un pugno allo specchio che si rompe in mille pezzi mentre nella mia mano posso vedere qualche scheggia, mi rimetto la camicia e mi corico... succederà l'inferno...ho una brutta sensazione.
Senza accorgermene mi addormento e quello che sogno mi fa sentire peggio di quello che sto...

"Benvenuto all'interno della Commissione" dice sorridendo la Handler mentre io mi giro intorno per vedere quell'enorme edificio
"Vieni con me" mi dice con voce seducente la donna, la seguo a mio rischio e pericolo in una stanza come quelle di un ospedale
"Non ti faremo male...potenzieremo solo il tuo corpo" dice lei con voce pacata mentre i suoi occhi mandavano fiamme ardenti
"Solo?" Dico sarcastico mentre mi siedo con esitazione nel lettino
"Se vuoi stare con noi si, tesoro" mi dice languida
"Che cosa mi farete" dico ingoiando un groppo in gola, sò che mi pentirò di questa scelta, ma è l'unico modo per riavere la mia famiglia
"Ti innieteremo una sostanza" dice togliendomi la giacca
"Che sostanza?" Dico guardandola con un sopracciglio alzato
"Una che ti farà diventare estremamente potente" dice nel mio orecchio mentre rimango a petto nudo, ad un certo punto sento pizzicare il braccio e poi sento la testa girare e l'ultima cosa che vedo è il sorriso splendente della Handler.
Mi ha fatto diventare un assassino.

Mi sveglio di scatto sudato e febbricitante...il rumore che predomina è solo il silenzio, mi alzo di scatto solo per teletrasportarmi nel suo ufficio dove sono tutti presenti
"Cinque" dice Vanya prendendomi la mano
"Sto bene" dico guardando dritto negli occhi papà...la sua faccia è solo soddisfatta, stringo le mani in un pugno, per mia fortuna sono capitato vicino a Diego dove gli rubo un coltello e mi teletrasporto dietro mio padre per puntarglielo nel collo
"Dammi solo un motivo per non farti fuori" dico
"Sono l'unico che può dirvi come fermare la fine del mondo" dice, io rido in preda ai tremori di quella dannata sostanza 
"L'ho potuta evitare per due volte, lo farò una terza" dico
"Non questa volta" dice calmo, mi avvicino a lui e dico nel suo orecchio "che intendi dire? Parla cazzo se no ti taglio la testa"
Lui prende una cartella rossa e me la mostra, io lo prendo con la mano libera e quello che vedo mi fa cadere il coltello dalle mani...lo leggo meglio e faccio girare mio padre mezzo urlando "che significa?"
"Loro sono un pezzo del puzzle" dice e continua "tu non immagini a cosa sei andato contro"
"Che diavolo state dicendo?" Dice Ben, li guardo di scatto, mi ero dimenticato che erano presenti
"Vuoi sapere di più? Vai da loro prima che tu li possa uccidere" dice senza scomporsi
"Perche non me lo dici tu? Inoltre loro non c'entrano nulla...non sapevano che avesse dei poteri" dico buttando il fascicolo sulla sua scrivania e guardando fuori
"Forse hai ragione o forse no...non sarebbe la prima volta che ti sbagli" dice lanciandomi uno sguardo che vale più di mille parole
"L'ha rivelato Handler stessa che erano ignari di tutto" dico non smettendo di guardare...aspettando forse che il mondo finisca proprio in quell'istante
"Non sarebbe neanche la prima volta che ti mente" ribatte Diego e continua "di cosa stiamo parlando...ditelo"
"Ritengo che i Signori Pitts siano fondamentali per la nostra missione" dice papà senza esitazione, sento la tensione nella mia schiena e percepisco lo sguardo accusatorio di Lila
"Loro non sanno niente" dico gelido
"Cosa ne sai?" Dice Lila, mi giro verso di lei con gli occhi a fessura, Allison indietreggia così come la Sparrow Academy
"Lo vuoi proprio sapere?" Dico, lei mantiene il mio sguardo e dice "si" quella singola sillaba fa scattare qualcosa in me...una specie di molla che colpisce la mia parte più velenosa, mi avvicino a lei in due falcate e le dico ad un centimetro dal viso
"Mi hanno pregato di non ucciderli visto che erano dei semplici fiorai...lo hanno urlato fino al loro ultimo respiro prima che io impiantassi una pallottola dritta nel loro cervello" lo vedo bei suoi occhi che l'ho completamente distrutta e continuo fino a farla indietreggiare
"Sapevo che dicevano la verità, anche perché se avessero saputo qualsiasi cosa ti avrebbero nascosto meglio oppure ti avrebbero venduto comunque il finale sarebbe stato sempre lo stesso" mi avvicino al suo orecchio e dico "saresti diventata il soldatino usa e getta della tua cara mamma"
"Ora basta" dice Diego spostandomi mentre Lila è completamente attaccata al muro con lo sguardo perso nel vuoto, in un certo senso mi sento bene e come se mi fossi sfogato, ma non sono pienamente soddisfatto.

VillainWhere stories live. Discover now