La Ragazza Lupo

Capitolo 3

GIULIA

Mi stavo preparando per andare a scuola.

Cavolo mi sentivo davvero bene! Mi sentivo come rinata, mi sentivo più forte, la sera prima ero stata ferita da Kevin e Scott mi aveva trasformata in un lupomannaro.

Scott! Realizzai solo in quel momento che ora il mio alpha era Scott, il migliore amico di mio fratello e che ora ero legata molto di più a lui... questa cosa non avrebbe dovuto cambiarmi qualcosa visto che comunque Scott era anche lui come un fratello per me ma non riuscivo a capire il motivo ma questa cosa mi faceva sentire un pò strana.

- Sei pronta? - mi chiese mio fratello quando mi vide seduta alla poltrona.

- Si - risposi e mi alzai.

Così andammo con la jeep di mio fratello a scuola e appena arrivammo scesi subito e mi ritrovai Liam davanti.

- come stai? - mi chiese subito il mio migliore amico.

- Bene! - dissi con un sorriso. 

- Ti senti qualcosa di strano? Ti fa male qualcosa? - mi chiese squadrandomi dalla testa ai piedi.

- No davvero sto bene - dissi abbracciandolo - Tu invece come stai? - chiesi poi preoccupandomi per lui.

- Io bene, il veleno non c'è più - mi spiegó. 

- Menomale - sorrisi.

Poi ci mettemo a parlare del piú e del meno come due semplice adolescenti normali e tra una chiacchiera e l'altra arrivarono gli altri che mi chiedevano tutti come stavo.

- Giulia... domani ci sarà la luna piena - mi disse ad un certo punto Scott.

Per un pò rimasi in silenzio a testa bassa, avevo un nodo alla gola, non mi era mai interessato molto diventare un lupomannaro ma ora che lo ero diventato mi sentivo felice e rinata ma comunque qualcosa mi spaventava e non capivo che cosa era questa strana sensazione di paura.

- E cosa farò? - chiesi ad un certo punto.

- Ti aiuteremo noi - disse Scott con un sorriso poggiandomi una mano sulla spalla.

Io istintivamente sorrisi e quando suonò la campanella entrammo.

LIAM

A scuola stava andando tutto troppo bene, Kevin dopo che ci aveva attaccati era sparito e nessuno l'aveva più visto e mi preoccupava che sarebbe potuto arrivare così di punto in bianco e sarebbe potuto succedere qualcosa di brutto soprattutto domani che ci sarebbe stata la luna piena.

- Ehy questa sera c'è la partita di lacrosse giusto? - mi chiese Giulia sussurrando per non farsi sentire dal professore.

- Si ma non so se io giocherò, dipende come ci girerà al coach - risposi io sbuffando.

Giulia si poggiò con la testa sulla mia spalla - Speriamo che ti farà giocare allora - borbottò ridacchiando.

Io istintivamente sorrisi, poi con il mio braccio strinsi forte a me la mia migliore amica, sapevo che ora comunque era più forte e se la sarebbe cavata da sola ma ero comunque iperprotettivo nei suoi confronti.

Sentii lei che si appoggiò meglio a me e sorrise e rimanemmo così per il resto della lezione.

                         ***
Quando suonò la campanella uscii subito insieme a Giulia dalla classe.

- Io ho gli allenamenti adesso,tu? - chiesi alla mia amica.

- Vorrei venire a vedere gli allenamenti ma ho chimica ora - si lamentò.