La Ragazza Lupo

Capitolo 2

GIULIA

- Menomale che la tua ferita si è richiusa - dissi al mio migliore amico sedendomi a gambe incrociate sul mio letto.

- Te lo avevo detto che sarei guarito - disse Liam sorridendo.

Sorrisi.

- Allora che facciamo? - chiesi buttandomi sul letto.

Alzó le spalle.

- Quello che ti pare - rispose. 

- Mmm... mi aiuti a mettere a posto la camera? - chiesi ridendo.

Il mio migliore amico mi guarda con sguardo tipo seriamente?

- Che c'è? - lo guardai. - Dai scherzavo - risi.

Fece un respiro di sollievo.

- Ah credevo. - borbottó. 

Gli diedi un colpetto sulla spalla e poi mi ributtai sul letto.

Stranamente non ci stavamo preoccupando sulle cose che stavano succedendo riguardo il 'soprannaturale' e mi sentivo una persona normale senza problemi ed ero felice di stare insieme al mio migliore amico.

- Se quella ferita non fosse guarita non saprei come avrei continuato a vivere - dissi ad un certo punto.

Tenevo davvero tanto a lui e non potevo permettermi di perderlo.

- Esagerata... ma tranquilla io non ti lascerò mai - disse prendendomi per una spalla dolcemente e mi fece poggiare contro la sua spalla.

Mi accocolai a lui mentre inizió a giocherellare con i miei capelli.

Lo guardai e sorrisi.
Si ok Liam è il mio migliore amico ma non so se provo più di un amicizia per lui...

Stavamo per continuare la nostra conversazione quando mio fratello entró in camera.

- Non ti hanno insegnato a bussare? - dissi scocciata.

- Ho interrotto qualcosa di "privato"? - chiese Stiles.

- No ma almeno bussa la prossima volta - lo rimproverai io.

- E voi lasciate la porta aperta - ribattè mio fratello.
- non mi sta bene che stai in camera con lui - disse lanciando un'occhiataccia al mio amico.

Io lo fulminai con lo sguardo e sbuffai.

- Stiles tranquillo stavamo solo chiacchierando, e poi è la mia migliore amica - si intromise Liam.

Stiles sbuffó e poi inizió a spiegare il motivo per cui era entrato.

Ovviamente il tempo di tranquillità era finito.

- Deaton ci ha dato alcune notizie su Kevin - inizió - È come aveva detto lui, un misto tra licantropo e kanima - ci spiegó.

- Credete ce ne saranno altri come lui? - chiesi io.

- Non saprei, può essere è solo lui - ipotizzó Liam.

- Probabile ce ne saranno altri come lui - ribattè subito mio fratello

- Gli altri lo sanno? - chiesi poi io.

Mio fratello annuí.

- Deaton ha detto che avrebbe chiamato lui gli altri - disse.

- Ma prima o poi dovremmo parlare con Kevin per capire perché vi ha attaccati - dissi io.

- Si hai ragione. Domani a scuola gli parleremo - aggiunse Stiles.