13. Tornare normali!

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Marea pov.

Ero sconvolta da tutto ciò è mi dispiaceva ancora molto per aver reso Camilo un cane, non immaginavo che fondendo entrambi i nostri poteri, gli avrei donato anche la capacità di trasformarsi in animali, oltre che in persone.

Abuela <tesoro tranquilla e tutto nella norma...>,

Mi disse Alma con una calma che non sapevo come facesse ad avere, io ero dispiaciuta, ma lei mi rassicurò.

Abuela <mi ricordo di una favola, che mi raccontava la mia mamà, quando avevo cinque anni.
Mi raccontava spesso della legenda di uno spirito benevolo, che era in grado di governa...>.

Narratore pov.

Pepa <mamà, mi dispiace davvero tanto interromperti, ma c'è un problema con Bruno!>,

Disse Pepa preoccupatissima per il fratello.
Abuela si alzò di corsa, per aiutare il figlio, Bruno era ancora in uno stato di trans, non riusciva per nulla ad uscire dalla sua visione, ma la cosa strana era che neppure Flor sembrava potersi staccare da lui, le loro mani erano come unite da una forza sconosciuta e poco dopo anche Flor seguì Bruno, cadendo anche lei in uno stato di trans.
La cosa assurda era che sembravano come collegati, Bruno prese a nominare un nome che mai prima d'ora avevano sentito.

<Ta-Tabita, Ta-Tabita...>,

Si spaventarono tutti, persino Felix, che era difficile farlo spaventare.

Isabela <mamà, tia, cosa prende a tio Bruno?>,

Chiese altrettanto spaventata Isa.

Marea <mamààà...Che-che?>,

Urlò spaventata Marea.

Marea <questo è tutta colpa mia!>,

Si colpevolizzò Marea, ma Mirabel era li vicino, pronta ad aiutarla, gli mise una mano sulla spalla.

Mirabel <Mare...Non è colpa tua.
Non colpevolizarti per cose in qui non centri, vedrai che riusciremo a riportare tua madre e Camilo alla normalità.
Tutto si sistemerà ne sono sicura!>

Marea <come fai ad essere sempre così positiva Mira?>,

Chiese all'amica.
Ma poi si accorsero che il piccolo cagnolino che in realtà era Camilo, ringhiò arrabbiato al fratellino Antonio, quando lo vide prendere la mano a Mare, per infondergli un po più di tranquillità.
Quello che non si aspettava Camilo è che Antonio, capì perfettamente ciò che in realtà volesse dire, anche se gli altri sentivano solo ringhi.

Antonio <fratellino...>,

Si sconvolse leggermente Antonio.

Antonio <se provi tutto questo per lei, perché non gli è lo dici?>

Esordì Tonito.

Antonio <diglielo che è solo tua!>,

Sussurò Antonio nell'orecchio al cagnolino/Camilo.

Ma anche in forma animale Camilo non cambiava affatto, abbaiò di risposta al fratello e si girò offeso.

Antonio <hermanito, hermanito mio...Abre tu corazón>

E Camilo ci restò di sasso.

Antonio aveva solo sette anni e sembrava già più afferrato di lui in amore.

Poco dopo.

Flor improvvisamente si mise a parlare un altra lingua:

Flor <ecce ultra sidera, cor purum et cor dolentis simul viam invenies et secretum familiae revelabit.
Sed solum manere possunt...>

Abre tu corazón|| Encanto story [Completa]Onde as histórias ganham vida. Descobre agora