Capitolo 19:~alternative~

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"Quante pallottole puoi fare prima dell'alba?" chiese Bellamy a Raven
"Non lo so, probabilmente non abbastanza"
"Dai ti aiuto io, forza" io e Raven ci recammo nella tenda dei proiettili ed iniziammo a farne un po'.

"Cinque in ogni caricatore, andiamo portiamo i fucili sulle mura" ordinò Bellamy
"Perché solo cinque?" chiese Monty
"La polvere da sparo sta finendo" risposi a Monty e poi mi rimisi a lavoro
"Siamo morti" disse Harper
"Tranquilla ti difendo io"
"Certo Jasper evita prima che ti venga un'attacco di panico" dissi sussurrando
"Hai qualcosa da dire?"
"Ei ragazzi restare concentrati, entro l'alba dobbiamo fare più caricatori possibile" ci riprese Raven
"Forse non ci sarà nessuno a sparare. Cosa serve per una bomba?"
"Dipende da cosa vuoi far saltare Finn" rispose Raven
"Per esempio un ponte"
"Di che stai parlando?" gli chiese Bellamy
"Murphy dice di aver attraversato un ponte per tornare qui, ti sembra possibile?"
"Si, e allora?"
"Allora il virus è rapido, lui già sta meglio. Far saltare il ponte non impedirà l'attacco ma se lo ritardiamo saremo di più a combattere"
"Anche se Murphy dice la verità, e non è per niente sicuro, quel ponte è sopravvissuto ad una guerra nucleare e a novantasette anni di intemperie-"
"Non sopravvivrà a noi" disse Raven alludendo a noi due.
"Forza dobbiamo partire verso la navicella Exodus, li c'è abbastanza Idrazina per creare delle bombe" dissi io agitata ed eccitata, probabilmente era l'adrenalina.

Tornammo la sera con un barattolo pieno zeppo di Idrazina, Raven la stava travasando in un altro contenitore per rendere il tutto più sicuro.
"Ok ora potete entrare!" Bellamy non appena entrò rimase a fissare il barattolo quasi ne fosse impaurito
"Bum!" fece Raven facendolo spaventare, non riuscì a trattenere delle risate e a me si aggiunse anche Raven
"Spiritosa" disse Bellamy serio
"Rilassati, serve un'accelerante: polvere da sparo... qui c'è l'idrazina, si mette la polvere intorno all'idrazina, fai c'entro.. e vinci il premio!" disse Raven illustrandoci passo passo quel che dovevamo fare per farla esplodere
"La polvere da sparo è finita non potremmo fare altre pallottole" pensò Bellamy
"Sta notte ci serve una bomba, ci preoccuperemo delle pallottole domani" disse Finn
"Se questa cosa non dovesse funzionare, domani saremo morti"
"Funzionerà Bellamy, sta tranquillo" volevo alleggerire la tensione ma non credo che io ci sia riuscita
"Devi stare lontano almeno sessanta metri per sparare" disse Raven
"Tranquilla, chi di voi piazza la bomba?" chiese Bellamy,ci fu un silenzio imbarazzante quindi decisi di farmi avanti io
"La piazzerò io"
"No, scordatelo non se ne parla"
"Bellamy sono capace di prendere le decisioni da sola-"
"Lo farò io" disse subito Finn
"Non vuoi prendere in mano un fucile ma saresti pronto a piazzare una bomba?" gli chiesi io
"Faremo saltare un ponte, non ci sarà nessuno sopra"
"Ne abbiamo solo una, dobbiamo utilizzarla per uccidere quanti più terrestri possibile" disse Bellamy
"Ma loro questo non lo sanno, altrimenti perché la sprecheremmo con un ponte? Sarà un deterrente, manterremo la pace con la forza" ammiravo Finn, nonostante tutto vedeva ancora del buono in loro
"L'apparenza della forza, vuoi dire" precisò Raven
"Si"
"Anche la bomba A fu costruita per mantenere la pace, e come è andata a finire?" non appena concluse di parlare vedemmo un rivolo di sangue uscire dal naso di Bellamy
"Non toccare niente!" non avevo mai conosciuto una persona con così tanta sensibilità come la aveva Raven
"Bellamy vieni ti accompagno alla navicella" dissi cercando di mantenere la calma
"Chi altro può sparare?" chiese subito Finn mi sono ricreduta anche Finn sembrava molto sensibile
"Grazie per l'interessamento, fai in modo che la bomba sia pronta a scoppiare in dieci minuti"
"Forza andiamo alla navicella" non appena uscimmo Bellamy iniziò a barcollare così cercai di mantenerlo
"Forza ci siamo quasi"
"Helena non ti avvicinare o ti infetterai anche tu"
"Non importa forza! Un'ultimo sforzo"
"Devi dire a Jasper che dovrà sparare lui"
"No lo farò io"
"No no te lo sogni"
"In queste condizioni non dovresti ancora abbaiare ordini"
"Helena dico sul serio, ti prego" mi guardò negli occhi, mi fece pena perciò decisi di far andare Jasper
"Va bene dirò a Jasper quello che deve fare"
"Grazie" lo accompagnai fino alla navicella e mi feci aiutare da un ragazzo perché ormai aveva perso i sensi
"Bell..." Octavia si precipitò da noi
"Fate spazio! Mettetelo giù!" non appena adagiammo Bellamy per terra si mise a vomitare sangue
"O mio Dio" dissi comprendimi la bocca
"Guarirà vero?" chiesi ad Octavia
"Certo, certo lui è forte" ma lo disse più a se stessa che a me
"Devo andare a parlare con Jasper, aggiornami se ci sono miglioramenti. Chiaro?"
"Si Helena, va abbiamo una guerra da combattere. Qui ci penso io"

Jasper era intorno al falò e parlottava con alcuni ragazzi
"Jasper..."
"Scusatemi" disse allontanandosi dai ragazzi
"Dimmi"
"Devi sparare alla bomba" guardò prima verso i ragazzi e poi si girò di nuovo verso di me
"Se sbagli, se il ponte non salta, siamo tutti morti. Hai capito?"
"Va bene ma perché devo farlo io? Avete almeno una ventina di tiratori" lo guardai affranta
"Sono tutti malati non è vero?"
"Vero"
"Devi andare adesso, cerca Finn và"
"Ok"
"Non sbagliare!" probabilmente lo stavo mettendo sotto pressione ma era inevitabile.

Entrai nella navicella due ore dopo, avevo avuto delle cose da sbrigare perciò siccome avevo finito i miei incarichi decisi di aiutare Octavia, sembrava che anche io fossi immune al virus. Non appena entrai vidi Murphy farsi in quattro per aiutare tutti, persino Bellamy
"Va al diavolo" disse Bellamy buttandogli il bicchiere d'acqua addosso
"Murphy va, faccio io qui"
"Helena quante volte devo dirtelo, va via o finirai per ammalarti"
"Penso che per quanto sono stata a contatto con te sarei già dovuto essere morta."
"Tieni, hai bisogno di essere idratato" dissi poi porgendoli il bicchiere che poco prima aveva buttato su Murphy
"Hai visto Octavia?"
"Ha aiutato gli altri per tutta la notte, Murphy le sta dando il cambio"
"Non dirmi che ti fidi di lui ora"
"Ma sei impazzito? Certo che no, è qui per volere di Clarke. Lei crede nelle seconde occasioni" mi guardò negli occhi e poi cambiò discorso
"È quasi l'alba, fa entrare tutti. Se chiudiamo le porte forse i terrestri penseranno che non siamo in casa"
"Non tutti stanno male"
"Malato è meglio che morto."
"Perché hai fatto andare Jasper nonostante tu non ti fidi di lui? Potevo andarci io, sai benissimo che ho una buona mira"
"Ormai è successo e poi tu ti fidi?" risposi con uno sbuffo
"Faccio entrare tutti" dissi per poi alzarmi ed andare fuori.
"Ascoltatemi tutti! Adesso dovete entrare nella navicella per precauzione!" stavano entrando quasi tutti quando sentimmo un'esplosione.
"C'è l'ha fatta!" disse Clarke esultando, guardai Bellamy che era uscito per aiutarmi a far entrare tutti e anche lui era notevolmente sorpreso
"Io sono diventato morte, distruttore di mondi. L'ha detto Oppenheimer... l'uomo che ha costruito-"
"So molto bene chi è Oppenheimer" mi rispose Bellamy sorridendo.
"Bene ragazzi, come non detto. Potete ritornare a fare le vostre cose!" Dissi più felice che mai, sapevo che quella era solo la prima battaglia e che non avevamo vinto la guerra ma perlomeno avevamo più tempo.

"Laggiù, sono loro aprite presto!" i nostri salvatori erano appena tornati e come ringraziamento applaudirono tutti, io mi limitai a sorridere e a fare un cenno col capo ai due, ma poco dopo vidi Finn arrivare con Raven sulle spalle: anche lei era malata. Gli corsi subito incontro.
"Dai Finn ti aiuto, portiamola alla navicella" una volta portata Raven alla navicella la lasciai lì con Clarke e Finn, sapevo di lasciarla in ottime mani quindi me ne andai nella mia tenda.
"Helena dobbiamo parlare di Murphy" disse Bellamy irrompendo nella mia tenda
"Io su di lui non cambierò idea, come volevo vederlo morto prima voglio vederlo morto ora. Dovresti parlarne con Clarke"
"Tu non vieni?"
"Scusami, sono molto stanca. Oggi ho evitato cinque risse e per di più ho dovuto impartire ordini a destra e manca" risi leggermente
"A proposito di questo, grazie per tutto il lavoro che hai svolto oggi. Solitamente lo facciamo in due ma..."
"Bellamy non devi scusarti, non è colpa tua se ti hanno infettato"
"Già... hai ragione, non hai più paura di Murphy?"
"No, l'ho superata, e poi dovrò dormire per forza da sola" dissi alzando le spalle con fare ovvio
"C'è sempre la mia tenda-"
"Non voglio essere protetta da nessuno. Posso farcela da sola, tengo il fucile di fianco al letto così se Murphy viene gli sparo una pallottola in testa" ci mettemmo a ridere di gusto e poi decidemmo che era l'ora di andare a dormire
"Va bene, buonanotte Helena"
"Notte Bellamy"

I don't need your help| Bellamy BlakeWhere stories live. Discover now