The Six Of Us

l'inizio della fine

Era appena iniziata la primavera e con lei era arrivato il momento della scelta dei college. J era turbata perché fin da piccola voleva andare ad Harvard ma sapeva che non tutti i suoi amici, le persone più importanti per lei, non condividevano la sua scelta. Scese e si preparò la colazione. Era molto presto perciò dormivano ancora tutti ma lei aveva bisogno di staccare un po' prima di andare a scuola. Uscì di casa e andò alla spiaggia. Si sfilò le scarpe e mise i piedi nell'acqua, vide l'alba e sorrise calmandosi. Tornò verso casa e li trovò Johnny ad aspettarla. Salì sulla moto
"sai già dove fare domanda?" chiese Johnny e lei annuì mettendosi il casco
"Harvard" disse sedendosi dietro di lui. Johnny mise in moto.
"Anche io e Freddie pensavamo di fare domanda li" disse e J sorrise
"davvero?" chiese entusiasta
"si" disse Johnny e si parcheggiò davanti alla scuola. Aspettarono gli altri. Parlarono delle domande per il college. J, Johnny e Freddie avrebbero fatto domanda per Harvard. Amy Tommy e Carmen per Boston. Bobby Dutch e Jade per l'NYU. Jennifer per un collage in west-virginia. Da quello che avevano scoperto anche Daniel e Amanda sarebbero andati in quel collage. J si sentì come svuotata e si strinse a Johnny
"non riesco a sopportare l'idea che ci separeremo dopo tutti questi anni" disse e i ragazzi sorrisero
"saremo sempre con te J" disse Tommy
"non scappiamo piccola, d'estate ci rivedremo" disse Dutch
"e se avrai bisogno di noi, basta che chiami e prenderemo il primo volo per venire da te" disse Bobby
"vi voglio tanto bene" disse e i sei si unirono in un abbraccio. Suonò la campanella ed entrarono. La giornata passò velocemente. Una volta usciti si diressero a casa e iniziarono a mandare le domande di ammissione al college. J si sdraiò sul letto. Stava davvero per perdere i suoi migliori amici? Cioè li vedrà solo d'estate? La cosa la distruggeva. Non riusciva nemmeno a pensare una cosa del genere.
"Ehy sorellona" disse Matt entrando nella stanza e J alzò la testa
"come stai?" chiese Matt e J gli fece segno di sdraiarsi accanto a lei
"mi sento svuotata" disse lei.
"so che mancano ancora due mesi alla fine della scuola e poi ci sarà l'estate ma solo l'idea che non inizieremo un altro anno insieme a settembre mi distrugge" disse J sottovoce
"siete talmente legati che non vi perderete ne sono sicuro" disse Matt e J lo strinse a sé
"non è così facile quando saranno dall'altra parte del Paese" disse J e Matt l'abbracciò. Si addormentarono. Li svegliò l'odore della cena cucinata da loro madre
"quanto abbiamo dormito?" chiese J scendendo le scale
"quasi cinque ore" disse la signore Kyler e Matt ridacchiò
"mi mancherai quando sarai al college" disse e J lo stritolò
"non iniziare nanerottolo mi avrai ancora per un bel po'" disse la ragazza e Matt rise
"meglio così" disse e si sederono a cena. Dopo cena J preparò le cose per il giorno dopo e si mise a dormire. Non riusciva a sopportare l'idea di lasciare la sua famiglia. Il college era un incubo. Non ne poteva già più. I mesi seguenti passarono molto velocemente e arrivò l'estate, la loro ultima estate insieme, l'estate dei diplomi.
"CAZZO!" esclamò J alzandosi da letto
"Janette le parole!" la ammonì suo padre
"scusa papà ma sono in ritardo per i diplomi" disse la ragazza correndo in bagno e si vestì di fretta
"viene a prenderti Johnny?" chiese sua madre
"si passa con la macchina" disse J e scese le scale velocemente
"ci vediamo la, vi voglio bene" disse J dando un bacio veloce ai suoi genitori e a suo fratello e uscì, vide Johnny parcheggiare
"non dirmi che stavi per fare ritardo" disse Johnny
"non te lo dirò" esordì J
"sei sempre la solita" disse Bobby dai posti dietro
"zitto tu" lo ammonì J e Bobby rise. Arrivarono a scuola e i ragazzi si riconciliarono con le loro ragazze, J si strinse a Johnny
"mi fa male pensare che tra tre mesi sarà tutto finito" disse J
"abbiamo ancora l'estate migliore della nostra vita" disse Johnny e J sorrise
"adesso prendiamo il diploma poi penseremo all'estate e solo alla fine dell'estate penseremo al college" disse Johnny e J gli lasciò un dolce bacio
"ti amo" disse J. Entrarono. La scuola nella quale avevano passato gli ultimi cinque anni era piena di genitori e ragazzi degli anni prima, si sederono nei posti a loro dedicati e a uno uno li chiamarono. Quando fu il turno di Johnny tutte le ragazze innamorate di lui iniziarono a piangere e Tommy lanciò un occhiata a J
"chissà se piangeranno così anche per te" disse
"sicuramente no" rispose la ragazza e risero.
"Janette Kyler!" disse il preside e J salì sulla pedana, i ragazzi le sorridevano e lei sentì un calore stringerle il cuore, come avrebbe fatto senza di loro? Prese il diploma e tornò a sedersi accanto a Johnny. Stava piangendo. Un pianto silenzioso ma Johnny lo aveva notato
"tutto apposto?" chiese il biondo
"non voglio lasciarli, non voglio che finisca tutto" disse tra i singhiozzi
"smetti di piangere" disse Johnny asciugandole le lacrime
"sai bene che non ti abbandoneremo mai" disse dandole un bacio
"non ci perderai, non finirà niente" disse e J appoggiò la fronte contro quella di Johnny
"ti amo" disse e prese una pausa
"vi amo"