Capitolo 13

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Justin

Andai a prepararmi per stasera. Presi dei boxer puliti rossi e neri della Calvin Klein ed andai in bagno per farmi una doccia. Mi sbarazzai di tutti i vestiti ed entrai nel box doccia. Mi bagnai tutto il corpo e poi mi lavai con il bagno schiuma ai lamponi e dopo aver lavato per bene mi sciaquai. Uscì dalla doccia, ma mi accorsi che non c'erano asciugamani. Dovevo uscire nudo o far venire Cloe con un asciugamano.

Scelgo la seconda.
"CLOOOOOE"

Non mi rispose, così uscì dal bagno in punta di piedi e misi le mani sulla mia intimità per non far vedere nulla ed entrai in camera mia.

Vidi Cloe, davanti a me, per lo spavento urlammo insieme.

Cloe "Justin, ma che caz....perchè sei nudo?"
"Ho dimenticato gli asciugamani, me ne potresti dare due?"
Cloe "Si, basta che non guardo il tuo amico."

Come se fosse brutto vederlo..e toccarlo.

Appena mi portò gli asciugamani e me ne misi uno alla vita ed un in testa.

C "Vado a fare la doccia."
"Non metterci mille anni, sono già le 19.30."
Corse in bagno, io mi avvicinai al letto dove vi erano i miei vestiti. Misi i boxer, i pantaloni e prima di mettere la maglietta misi del deodorante.
Presi il profumo di Armani ed il cellulare, scendendo giù risposi ai messaggi dei miei amici. È da tanto che non ci uscivo insieme, passavo tutto il tempo con Cloe. Non mi dispiaceva, ma dovevo organizzare un'uscita con solo amici.
Erano solo le 20.00. Mancavano 15 minuti. Spero che Cloe non faccia ritardo.

Cloe

Mancava poco ed avevo finito. Mi ero vestita con l'abito comprato oggi ed anche i tacchi. Mi ero messa il profumo di Beyoncé. Lo adoro, è super buono e lei è la mia Queen. Queen B.
Mi stavo truccando, feci uno smokey eyes con l'eyeliner nero, mascara nero ed un rossetto rosa pastello che si asciuga sulle labbra e dura più tempo.
Mi ero messa una giacca di pelle bianca, la mia preferita, ed una pochette nera con brillantini. Misi dentro il cellulare, il profumo ed il rossetto.
Chissà dove Justin mi avrebbe portato, anche se, forse lo sapevo già.

Scesi giù, ed ero appena in tempo. Nessun ritardo, per me, un record.

Justin si era imbambolato a guardarmi. Mi stava esplorando con gli occhi. Forse ai suoi ero bella, almeno un pochino. Cioè, io non mi credo brutta. Non ho l'autostima a 0%, ce l'ho almeno al 70%.
Justin invece è perfetto. La sua autostima sarà al 101%.

Ju "Sei bellissima. Andiamo?" Annuì sorridente, per il suo complimento, cosa che mi fece alzare ancora di più l'autostima ed uscimmo di casa per poi entrare in garage.
Era pieno zeppo di macchine stupende, le mie preferite; Ferrari,Lamborghini e Range Rover. Dio, un sogno.

Io "Un giorno guiderò quella Range Rover."
Jus "Basta che vai convinta." Lo guardai male, molto male. "Okay okay, la guiderai, ma non uccidermi."

Ma Justin, che lavoro faceva?
Devo ancora scoprirlo.

Io "Ma sai, che io non so ancora che lavoro fai...?"

É corto, e schifoso, scusatemi ma non sto nemmeno a casa. Non avrei nemmeno dovuto aggiornare. A presto.''

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