Capitolo 16.

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Non sapevo dove avrei potuto trovarla, ma sapevo che volevo raggiungerla.

Poi mi ricordai dove l'avrei di sicuro trovata.

"Hey" - dissi, spalancando la solita porta sul retro.

"Hey splendida" — disse Billie con voce dolce e leggera, interrompendo il dialogo con uno degli amici e facendomi posto sul divanetto vicino a lei.

"Billie noi rientriamo, vediamo se riesco a farmene un'altra." — scherzò uno dei suoi amici, dandole una pacca sulla spalla per sussurrarle poi qualcosa all'orecchio — "E ciao anche a te, Kimberly."

Mi fece l'occhiolino e così rientrarono tutti.

"Allora, c'è qualcosa che volevi dirmi?" — chiese Billie, con aria interrogativa e a tratti maliziosa.

"Finiscila Eilish, so che vuoi sentirti dire qualcosa, ma non ti dirò un bel niente."

"Eddai, dimmi che ti è piaciuto da morire il bacio, tanto so che è così." — disse.

"E perché mai lo dovrei pensare? Forse a te è piaciuto"

"Da morire." — rispose, accendendosi una sigaretta e continuando a guardare davanti a sé.

Mi sedetti vicino proprio dove mi aveva fatto posto, la fissai e stetti in silenzio per un momento.

"Con chi eri prima? Intendo per la prima parte della festa." — chiese.

"Te l'ho già detto. Con delle ragazze." - continuai - "Vedo che ti interessa quello che faccio eh?"

"No, non mi interessa quello che fai." — mi guardò, espirando il fumo — "È che mi interessi tu."

"Guarda che l'avevo capito eh. Mi sbavi addosso da quando sono arrivata." - esclamai - "Anche se all'inizio sei stata una stronza."

"Andiamo, non fare la preziosa. Lo so che mi baceresti di nuovo." — mi disse.

"Non credo di aver mai detto il contrario." - la guardai nuovamente con aria di sfida.

"Se vuoi ti risparmio la fatica." — esclamò.

Mi si avvicinò e cominciò a baciarmi con foga; prima più delicatamente, poi mettendoci anche la lingua.

Mi staccai.

"Billie, non credo sia questo ciò che voglio."

"So cosa vuoi, e tu vuoi me."

E alla fine non più.Where stories live. Discover now