15.

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Sento le labbra di qualcuno sul mio seno che mi svegliano: non c'è buongiorno più bello.
K: "Bonjour principesse" mi dice il qualcuno spostando le sue labbra sulle mie.
C: "Bonjour mon champion" risposi io prendendolo per le guance per poi strizzargliele.
"Che programmi ha per oggi Signor Mbappè?" chiesi ancora con la voce mezza addormentata.
"Oggi io, Marco, Jessica e Ney ti portiamo in un posto con noi. Ma vai tranquilla che non te lo dico, è una sorpresa. Ci passano a prendere alle 16:30"
Non capivo proprio un cazzo per non avergli risposto.

Mi alzo dirigendomi in cucina e vedo che Kylian ha preparato la colazione. Ecco cos'era quel profumino.
K: "Comunque devo dirti una cosa che riguarda il pre-partita di ieri sera."
"Dimmi pure" dissi in una voce misto curiosità e incazzatura.
K: "Ieri quando sono arrivato con la squadra che ci stavamo riscaldando, si è presentato il cameriere bastardo chiedendomi una foto e...di darti un bacio da parte sua. Io non c'ho più visto e, oltre ad avergli detto di no a tutte e due le cose, mi sono preso di merda e ho
giocato malissimo nel primo tempo. Scusa."
Avevo la bocca aperta dallo stupore. Diamine, SAMUEL DOVEVA TARTASSARMI LE PALLE ANCHE QUA IN FRANCIA?
C: "Se ti rompe un'altra volta le scatole dimmelo che ci penso io a lui. L'ho già sistemato una volta, non ho problemi a farlo una seconda."
Non dice niente, mi prendere in braccio a lui e mi bacia sul seno e sul collo, per poi finire di nuovo sulle mie labbra.

Le ore passano in fretta, tra una doccia insieme dove non ci siamo limitati alle sole smancerie, una partita alla Nintendo Switch, e rivedere la partita di ieri dove mi inquadrano la maggior parte delle volte, si fanno le 16:30. Jessica e i fantastici due erano qua sotto ad aspettarci.
N: "Ma come siamo raggianti oggi! Sento l'odore di sesso da qui!"
K: "Lo sai amore mio che non ti tradirei con nessuna, i tuoi addominali sono l'unica cosa che penso in ogni singolo momento della giornata."
Dopo aver perso entrambi i polmoni, salimmo in macchina e Kylian mi mise una benda sugli occhi per non farmi vedere dove stessimo andando.
Mamma mia che soggetto.
Dopo 1h di macchina contata, finalmente sento Ney che dice "Siamo arrivati" e Kylian mi estrae delicatamente dall'auto.
K: "Pronta chérie? 1...2...e 3".
In quel momento non stavo credendo ai miei occhi: eravamo su una montagna sperduta, dove non c'era nulla! Il nulla più totale, la pace più totale.
M: "Stasera passeremo la notte qua, ci raggiungeranno anche Presnel e Draxler più tardi. Ora vi portiamo nelle camere."
La casa era stupenda, con tanto di vasca idromassaggio fuori bollente, e la camera mia e di Kylian era con un letto enorme e il bagno era tutt'uno con la camera. La mia mente perversa si fece avanti in quel preciso istante.
Il pomeriggio ormai era finito, e Jessica ci cucinò delle Omelette squisite: dovevo prendere lezioni da lei sulla cucina.
A una certa suonò il campanello, erano Presnel, Draxler e...CHRISTINE?
K: "Ragazzi posso parlarvi un secondo?" disse Kylian ai due che annuirono e andarono dietro il muro a parlare.
Cr: "Allora Camilla cara, vedo che tu e Kyky siete una coppia adesso. I media non fanno altro che parlare di voi due" disse quella troia con il tono che mi stava facendo ribollire di ira.
C: "Sì è vero, ma io non ci faccio tanto caso a cosa dicono su di noi. Chi si fa i cazzi propri campa cent'anni no?" Ops, mi era scappato.
Cacciò fuori una risata da cavallo e con lo sguardo mi sfidava.
Tornati i 3 ragazzuoli, Ney prese delle birre e gli animi si incominciarono a scaldare. Guardai Kylian per fargli intendere che ero curiosa di sapere cosa avessero detto quei due, e lui con le dita mi fece il gesto del più tardi.

A una certa Christine, palesemente ubriaca, iniziò a dire "Kyky ti ricordi cosa ti facevo io con queste tette? Quella cessa di fianco a te le fa così? Non credo proprio."
In quel momento la mia pazienza finì: che la serata abbia inizio.

Diversamente compatibili.Where stories live. Discover now