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[Heyy, leggete la parte in fondo, è importante]







~Hinata~
--La mattina dopo--
Mi risveglio in un groviglio di coperte, con le lacrime rapprese della sera prima.
"Shoyo, è pronta la colazione..."
"Huh... Oh... Si, arrivo..." Mi alzo e vado in bagno a sciacquarmi la faccia, poi vado in cucina
"Hey... Come va...?"
"Non saprei... Sono stanco..."
"Beh, hai avuto incubi tutta la notte,sarebbe strano se non lo fossi..."
"mh..."
"Lì c'è la tua colazione, mangia finché vuoi, il resto lo mangerà Kuroo"
"Oi, non etichettarmi come una spazzatura umana"
"È quello che sei"
"Si, ma non devi dirlo!"
"Tanto lui è con noi tutti i giorni, ormai lo avrà capito!"
"Uff, va bene"

--Dopo colazione--
Sono sdraiato sul letto mentre osservo il soffitto, talmente assorto nei miei pensieri che non mi accorgo neanche delle calde goccioline che mi rigano la faccia
Mi manchi Tobio... Tantissimo... E non vorrei essermi affezionato così tanto a te, perché ho fatto soffrire entrambi... Non dovevamo affezionarci così tanto... Forse... Però lo rifarei... Mi riaffezionerei a te in questo modo, perché sei l'unico che è in grado di capirmi... Non so come tu riesca a capire un tipo strano come me, ma devi essere speciale...
"Shoyo, noi andiamo all'allenamento... Dovremmo tornare tra tre ore..."
"Va bene... A dopo Kenma"
Una volta che si è assicurato che io abbia smesso di piangere esce dalla stanza. Rimango in camera per un'oretta ancora, poi mi sposto in salotto.

--3 ore dopo--
"Eccoci!"
"Hey... com'è andato l'allenamento?"
"Bene, Apparte i battibecchi tra Le e Yaku"
"Non ce la fanno proprio ad ammettere che si amano. Sono troppo orgogliosi."
"Beh, anche noi ce ne abbiamo messo di tempo eh..."
"Sta zitto Kenma, sta cose non le devi dire-!!"
"Kuroo, lui lo sa già, è lui che mi ha spronato a rivelarti i miei sentimenti..."
"Uff, è impossibile averla vinta con te..."
"Esatto."
"Comunque... Volevo chiederti una cosa, Kuroo... Quando hai detto che è l'incontro con Suga e gli altri?"
"Domani, come mai...?"
"Volevo andarci... Per vedere che cosa dicono... E scusarmi per bene con loro..."
"Shoyo, nessuno sta chiedendo le tue scuse... Neanche Tsukishima, cosa che da lui c'è la si aspetterebbe, ha detto niente, quindi..."
"Lo so, però... Voglio farlo... Anche se non è colpa mia... Sento il bisogno di scusarmi con loro..."
"Va bene, è una tua decisione... Adesso prepariamo qualcosa da mangiare, poi andiamo a fare un giro?"
"No, io resterò qui... Devo aiutarvi a preparare qualcosa?"
"No tranquillo, vai a riposarti" Dice Kuroo andando verso la cucina, dove si era già recato anche Kenma.
Dopo cena, ci sistemiamo sul divano, guardiamo qualcosa, poi andiamo in camera. Quella sera è stata la notte più lunga tra tutte quelle passate senza Kageyama. Divorato dall'ansia e i sensi di colpa, ho dormito un'oretta, forse due, prima che Kenma è arrivato a svegliarmi. Chissà che cosa deve dirmi Suga...

Vorrei scusarmi per il capitolo corto, ma in questi giorni ho poche idee. Mi sta dando una mano g_i_a_r_a nel trovare idee, dato che ho un piccolo blocco :)
In questi giorni non ho aggiornato perché ero in giro con la mia famiglia. Da Martedì sarò in montagna per un campo estivo con l'oratorio, quindi non so quanto e quando scriverò, quindi non aspettatevi un aggiornamento prima di Domenica/Lunedì. Dopo di ché sono libero, devo solo studiare, ma la sera la ho tutta per dedicarmi a questa storia. Spero di finirla prima che finisca l'estate e che cominci la scuola, ma non si può mai sapere. Detto questo, buone vacanze, buon divertimento e spero la mia storia vi piaccia.

Perderti senza sapere quando || Kagehina ||Where stories live. Discover now