<< Ma Styles non ha mai avuto buonsenso! >> alza di poco la voce ed incastona i suoi occhi azzurri nei miei.

<< Christine, devi stare lontana da lui. >>

<< Io non capisco questa tua avversione nei suoi confronti. >>

<< Lo conosco molto bene e so quali sono le sue abitudini... Non voglio che tu soffra Chris. >>

Mi stringe tra le sue braccia e poso la testa sul suo petto. I battiti del suo cuore hanno un effetto rilassante su di me, Niall riesce sempre a calmarmi, a darmi conforto... È un po' troppo protettivo, è vero, però non posso condannarlo per questo.

<< Dai, vai a sederti che hai un colorito bianchissimo. Mi è dispiaciuto non vederti da ubriaca. >>

<< Non ricordarmelo, mi sento una stupida. >>

<< Stupida perché hai esagerato un po'? Chris io allora che dovrei dire? Divertiti e cerca di pensare di meno! >> mi dice ridendo.

<< Va bene, va bene! Ci proverò! >> gli rispondo ridendo a mia volta.

<< Ah, le chiavi di casa tua sono nella mia auto! >>

Cosa?! Come diavolo ha fatto Harry ad entrare allora?

<< In macchina tua? >>

<< Si! >>

<< Ma sei sicuro Niall? >>

<< Certo Chris! >>

Forse mamma ha lasciato le sue attaccate alla porta... Strano, non lo fa mai, ma non ci può essere altra spiegazione... A meno che Styles non sappia usare il teletrasporto.

Rido di poco per ciò che sto pensando ed alzo gli occhi verso il mio amico, finalmente è pronto da mangiare.

<< Allora, ti piace Chris? >> dice Niall contento di vedermi gustare la pasta che ha preparato.

<< Si, sei un cuoco eccezionale. Ma ho ancora un po' di nausea per ieri sera... >>

<< Mangia con calma e bevi tanta acqua, vedrai che passa. >> mi risponde sorridendo.

<< Penso che non mi ubriacherò mai più per il resto della mia vita. >>

<< Ma dai, è bello bere! >>

<< Ieri sera, caro Niall, non ricordo di essere venuta fino a qui, il che vuol dire che sono svenuta. >>

<< Certo, è stata la tua prima sbornia! >>

<< Cosa ci trovi di bello, scusa? >> chiedo.

<< Quando sei ubriaco non pensi a niente, solo a divertirti. Hai il coraggio di fare o dire cose che nasconderesti nella realtà... >>

Rifletto su quello che ha appena detto... Ha perfettamente ragione, ma bisognerebbe essere sinceri non solo dopo aver bevuto! Il coraggio di parlare lo dovremmo avere sempre, anche se è difficile.

Io sono timidissima e riservata, sono poche le volte in cui esterno i miei veri sentimenti, e quando lo faccio è perché mi fido ciecamente della persona con cui mi sto confidando.

<< Ok... >> rispondo distrattamente.

<< Qualcosa non va? >>

<< Tutto ok... >> fingo un sorriso. << Stasera hai da fare? >>

<< Ehm... S-si, ecco io... Si. >>

Che ti prende Niall?

Non mi dire che...

<< Hai un appuntamento! >> urlo facendolo sobbalzare.

<< N-no cioè... Ho una cosa urgente da sbrigare. >>

<< Mh, ok. >>

<< Dai... Ti sto dicendo la verità! >>

<< Vedremo Niall... Vedremo. >> sorrido gli faccio l'occhiolino.

Inferno, Sala Comune dei demoni di terzo livello.

Harry's POV.

<< Stanchi della vita in superficie? >> ci chiede Malik, stringendo il braccio intorno alla vita della sua demone.

<< Anche no Zayn, lì è tutto uno spasso. >> risponde Louis buttandosi su una poltrona rigorosamente rossa.

In realtà tutto in questa stanza è di velluto rosso, dalle tende fino alle piccole decorazioni sulla parete nera. Un grande e lungo tavolo riempie il centro della Sala ed altri mobili neri la arricchiscono.

<< Avete intenzione di stabilirvi lì per sempre? >> è Liam adesso a parlare.

<< Mh, forse si, forse no, chi lo sa? >> risponde il mio migliore amico.

<< Io resto per un po', mio padre vorrebbe addirittura farmi iscrivere all'Università. >> dice Horan.

<< Rinnegati. >> sussurro con disprezzo.

<< Cosa hai detto? >>

Mh, ti sto facendo scaldare piccolo angelo?

<< Rinnegati. Un demone che si fa influenzare da sua moglie, che storia commovente. >>

<< Mio padre non si fa condizionare da nessuno! >> mi urla, fermandosi a due centimetri dal mio viso.

<< Tuo padre ha sdegnato l'Inferno! >>

<< Harry, basta. >> cerca di dire Liam.

<< Scusa se tu hai la famiglia perfetta Styles! Tutti precisi, puri di sangue, e poi vanno a divertirsi con le umane. >>

<< Io non sono la mia famiglia. >>

<< Tu sei la pecora nera mio caro Harry. Vieni a fare la morale a me quando sei enormemente attratto da un'umana. O non è così? >>

Brutto bastardo, deve smetterla.

Mi sta facendo innervosire, il sudore scende lento dalla mia fronte.

<< Ops, ho fatto centro Styles? Ho ragione? >>

<< Sta zitto! >> urlo battendo un pugno sul tavolo.

L'eco della mia voce attraversa tutta la stanza e fa tremare perfino i vetri delle finestre.

<< Non sarà mai tua. >>

<< Scoperò la tua amichetta come se non ci fosse un domani e le toglierò tutta l'energia vitale. >>

Le mie parole hanno l'aria di essere una promessa, i miei occhi sono ormai pieni di fiamme e fissano minacciosamente i suoi.

<< Se lo fai, sei morto Styles. >>

<< Quella morta sarà lei, Horan. >>

Esco velocemente dalla stanza e sbatto il portone, cosa cazzo vuole da me quel figlio di un Rinnegato?

Non sa chi si sta mettendo contro.

Vado verso casa dei miei genitori, ma un improvviso ed acuto dolore si irradia nel mio collo, facendomi contorcere.

Christine!

Devilish Love. ||Harry Styles||Where stories live. Discover now