epilogo

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Ormai erano passati dieci anni da quando i sei amici avevano finito il liceo. Anche dopo il college non si erano divisi ed erano ancora il gruppo più legato del mondo.
"amore!" esclamò J chiamando quello che ormai chiamava marito
"dimmi J!" esclamò Johnny dal piano di sotto
"è pronta la tavola? Gli altri stanno arrivando!" esclamò J scendendo le scale. Per essere una donna di ventisette anni era ancora in perfetta forma e aveva conservato la bellezza e la grazia che la contraddistinguevano da ragazza.
"Tutto pronto" disse Johnny sorridendo. J si voltò verso le scale e sorrise vedendo scendere il suo più grande amore dopo Johnny: Alex Lawrence. Suo figlio.
"Buongiorno campione" disse Johnny vedendolo scendere e legò un braccio in vita alla moglie
"buongiorno papà, mamma" disse il bambino e J gli diede un bacio sulla fronte.
"ciao Angel" disse Alex dando un bacio alla pancia della mamma nella quale ancora viveva la sorellina. Già J, a distanza di quattro anni, aspettava la seconda figlia di Johnny. Tutto quello che da ragazza sognava ora si stava avverando. Il campanello suonò e Alex corse ad aprire
"Zio Tommy!" esclamò Alex vedendolo entrare
"la zia non si saluta?" chiese Amy e Alex sorrise
"ciao zia Amy" disse e lei gli lasciò un dolce bacio sulla fronte
"zia J!" esclamò una bambina dai capelli rossi fuoco come la madre: Dalia.
"Ciao piccola" disse J sorridendole e le diede un bacio sulla fronte. I due bambini si misero a giocare in salotto e tutti gli altri amici arrivarono. Erano cresciuti si ma erano sempre gli stessi.
"Io lo avevo detto che sareste stati perfetti come genitori" disse Jane mentre J aiutava Alex a pulirsi la bocca
"e tu non sbagli mai tesoro" disse Dutch e Jane sorrise.
"Mamma possiamo tornare a giocare?" chiese Alex e J guardò Amy che annuì
"certo piccolo mio, andate" disse la donna e Alex e Dalia si alzarono.
"Allora come va con la piccola J?" chiese Freddie
"benissimo! È molto più educata di Alex" disse J e Johnny ridacchiò
"avete già deciso come chiamarla?" chiese Carmen, Johnny e J si scambiarono uno sguardo di intesa e sorrisero
"Angel" dissero all'unisono e Bobby cacciò una lacrima
"Bobby tesoro che hai?" chiese Jennifer
"la mia bambina" disse Bobby e Johnny lo fulminò
"giù le mani da mia figlia!" disse accarezzando la pancia della moglie
"sarà la vostra piccola" disse J rivolta agli amici che non aspettavano altro che una piccolina da viziare. Jane e Dutch non avevano figli e non sembravano nemmeno pensarci per il momento. Tommy e Amy avevano Dalia e volevano un maschietto ma per ora ancora avrebbero aspettato. Carmen era incinta di due mesi e Jennifer e Bobby avevano una bambina: Alyssa.
"Carmen tu?" chiese Johnny
"oh per ora tutto a meraviglia" disse e sorrise
"spero tanto di essere una madre buona tanto quando J e Amy" disse e Amy le sorrise
"lo sarai" disse.
"J!" esclamò Matt entrando nella casa
"amore mio!" esclamò la sorella alzandosi con calma.
"no aspetta vengo io" disse Matt avvicinandosi alla sorella e la strinse. Matt ormai aveva ventitré anni e aveva appena finito il college. Aveva trovato una ragazza di nome Alice e nonostante tutto si trovava veramente bene con lei. Sperava che fosse quella giusta.
"come sta la mia nipotina" disse accucciandosi all'altezza del pancione della sorella
"meravigliosamente" disse la ragazza scompigliando i capelli del fratello
"ZIO MATT!" esclamò Alex correndo verso di lui che lo prese in braccio
"ciao campione! Come stai?" chiese il ragazzo e Alex sorrise. J tornò al tavolo e sorrise guardando la scena.
"ma Larusso?" chiese Bobby
"vero non dovevano venire?" continuò Jane
"non so ragazzi" disse J e invitò il fratello a sedersi con loro. Passarono un pomeriggio all'insegna della tranquillità. Come un tempo.
"Mamma" Alex richiamò la madre che si girò con un largo sorriso
"dimmi tesoro" disse la donna avvicinandosi al figlio
"Dalia può rimanere qui con noi sta sera?" chiese il bambino e Amy gli rivolse una risatina calorosa
"mi spiace ometto ma domani dovete andare a scuola e se dormite assieme domani mattina farete tardi" disse la rossa e Alex la guardò affranto
"va bene zia Amy" disse e J lo prese in braccio facendo attenzione al pancione
"sta tranquillo sarà per la prossima volta" disse e gli stampò un bacio sulla fronte. Lo riappoggiò a terra.
"Penso che sia ora di sgombrare casa a J e Johnny" disse Freddie e tutti risero
"siamo stati benissimo come sempre" disse Jane e J sorrise
"ne sono felice" disse poggiando una mano sul pancione
"ci vediamo domani" disse Amy dando un bacio di saluto a J
"vado io a prenderli, mangiano qui e poi li porto al dojo" disse Johnny
"va bene, se serve vado a prenderli io poi la sera" disse Amy e Johnny scosse la testa
"tranquilla per Alex riesco" disse e gli amici si salutarono.
Ormai si era fatta sera e J preparò la cena per tutti e tre. Mangiarono e poi Alex corse a guardare i cartoni mentre J lavava i piatti e Johnny l'aiutava a sparecchiare.
"Come ti senti?" chiese Johnny
"inizia un po' a scalciare" disse la ragazza
"ormai sei al nono mese... vuoi fare degli accertamenti?" chiese Johnny e J gli si avvicinò sorridendo
"tranquillo, abbiamo il cesareo programmato. Andrà tutto bene" disse la bruna e gli lasciò un dolce bacio.
"Alex forza è ora di dormire, domani avete l'asilo!" esclamò J e lo portò a letto. Gli raccontò la sua favola preferita e aspettò che si addormentò.

- - -
Il giorno del parto era arrivato. Johnny accompagnò  J all'ospedale e la prepararono per il cesareo. Per Alex aveva scelto il parto naturale ma aveva avuto delle complicazioni perciò scelse il cesareo per la piccola Angel.
I dottori arrivarono e la tolsero dalla vista di Johnny. Lui rimase comunque accanto a lei, non si mosse di un millimetro per tutto il tempo. Appena la piccola Angel arrivò al mondo i dottori gliela misero in braccio e si commosse. Quella piccola bambina lo ricordava in tutto. Aveva i suoi capelli biondi, per quanto potevano essere visibili, i suoi occhi e i suoi lineamenti. Al contrario di Alex che ricordava tanto J, lei era la sua versione femminile. La sua piccola Angel.

FINE

The Six Of UsWhere stories live. Discover now