24.

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Finita la chiamata, Kylian tornò da me e vedendomi a braccia conserte, si sedette sopra le mie gambe, accarezzando dolcemente le mie.
C: "Levati Kylian, sei pesante."
K: "Che ti prende ma princesse?" chiese vedendomi scazzata. Io andai dritta al punto.
C: "Perché sei andato via per non farti sentire parlare?"
Lui vicino all'orecchio mi sussurrò "Ne parliamo dopo a casa. Okay?"  Io annuii e lui mi diede un bacio in fronte.

Durante il viaggio di ritorno verso la Mbappè's house, io non gli rivolsi parola, anche se la sua mano rimase appoggiata alle mie gambe tutto il tempo.
Arrivati a casa, Kylian mi portò diretta in camera e iniziammo a parlare.
K: "Era la mia scopamica, e domani anche lei c'è alla festa..."
C: "Ah, tu avevi una scopamica?" chiesi scioccata da quelle parole.
K: "Si ma non ho mai provato sentimenti per lei, era solo amore carnale e basta" disse prendendomi per i fianchi. Io mi tirai indietro.
C: "Quand'é stata l'ultima volta che avete scopato?"
K: "Tre settimane fa."
Dai miei calcoli, era il periodo dove Kylian mi stava iniziando a corteggiare sul serio: il nostro primo bacio, la notte al Camp des Loges,...
Pensare che un'altra puttana lo aveva visto nudo, mi mandava giù di testa.
"Amour io non ti tradirei mai"- disse singhiozzando-"mi stai dando tutto quello che ho sempre sognato di avere in una relazione. Sono pazzo di te e non ne avrò mai abbastanza."
I suoi occhi si riempirono di lacrime...come potevo arrabbiarmi con lui?
Si lo so, sono troppo buona. Ma con lui va così.

La sera arrivò in un battito di ciglia, e tra poche ore (4 per l'esattezza) il mio ometto avrebbe compiuto 23 anni. Il primo di tanti compleanni insieme.
Arrivato anche Ethan, la cena inizió: sembrava di essere in una di quelle cene tipiche del sud con 3 primi, 6 secondi e 100 dessert.
F: "Quindi cara come ti trovi in questa città?"
C: "Bene grazie! Non ho ancora trovato un lavoro, però cercherò di trovarlo il presto possibile."
"Puoi portarmi in giro sennò" saltò su Ethan con la sua faccia da furbetto.
K: "Oppure può non lavorare direttamente, dato che anche le pietre di Parigi sanno quanto prendo..."
C: "No! La mantenuta non è il mio sogno."
Vidi Kylian accennare un leggero sorrisino, come se fosse contento di quello che avessi detto. Ma era solo ed esclusivamente la verità.

Fra una cosa e un'altra la cena finí ed io e Ethan mettemmo in atto il nostro piano: mentre lui iniziò a giocare alla Play con Kyky, io corsi in camera (con la scusa che dovevo andare in bagno) a innondare il letto di tutte le nostre foto fatte a polaroid, mettere sopra il mega orsacchiotto con la maglia del PSG addosso, e fra le zampe il regalo. Spero tanto che gli piacerà, non mi sono mai impegnata così tanto per un regalo.
Tornata in sala seduta in mezzo ai due fratelli, il più grande mi prese la mano e iniziò a comandarci il joystick.
Erano le 23:57, quando il papà di Kylian venne verso di noi con due bottiglie di Moët.
"Pronti a ubriacarvi ragazzi? Tranne tu Ethan, sei ancora troppo piccolo." esordì il capo famiglia.
E: "Papá ho 15 anni, e non più 10. Un sorso mica mi fa finire in coma etilico"
Il padre si rassegnò e gli concesse un bicchierino.

5...
...4...
...3...
...2...
...1...
"JOYEUX ANNIVERSAIRE À TOI
JOYEUX ANNIVERSAIRE À TOI
JOYEUX ANNIVERSAIRE À KYLIAN
JOYEUX ANNIVERSAIRE À TOIII" cantavamo in coro mentre Fayza arrivava con la super torta al tiramisù. E stappata la bottiglia, iniziarono con lo spacchettamento regali: ero curiosa di sapere che gli avessero regalato.
"Sei il fratello migliore che mi potesse capitare" disse Ethan correndo ad abbracciarlo. Era così commovente non vederli insultarsi che mi stava per scendere una lacrima.
Dopo aver scartato il mega trolley di LV personalizzato con le sue iniziali...era il mio turno.
Così, bendai gli occhi a Kylian e alla mosca ceca lo portai dritto in camera.
"Auguri amore della mia vita" dissi togliendoli la benda.
K: "Ma...wow."
Era rimasto senza parole, tanto che non disse più nessun'altra parola e iniziò a guardare le foto.
Vedevo i suoi occhi diventare lucidi, per poi girarsi e mangiarmi di baci ovunque.
C: "Aspetta, manca quello!" dissi indicando la confezione regalo sopra la scrivania.
Lo scartò, e vidi la sua gioia da bambino stamapata sul suo sorriso.
"Ti amo alla follia Camilla, ti amo alla follia" continuava a ripetere, guardandosi allo specchio col cappello addosso. Era così bello vederlo felice.
Sapevo che quel giorno non ce lo avrebbe rovinato nessuno, non doveva rovinarcelo nessuno.

Sentivo il telefono di Kylian ricevere centinaia e centinaia di notifiche, ma nessuno dei due si avvicinò ad esso.
Non vedevo l'ora che fosse domani per mostrare a tutti chi fosse la principessa di Kylian Mbappè Lottin.

 Non vedevo l'ora che fosse domani per mostrare a tutti chi fosse la principessa di Kylian Mbappè Lottin

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