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Entrata in casa avevo un altra grande sorpresa che mi aspettava
《entra in casa tesoro》 tesoro?? Gli alieni hanno rapito mia madre?? Dove l'avete nascosta?

Una volta entrata mi fece sedere in cucina, c'erano tutti, mia madre, mio padre e Alice...mi sembra strano che hanno aspettato anche me; di solito le decisioni le prendono da soli senza dirmi mai niente!!!

《Sara ti stavamo aspettando perché devo dire due cose importanti e te devi essere presente》 annui con la testa, dopo un breve pausa, mio padre, ricominciò a parlare 《la prima è per te Sara...ti abbiamo sempre trattata male in questi anni perché non ci siamo accorti del tuo valore, sei una figlia stupenda e Alice non è meglio di te; siete entrambe perfette. E quest》o te lo dico da parte di tutti e tre.

Non mi sembrava neanche vero, mi alzai e li abbracciai tutti...forse finalmente avevo una vera famiglia...per la prima volta sentivo di avere un legame con loro che fino a 10 minuti prima definivo quasi sconosciuti.

Poi mi risedetti e mia madre disse...
《la seconda notizia è che vostro padre è stato trasferito solo per 12 mesi, cioè un anno in una città vicino a Venezia. E noi dobbiamo andare con lui! Se ci va ci andiamo tutti insieme perché non ho intenzione di separarci...quindi ne parliamo siete d'accordo?》
《chi inizia Sara?》 mi chiese mia sorella
《inizia tu...io nel frattempo penso a cosa dire!》 dissi.

Poi ci pensai bene ma se c'è ne andavamo era solo un bene perché qui faceva tutto schifo insomma...partendo da Stella, a Marco che adesso iniziava a rompere seriamente...per non parlare che a scuola mi prendevano in giro di continuo e non avevo comunque nessuno a cui potrebbe dispiacere che io me ne vado.
《ok Alice...te Sara sei d'accordo?》 mi chiese mio padre.
《procedete a togliere l'iscrizione a scuola, ma comunque vorrei continuare questo corso al liceo scientifico anche a Venezia...se è possibbile》
《certo piccola》 rispose mio padre

Dopo aver quindi parlato del viaggio,aereo, cosa portare ecc. ecc.
torno in camera mia e fra 2 settimane precise me ne andrò da questa città infernale.

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Sta mattina c'era sciopero dei pulman. Quindi mi sono alzata prima per andare a scuola a piedi, che dista da casa mia 15 minuti.

Dopo essermi vestita entro in cucina e vedo mia sorella che beve il latte...da sola?? Di solito ci sono sempre anche i miei...le cose incominciano a complicarsi, non ci capisco più niente.
Vabbè entro e dice
《Sara perché ti sei alzata così presto?》
《beh oggi c'è sciopero dei pulman e devo andare a scuola a piedi》
《ma no dai aspetta, ti accompagno io con la moto》 disse. Wow forse sono riuscita a riprendermi la mia famiglia.
Continuo la mattinata con calma e ho per la prima volta il tempo di fare una colazione un po più "normale" e non in autobus...dopo colazione scendiamo e saliamo nella moto di mia sorella per andare a scuola.

Appena arrivata mi fermo a parlare con Alice per 10/15 minuti; visto che ero in anticipo...quando scendo vedo che tutti mi ridono dietro e commentano di continuo urlando... 《brava, c'è l'hai fatta finalmente ad arrivare in orario》 《oh la tua cara sorellina ti ha accompagnata...》 《cara sei proprio cattiva, hai costretto tua sorella ad accompagnarti》
Non capiscono proprio niente...mi veniva da piangere perché gli ultimi due commenti erano di Stella e della sua stupida amichetta, ma chissene frega di Gaja sono rimasta male perché l'ha detto Stella.

Sono scappata in classe, rifugiandomi nel mio banco in terza fila verso il muro...in terza fila...non potevo stare in fondo perché non ero abbastanza popolare, ma non potevo stare neanche davanti perché non ero abbastanza intelligente; ero in mezzo, non ero abbastanza per niente e per nessuno.

Dopo 20 minuti entrarono tutti i compagni ed infine dopo poco il prof...per fortuna oggi avevamo storia alla prima ora, che oltre ad essere la mia materia preferita era anche il prof più bravo.
L'ora passo velocemente e tornai subito a casa.

Ti amo stronzo♡ (sospesa) Where stories live. Discover now