incontro

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Mi trovo in questo ufficio da un tempo interminabile

Ho parlato tanto con mio padre , credo che mi abbia convinto , dicendomi di essere stanco e di aver bisogno di una vacanza rigenerante

Già da oggi , propio questo oggi  , lavorerò nella sua  agenzia  beh ,  direi nostra  ma non l'ho mai sentita parte di me.

Era qualcosa che mi rendeva ancora più solo

Questo non l'ho mai detto al capitano Aziz neanche nei nostri momenti da lupi di mare

Propio il mare mi ha consolato.

Conosciuto, amato e  temuto   quando  prendevamo la barca, noi due soli , andavano in giro per le coste di questa meravigliosa città.

Il rumore della porta mi  riconette al presente

Leyla mi dice che dobbiamo ancora aspettare  , la sorella di Emre è  in ritardo

Demet, si chiama, ricordo  che accompagnava  suo fratello alla consueta  una festa aziendale

Sono passati forse 3 o 4  anni , ovviamente  io ho solo  fatto finta di parteciparvi  , infatti non ci siamo neanche presentati , eravamo molto lontani

Ricordo ancora che nonostante fosse molto distante e non potendo distinguere  i suoi lineamenti,  emanave un aurea di  pura bellezza  .

Mi sono ripreso,  ah........  questa mente mi tradisce ogni volta
Mi manda  da una parte ad un altra delle mie emozioni

< CAN.......>
< E possibile che ti stai comportando  nello stesso modo di Demet , ieri a pranzo .........ma dove andate ?>
Mi dice mia sorella , ma che vuol dire
< Allora hai capito che ci vuole tempo,   è  bloccata nel traffico >
Mi ripete
< ma come? Io ho da fare , devo preparare tutto per domani , ho un servizio per beneficenza >
Dico leggermente  arrabbiato
<Ok , va bene >
Dice con la sua solita  tranquillità ed il suo sorriso
< Vai , organizza  il tutto , prepara la tua attrezzatura  e poi torna , che ci vuole>
Beh....lo dice con una naturale logica , da farmi sentire uno sciocco  ed incapace di risolvere le situazione
Quando fa così,  mi  fa venire il nervoso però pou sfodera quel sorriso disarmante ed ecco la'
Bella che perdonata

Questa prerogativa  l'avrà  presa da  sua madre
Mio padre dice che anche Mirhiban lo fa' sempre

< ok Leyla ma quando torno mi sentirà >
Dico  prendendo le mie cose e avviandomi   , userò le scale l'ascensore è  già stato chiamato

Arrivato  appiano,  mi dirigo all'uscita vedendo una figura femminile , entrare nell'ascensore  ma non ci faccio caso

Passando, i miei sensi vengono travolti da un meraviglioso profumo
Vaniglia .....mandorle....
fiori, mi blocco di colpo

Ricordo quel profumo , mi è  tatuato sulla pelle ed ha inondato i miei sogni
Ma certo la splendida creatura che ho incontrato ( più salvato direi ) all'aeroporto

I suoi occhi mi riscaldano
Le sue mani  ,
accarezzano

Ma da dove viene ?

Sento una pacca sulla spalla , mi giro lentamente  ,dopo essere sobbalzato  essendo lontano da li' in realtà

Mio padre mi sorride , chiedendomi dove stessi andando
Gli spiego  CHE  io e Leyla  ci eravamo organizzati  per quella giornata e che appena fatto , sarei tornato per la riunione
Ci salutiamo e vado

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< DEMET  e' un immenso piacere che tu sia qui con noi , conosco i tuoi lavori e la tua creatività,  faremo grandi cose ..........
Tu farai un ottimo.lavoro come coordinatrice creativa >
Le parole del signor Aziz mi riempiono di gioia e mi infondono un carica fondamentale  per me.

La riunione è  stata  davvero produttiva

Mentre tutti ridono e si complimentato, sento la porta aprisi ed una strana sensazione ,  dinuovo

Conosco questa sensazione , quella sera fra quelle braccia forti e sicure ; il mio posto
Mi volto a rallentatore , molto a rallentatore
Ed ecco , davanti a me
Quegli occhi che hanno riacceso il mio cuore

Il Mio Posto ...con TeTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang