Capitolo 9

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Alla fine delle lezioni io, Anna e Nathan andammo a fare una passeggiata, anche se c'era un pò di vento freddo.
Mangiammo qualcosa in fretta e poi continuammo a passeggiare.
"Andiamo in libreria? Ho bisogno di qualche libro..." propose Anna.
Io annuii e dissi:"Magari mi prendo anch'io qualche libro..."
Nathan invece sbuffó:"Va bene..."
Anna inizió a saltellare dalla gioia e andó avanti per farci strada e io mi limitai a sorridere.
Mentre camminavamo Nathan con il braccio mi cinse le spalle e mi attiró a se:"Questa é la conferma che sei meno brutta quando non piangi."
Non capivo se Nathan sapesse essere veramente dolce, ma sapevo che almeno in quel momento quello era il suo massimo e mi andava bene così. Da quando Nathan era entrato nella mia vita per me era pian piano sparito Matteo. Forse non lo amavo veramente e me ne ero accorta solo allora...Ma comunque ero felice, quello era l'importante.
Entrammo nella libreria e subito Anna andó a vedere i libri horror, io invece insieme a Nathan iniziai a guardarli tutti.
"A te piace leggere?" domandai io dopo qualche minuto.
"Dipende dalla voglia che ho, dal libro..." rispose lui e poco dopo aggiunse:"Da quel che ho capito invece a te piace molto."
"Già, mi piace moltissimo leggere, soprattutto mentre ascolto la musica..."
Lui sorrise e disse:"Non ti preoccupare che tanto rimani lo stesso somara."
Io gli tirai un pugno leggero sul petto e lui mi bloccó il braccio.
"Grazie mille eh!" dissi mentre ridevo.
Lui mi lasció il braccio e disse:"Prego."
"Okay, io ho scelto." disse Anna raggiungendoci.
"Okay, andiamo?"
Nathan e Anna annuirono.
Anna pagó i libri e poi uscimmo.
Restammo in giro per un paio di ore e poi ognuno tornó a casa propria.

La settimana passó in fretta e senza Matteo.
Stavo leggendo sul letto quando qualcuno bussó alla porta di camera mia.
"Avanti!"
"Buongiorno." disse Nathan entrando.
"Ehi ciao." risposi io chiudendo il libro.
"Ti va di fare un giro o preferisci startene chiusa qui dentro a leggere?"
"Mh...va bene dai, usciamo." risposi io sorridendo.
Appoggiai il libro sulla scrivania, mi infilai le scarpe e uscimmo.
"Nathan, se ti faccio una domanda, prometti di essere sincero?"
Lui mi guardó perplesso e poi annuì.
"Allora...perché hai deciso di aiutarmi? Perché hai deciso di sostenermi?"
Quel dubbio continuava a girarmi per la testa e non capivo il perché. E poi, visto che lui non voleva legarsi a nessuno, perché mi stava così tanto vicino?
Rimase in silenzio.
"Nathan, se..."
Lui mi interruppe e disse:"Non lo so, c'é qualcosa in te che mi attira..."
Mi prese un braccio e mi trascinó davanti a lui, poi con un braccio mi cinse la vita e avvicinando la bocca al mio orecchio e sussurró:"Devo ancora scoprire che cosa mi attrae di te..."
Il mio cuore inizió a battere a mille e sperai che quel momento non finisse mai. Eravamo così vicini...
Si staccó e poi sorrise. Io invece rimasi imbambolata.
"Andiamo?" mi domandó lui e io annuii.

"Secondo me sei stra cotta di Nathan." commentó Anna.
Ero andata a casa sua appena Nathan mi aveva accompagnata a casa e le avevo racconato tutto.
"Non lo so...a me piace..."
"No, lo ami. Dimmi, se ti avesse baciata tu: avresti ricambiato il bacio; gli avresti tirato un ceffone; saresti scappata?" mi domandó lei.
"Non mi bacerà mai."
"Rispondi o giuro che, anche a costo di beccarmi una denuncia dalla protezione animali, ti pesto a sangue."
"C-credo la prima...."
"Non lo ami, lo stra ami! Tesoro mio, lui é il ragazzo che fa per te!" esclamó lei raggiante.
Io sospirai e dissi:"Forse hai ragione...ma che cosa dovrei fare?"
"Dichiarati." rispose lei senza esitazione, poi aggiunse:"Sei l'unica persona con qui parla veramente, sei la persona che gli é più vicino. Lui ha alzato una barriera per difendersi dal mondo e tu sei l'unica persona che puó superare la barriera. Secondo me gli piace ma é confuso e non capisce. Sennó si sarebbe già dichiarato, lo sai meglio di tutti che é una persona molto diretta."
Io annuii, forse aveva ragione. Avevo un'amica veramente saggia.
"Sai, anch'io ho delle novità..." dissr poi Anna.
"Dica." risposi io curiosa.
"Mi sono innamorata di Tommaso...ho iniziato a uscirci un pò...e non é come Matteo, per questo hanno litigato..."
Io spalancai la bocca e lei disse:"Sapevo che non dovevo dirtelo..."
Probabilmente pensava che mi sarei arrabbiata, invece iniziai a gridare e dissi:"Sono così felice per te!!!"
Ci abbracciammo. La conoscevo da tanto tempo e non si era mai innamorata, finalmente poteva capire quello che provavo io.
"Ti sei dichiarata?" le domandai io.
Lei arrossì e disse:"Non ancora...peró lo faró presto..."
Io sorrisi e dissi sospirando:"Almeno tu avrai il coraggio di dichiararti."
Lei rise è disse:"Vedrai che ce la farai anche tu..."
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Vi piace??
Ah...e grazie mille per tutti i voti ❤
E BUONA PASQUA!!!❤

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