Balli sotto le stelle

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L'innocenza di Mira Jane in quest'immagine sintetizza bene parte del capitolo

"Bene Gray tocca a te!" Dice il master crollando steso su una botte di birra da cui stava bevendo Kana. È da un ora che ormai giochiamo se non di più e siamo tutti o stanchi o ubriachi marci, io sono tornata nel mio abito da sera da un po' e ormai del gioco non me ne importa più nulla, ho iniziato da un po' di tempo un gioco di sguardi con Laxus, i miei sono sguardi divertenti e buffi che lo fanno ridacchiare e risvegliare dalla sua noia, i suoi invece sono più sarcastici e accenna spesso a qualche coppietta troppo sdolcinata per poi fingere un piccolo conato e allora sono io a ridere.

Quando Gray finisce il suo obbligo facendo sedere su di lui Juvia vedo Luxus alzarsi e cercando di non farsi notare nonostante la sua grande stazza sparisce dietro una piccola foresta di cespugli e alberelli, io allora ormai rapita dai suoi occhi decido di seguirlo, mi alzo piano e mi inoltro nella piccola radura quando... una mano mi afferra il fianco e sento respirare sulla mia spalla a un palmo dal mio orecchio.
"Mira attenta o i cespugli potrebbero rovinare il tuo vestito o peggio... strapparlo" è la voce di Luxus quella che mi sussurra sensualmente all'orecchio.
"si f-farò attenzione" realizzo la vicinanza dei nostri visi e mi stacco leggermente, la mano sul mio fianco non mi trattiene e io tiro un sospiro di sollievo, probabilmente ora sembro un peperone, grazie al buio della notte che mi nasconde per bene.

"È mezzanotte, la principessa qui deve andarsene o può concedere un ballo a un cavaliere?" Si sta a riferendo a lui suppongo, non si sente musica segno che siamo molto lontani dal palco ma la sua voce roca per me vale più di mille canzoni.
"Dipende dal cavaliere" dico cercando di misurare l'eccitazione in me per far uscire una voce decisa e roca quanto la sua.
"E se avesse il cavaliere qui difronte accetterebbe?" Non si arrende e avanza di un paio di passi per ricreare una grande vicinanza tra noi.
"Credo di si" dico io tentando di mantenere determinazione nella mia voce tremolante.
"Crederebbe in questo ballo quindi?" Ormai non sento neanche il vento tra la natura che ci circonda, la sua voce è l'unica bellissima melodia che mi rimbomba in testa.
"Si" rispondo come se trattenessi quel "si" da quando avevo messo piede nella radura.

Posso sentire il silenzio assordante che ci chiude in una bolla in cui ci siamo solo io e lui, i suoi occhi arancioni al chiaro di luna assomigliano a un sole al tramonto, e penso a quanto io sia dannatamente innamorata di quel sole.
La sua mano forte ma delicata si poggia sul mio fianco sinistro e l'altra sua mano si posa sulla mia spalla destra, sento un fuoco caldo invadermi quando un paio di occhi posati su di me mi ricordano che anche io devo toccarlo.
Gli metto una mano sulla spalla sinistra e l'altra la poggio sul suo fianco, noto un brivido attraversagli il corpo ma credo di essermelo immaginato perché poi inizia a muoversi piano come per assicurarsi che segua i suoi movimenti, l'imbarazzo pian piano sparisce e mi ritrovo con gli occhi chiusi a danzare con lui, il suo profumo mi circonda come un abbraccio e il suo tocco è qualcosa di cui non mi stancherei mai.
Un paio di uccellini iniziano a cinguettare all'unisono così alzo piano lo sguardo, il viso di Laxus sembra molto rosso eppure un lieve sorriso rende la sua faccia ancora più bella, ci guardiamo negli occhi un paio di instanti e non posso fare a meno di sorridere spontaneamente, le nostre mani abbandonano i fianchi e le spalle e si uniscono, le sue grandi e un po' ruvide sono calde e piacevoli mentre le mie morbide e di poco più piccole sembrano combaciare come se fossero state fatte apposta insieme e poi separate. Mi metto sulle punte dei piedi per arrivare più vicina alle sue labbra che sembrano come la conferma di tutto l'amore che si percepisce in quell'aria notturna. Anche lui si avvicina ed entrambi chiudiamo gli occhi, forse però siamo andati troppo lenti...
Prima che uno dei due si possa sporgere di un altro millimetro infatti una voce incerta ci porta alla realtà scoppiando la bolla in cui eravamo.
"Laxus... ehm Mira ecco io volevo chiedervi una mano per portare papà a casa" ci giriamo d'un tratto e sul viso di Laxus si può notare la più rabbiosa e infastidita delle espressioni, allora lui voleva davvero baciarmi... sorrido divertita seppur un po' delusa.
"Spero di non aver interrotto nulla" il piccolo Romeo sembra ora un po' a disagio ma con le occhiate che gli sta mandando Laxus chi non lo sarebbe? Nascondendo un'espressione dispiaciuta stringo le mani di Laxus per fargli capire che anche a me dispiace ma che comunque dobbiamo aiutare Macao e Romeo.

Lampo di fulmine  (Laxus x Mirajane)Onde as histórias ganham vida. Descobre agora