Alpha e beta

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Non riesco a dormire, continuo a ripensare a quello che è successo sull’autobus e mi sto facendo mille domande.
C’è solo un modo per risolvere la situazione.

<Derek lo so che ci sei. Sento la tua puzza>
<Mi spiace dirtelo, ma abbiamo lo stesso odore>
Mi guardo intorno, ma non lo vedo da nessuna parte.
Sono a casa sua, ho bisogno di risposte.
<Hai ucciso quell'uomo!>
<Io non ho fatto niente>
<Come non hai fatto niente a tua sorella?>
<Sono tornato per cercarla e quando l'ho trovata era in pezzi!>
<Sai cosa? Io non ti credo! Sei solo un assassino>
Compare improvvisamente sulle scale e con una spinta mi butta giù.
Mi rialzo e gli salto addosso.
Sfondiamo la parete.
Si alza e si pulisce.
<Va bene> dice per poi trasformarsi
Gli salto addosso, ma lui è più forte di me, mi prende per il collo e mi fa sbattere ripetutamente a terra.
Riesco a liberarmi dalla sua presa e gli tiro un pugno.
Lui non si muove e in un batter d’occhio mi stende graffiandomi l’addome.
<Non l'ho ucciso io! La colpa non è né mia né tua> mi porge la mano
<Questa è colpa tua! Mi hai rovinato la vita> mi levo la sua mano da davanti alla faccia e mi alzo
<Non è colpa mia, perché non sono stato io a morderti>
<C-come? Ce n'è un altro?>
<Si chiama alpha, io e te siamo beta. Ho bisogno del tuo aiuto per trovarlo>
<Perché il mio aiuto?>
<Perché ti ha trasformata lui,sei tu ciò che vuole>
Torno a casa con ancora le ferite sanguinanti.

Mi sveglio,guardo l’ora, le 11.35 del mattino.
Che bello il sabato.
Mi alzo e, ancora in pigiama preparo il pranzo a tutti.
Alle 13.30 ho finito di mangiare, ma di mamma e di Scott non c’è traccia.
Vado in bagno, mi faccio una bella doccia calda, mi vesto con una tuta e un top.
Mi faccio una maschera e mi metto a studiare.
<Buongiorno sorellina>
<Alla buon’ora, hai fatto serata ieri?>
Annuisce e mi da un bacio sulla guancia.
<Mamma?>
<Mamma ha fatto la notte, lasciala riposare>
<Va bene, cosa vuoi per pranzo?>
<Vorresti dire merenda, sono le quattro di pomeriggio> rido <Comunque ho già preparato tutto io, basta che te lo scaldi>
<Sei la sorella migliore del mondo>
Scendo a fargli compagnia e mi prendo del succo.
<Con Allison come va?>
<Bene, stiamo facendo sul serio, mi piace da impazzire>
<Sono felice per voi>
<Tu e Theo?>
<Lasciamo stare>
<Mi dispiace>
<Non sono pronta per qualcosa di serio>
<Capisco>
<Vado a correre, ci vediamo tra un’oretta>
Gli do un bacio e corro via.
Scrivo a Stiles di chiamarmi appena riesce e dopo due minuti mi squilla il telefono.
<Pronto>
<Ehi Mia, come stai?>
<Ehi Stiles, bene tu?>
<Tutto apposto.Che mi devi dire?
<Ieri ho parlato con Derek e ho scoperto che non è stato lui a mordermi e non è lui l’alpha>
<Vuoi dire che ce n’è un altro?>
<Esatto>
<C’è altro?>
<Ho promesso a Derek che l’avrei aiutato>
<Tu hai fatto cosa?!>
<Se voglio imparare a controllarmi devo aiutarlo>
<Mia…>
<Va tutto bene Stiles, volevo solo avvisarti>
<Va bene grazie. Ci sentiamo dopo?>
<Certo, a dopo>

Come Batman e Catwoman ~ Stiles StilinskiWhere stories live. Discover now