"C'è stato un periodo, su Cybertron - diciamo, al crepuscolo dell'Età dell'Oro - in cui Optimus e Megatron non erano ancora nemici giurati."
C'era una una volta un giovane e timido archivista, fiero del suo lavoro ma preoccupato per la crescente in...
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Come per miracolo, il colpo di cannone non uccise il povero Prime. Anzi, questi si risvegliò qualche ora dopo e completamente solo. Megatron era già andato via, così come Mirage e gli altri... ma non Ariel, che era rimasta esanime là dove era stata schiacciata.
Si chinò su di lei, urlando il suo nome; ma Ariel non lo sentiva più. Nei suoi dolcissimi occhi blu iridescenti, ormai, non c'era più vita. Di solito niente avrebbe fatto piangere un Prime, e invece... grosse, gelide lacrime scesero copiose dal suo volto, costretto a dover seppellire colei che lo teneva sempre lontano dalla tempesta e dall'oscurità.
Ma non quel giorno. Lui l'avrebbe salvata comunque! Lui non poteva permettersi nemmeno una perdita! E decise di recarsi nell'unico luogo ritenuto impensabile per dire addio a un Autobot... perché aveva in mente di informare il povero Alpha Trion per quello che era successo.
Si precipitò così a Iacon, più precisamente negli Archivi, dove alcuni Autobot sorvegliavano la sala. Alpha Trion e le sue guardie stavano riponendo la maggior parte dei dati, reliquie e armi in delle capsule. Nel suo ufficio, stava guardando fuori dalla finestra, contemplando la città in fiamme e in rovina.
— Perché non ci avevo pensato prima? – sospirò l'anziano Bot rammaricato – Se avessi guardato più a fondo, niente di tutto questo sarebbe accaduto. Posso solo sperare che Megatron non riesca a trovare il Caduto, altrimenti sarebbe la fine per noi tutti.
In quel momento, la porta alle sue spalle si aprì e apparve un ragazzo in bianco a strisce rosse e blu. Alpha Trion si voltò sorridendo, notando l'arrivo del giovane guerriero: — Ah, Smokescreen. Che onore vederti qui.
— Salve, Grande A. – lo salutò l'altro – Ho fatto come hai richiesto. Tutte le reliquie di Iacon sono nelle capsule, in attesa di un tuo comando.
Poi l'espressione del ragazzo mutò, dal sorriso a uno sguardo di apprensione: — Ehm... signore? Mi chiedevo... questo "The Fallen" era davvero pericoloso? Quali crimini ha commesso in passato?
Alpha Trion sospirò, poi si schiarì la voce: — Se il Caduto venisse liberato dalla sua prigione, porterebbe distruzione e rovina nell'uni-verso. I suoi poteri sono pari a quelli di Liege Maximo.
— Dal modo in cui ne parli, sembra che tu lo conosca dall'Era dei Prime, soprattutto il Manipolatore.
Poi, però, Smokescreen sussultò con gli occhi fuori dalle orbite ed esclamò: — Sei forse uno di loro?!
Per tutta risposta il Maestro Archivista ridacchiò: — Sei molto sveglio, figliolo... sì, sono io.
Il ragazzo rimase lì immobile a occhi e bocca aperti per lo stupore, nel vedere un altro Prime dinanzi a lui: — Non dirlo a nessuno, però. Megatronus Prime è oggi noto come "Il Caduto" perché ha tradito i miei fratelli. Ancora non sappiamo quali poteri possieda. Posso solo augurare che Megatron muoia prima della rimonta delle tenebre.
