Abre tu corazón|| Encanto story [Completa]

4. Una casa magica...

Flor pov.

Parlare con Bruno mi rissolevò l'umore, dovevo ancora conoscerlo bene e vero, ma mi capitò davvero di sentirmi al mio agio a parlare con lui, era strano da dire, ma mi sentivo a mio agio, quasi come se stassi parlando con un amico di vecchia data, era così strano.
Tanto che mentre parlavamo tentai di fissarlo negli occhi, per cercare di capire cosa stasse provando, ma non capì nulla, non capì la benché minima cosa, rendendomi conto, che non feci altro che perdermi nei suoi occhi.
Erano così magnetici, che lui provò a parlarmi, ed io a cercare di intrattenere un discorso serio con lui, ma quasi non ci riuscì.

Bruno pov.

Fu davvero strano...
Non capivo cosa c'era che non andava in me in quel momento, non capivo nemmeno come mai Flor fosse così bella, quei occhi, così diversi dai miei, ma così magnetici allo stesso tempo, mi facevano bloccare e nella mia testa, riuscivo a pensare solo una cosa...
"Bacialaaa".

[Immaginatevi tipo la canzoncina della Sirenetta, cantichiatta come pensiero nella testa di Bruno.

"Bacialaaaa".

Hahaha povero Brunito 🤣🤣🤣]

Agitai le mani davanti al mio viso, quasi come se dovessi spazzare via l'assedio di una mosca, in realtà stavo solo cercando di spazzar via quei pensieri.
"Io che voglio baciare una donna? Ma stiamo scherzando!", pensai tra me e me.
Certo, non ero restio all'idea di una donna che potessi amare, voglio dire, mi piacciono le donne, ma non sono neanche lontanamente paragonabile e poi, in anni non mi è mai capitato di provar qualcosa per nessuna donna, perché dovrei iniziare adesso.
Riflettei triste, avevo sempre visto l'amore vissuto dalle mie sorelle con i loro mariti, ed ora che ci penso non pensavo di esserne in grado.
Per anni mi sono sempre chiesto, se un giorno avrei vissuto anch'io l'amore, poi col passare del tempo, la risposta e venuta da sé, ed era NO.

Flor <Bruno, tutto apposto? Ti vedo triste>

Bruno <estoy bien tranquila>,
(Estoy bien tranquila=Sto bene tranquilla)

Le risposi con tutta la convinzione che volevo cercare di avere, ma che alla fine non ebbi.
L'idea che mai è poi mai per me ci sarebbe stata una famiglia, mi faceva sentire male.
Tra l'altro non capì neanche il perché, mi stavo ponendo tutti quei problemi, alla fine potrebbe naschere anche una bella amicizia no?
Mi convinsi di questo e visto che nella nostra chiacchierata, era nato il problema, che loro non avevano un posto dove stare per la notte, le proposi di venire a stare con noi a casita.
Ero sicuro che mamà l'avrebbe adorata.

Bruno <vieni con me a casita!>,

Annunciai euforico.

Non so perché, ma l'idea di averla a casita mi faceva sentire felice.

Bruno <sono sicuro che tutti ti adoreranno, voglio dire come non potrebbero, sei così bella...Ops>,

"Che-che cosa ho detto? Accidenti Brunoooo!", urlai dentro di me, in un grido disperato.

In quel momento avrei tanto voluto sprofondare da quanto mi vergognavo.

Bruno <ehm...Scu-scusa, non so che mi sia preso>.

Ad ogni modo accettò di venire a casita con me, anche volendo non c'era altro modo, a quanto pare gli unici due hotel aperti non le accettavano.

Flor pov.

"Sei così bella", mi risuonò nella testa per tutto il tempo in qui camminammo per arrivare a casa sua.
Arrosì violentemente quando me lo disse, era così strano, ma allo stesso tempo dolce, neanche mio marito in anni mi aveva detto che ero bella, se non quando era ubriaco marcio, con tra l'altro un modo di fare, che pareva più un pervertito che altro.
E pensare che Bruno me lo aveva detto, senza neanche conoscermi bene, mi scladò il cuore.