occasione

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Arrivai appositamente con notevole ritardo .
Il teatro,scelto come location per le premiazione, era gremito in ogni suo spazio . Tutti erano vestiti in maniera impeccabile.

Per la verita non avevo assolutamente voglia di partecipare a questa serata mondana . Non amavo molto stare in mezzo a queste persone a cui interessavo solo come Can Divit, il noto fotografo internazionale e giudice di concorsi importati .

Ma oggi mi ero convinto a fare questo passo inaspettato, spinto da una sensazione più che altro . Dopotutto avrei ricevuto un premio , un riconoscimento molto importante Ma non era un motivo per me fondamentale.
Ne ero lusingato e fiero questo si .

Era un progetto a cui tenevo in modo particolare, era estremamente intimo . Era un un legame , un non dimenticare. Un omaggio a colei che aveva dato un senso alla mia vita ovunque fosse , Demet .

C'erano le foto più belle scattate durante quei lunghi mesi lontano da lei .
Quando il mio unico pensiero era il suo sorriso .

Cammino spedito in cerca di
Logan , il mio editore. Mi stava aspettando nei pressi delle quinte, così aveva detto .

< Can sei arrivato,
stavo cominciando sul serio a preoccuparmi .
Mica volevi tirarmi un brutto scherzo ?
Non te l'avrei fatta passare liscia amico >
Mi riprende categorico , il mio caro amico .

< Logan sai benissimo che non amo queste serate . Ma oggi è importante per me anzi per noi. Non avrei potuto darti buca . Ho solo fatto tutto con molta calma > dico quasi ridendo grattandomi la nuca .

< Ok, mi fido , almeno credo . Ritornando alla serata, tieniti pronto fra non molta toccherà a noi . Ora premieranno la scrittrice dell'anno . Detto tra noi, una vera bomba, una bellezza da togliere il fiato . L'ho incontrata alla presentazione ieri . Ovviamente mi dispiace per te che non c'eri . Però ha un caratterino , per niente facile. Un vero e propio osso duro . Ho cercato di farla approdare alla nostra casa editrice , ma non c'è stato nulla da fare . Mi ha dato propio il due di picche , in tutti i sensi . > racconta in maniera logorroica e con un sorriso da ebete .

< Ok...ho capito ti ha letteralmente folgorato , ti sei innamorato amico mio , non dirmelo non ci credo >
dico in maniera del tutto irriverente .

< Anche se fosse non ci vedo nulla di così assurdo oppure improbabile. Che ci trovi di tanto divertente. Lieto di farti ridere Credimi quando la vedrai anche tu rimarrai a bocca aperta. >continua

< Non credo propio , esiste solo una donna che può farmi questo effetto . E di sicuro non è qui .>
Dico schietto .
Un notevole senso di vuoto mi pervade implacabile . Quel solo pensiero mi getta in uno stato d'inquitudine .

La mia mente vaga
Torna a quei giorni
sbagliati, confusi ed irrazionali . In preda alla paura , alla follia in realtà.
La mia testa disegnava scenari irreali . In ognuno dei quali Demet aveva bisogno di me , ed io per un motivo o per un altro non c'ero , non arrivavo mai in tempo .

Vivevo nel terrore incontrollabile che le accadesse qualcosa . Quindi ero diventato la sua ombra. Quando eravamo insieme non le facevo fare quasi nulla e questo era spesso motivo di profonde incomprensioni .

Quando mi allontanavo per lasciarle i suoi spazi , vivevo quel distacco con una tale mancanza da sentire letteralmente un vuoto ..Questo non mi faceva per niente bene .
Ma allo stesso tempo cominciavo ad avere timore nel toccarla , nel baciarla ed amarla.

Dopo il suo ultimo intervento, quando per un semplice ed innocuo sforzo la sua retina cedette .
Io , col passare del tempo, non riuscivo piu a comportarmi in maniera giusta e naturale con lei .
Avevo una fottuta paura completamente irrazionale.

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