Luna piena

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<Mia>
<Ehi Theo>
<Tieni ti ho preso una birra>
<Grazie, ma no grazie>
<Andiamo, è una festa divertiti>
<Cosa hai capito? Non mi piace la birra, voglio qualcosa di più forte>
Scoppia a ridere e si allontana.
<Mia>
<Stiles...scusa per oggi>
<Stai bene?> mi interrompe
<Ancora con sta storia?!>
<Ciao, piacere Theo>
Mi passa il bicchiere e porge la mano a Stiles.
<Come vedi ho da fare> dico riferendomi a Stiles.
Annuisce senza togliere lo sguardo da Theo.
<Ciao. E scusa ancora>
Mi trascino dietro il mio compagno e andiamo a ballare.
Mette le mani sui miei fianchi e mi avvicina a sé. Io gli metto le mani intorno al collo e appoggio la mia fronte contro la sua.
Ci diamo un bacio, poi un altro.
Quando sta per darmi il terzo bacio mi accascio per terra.
<Stai bene?>
<No, ho la testa che mi scoppia>
<Mia!> qualcuno mi aiuta ad alzarmi.
Stiles
<Stiles portami via ti prego>
Mi tira su e mi accompagna a casa.
Appena entro corro in camera mia e mi chiudo a chiave.
<Mia!>
Non rispondo
<Mia ti prego, apri la porta>
Mi tolgo il vestito e mi butto sotto la doccia.
Mi guardo le mani, le mie unghie stanno "crescendo"...
Vado allo specchio: i miei occhi sono giallo-oro e i miei canini sono affilati.
Ho male ovunque e mi sta scoppiando la testa.
<Stiles c-cosa mi sta succedendo?>
<È la luna piena. Fammi entrare, ti posso aiutare>
<No, torna a casa, me la caverò>
<Mia apri!>
Sentiamo un ululato e il mio corpo prende vita propria.
Salto dalla finestra e corro nel bosco.

Sento l'odore di qualcuno, un odore familiare...
<Derek?>
In quel momento mi salta addosso e mi fa rotolare giù.
<Lasciami!>
<Shh, zitta>
Si guarda in giro.
<Troppo tardi, sono già qui. Scappa!>
<Chi è già qui?>
Domando iniziando a correre, ma qualcosa di luminoso mi scoppia davanti e mi stordisce.
Quando mi sono quasi ripresa una freccia mi colpisce il braccio attaccandomi all'albero.
Urlo di dolore e vedo un uomo con una balestra in mano.
Derek atterra i due uomini dietro di lui e poi corre da me.
Spezza la freccia attaccata al mio braccio e mi aiuta a scappare.

<Chi erano?> chiedo appoggiandomi ad un albero dopo esserci allontanati abbastanza.
<Cacciatori. Ci danno la caccia da anni>
<Ci? Sei stato tu vero? A mordermi intendo>
<È così male? Poter fare e sentire cose che gli altri non possono fare?>
<Sì, perché mi sta rovinando la vita>
<Il morso è un dono>
<Io non lo voglio>
<Beh lo vorrai. Io e te siamo una famiglia ora>
<'Fanculo Derek, stammi lontano cazzo>
Gli tiro un calcio e corro verso una meta sconosciuta lasciandolo lì.

Come Batman e Catwoman ~ Stiles StilinskiOn viuen les histories. Descobreix ara