Capitolo 17:~unexpected return~

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Camminammo per tutta la notte pur di arrivare nel luogo dell'impatto, quello che vedemmo non ci piacque affatto.
"Clarke non dovrebbe stare qui" disse Finn
"C'era sua madre sulla nave, vuole delle risposte, la vuoi aiutare? Trovami la scatola nera,gli hard drive qualunque cosa che possa spiegare perché la nave è precipitata" gli disse Raven
"Sta attento la rappresaglia dei terrestri non tarderà è solo questione di tempo"
"Bellamy ti sembra questo il momento giusto per parlare dei terrestri?!" gli dissi rimproverandolo
"Dai la colpa a loro?" gli chiese Finn
"No, do la colpa a te."
"Se non avessi portato le armi-"
"Se non avessimo avuto le armi saremmo morti tutti" era chiaro che Raven c'è l'avesse con Finn
"Tutto questo non importa più ormai, ma dovremmo essere pronti a difenderci. Ora siamo da soli" concluse Bellamy
"Clarke attenzione! Stai indietro!" dissi urlando
"Carburante?" mi chiese
"Idrazina" risposi io
"Estremamente instabile se non è in forma solida, se questa roba tocca il fuoco saltiamo tutti in aria" disse Raven immergendo una pietra nell'idrazina
"Fuoco nella stiva!" disse per poi lanciarla nel fuoco dove si creò un'esplosione
"Si Raven non avevamo bisogno della dimostrazione ma grazie lo stesso"
"Non c'è di che Helena"
"Tutto ok?" Chiese un ragazzo in lontananza
"Dobbiamo sgomberare la zona" dissi io
"Ok va bene, ci muoviamo in formazione! Raduniamoci! Armi cariche, dobbiamo ritornare prima che faccia buio!" Bellamy grifava per farsi sentire da tutti mentre io a malincuore caricavo il mio fucile, non lo avevo per attaccare ma solo per difendermi in caso di attacco.
Mentre tornavamo all'accampamento per la milionesima volta mi si affiancò Tyler, iniziava a darmi sul serio fastidio
"Helena abbiamo di nuovo una conversazione in sospeso"
"Si hai ragione Tyler, senti sarò onesta con te. Non mi piaci in quel modo, scusami"
"Dovevo aspettarmelo, a te piacciono solo gli stronzi come Bellamy vero?!" mi chiese urlando
"Perché urli? No comunque non è vero!"
"Oh si certo dovrei crederti reginetta!?" continuava ad urlare
"Ei che cosa succede qui?" chiese Bellamy che ovviamente aveva sentito la conversazione siccome Tyler stava letteralmente urlando
"Oh niente capo puoi riprenderti la tua puttanella tranquillo non mi metterò più in mezzo al vostro rapporto!" stava esagerando e io stavo per picchiarlo ma Bellamy mi precedette tirandogli un pugno sul setto nasale.
"Non ti permettere mai più, sono stato chiaro?" gli chiese Bellamy mentre Tyler se ne andava via tenendosi il naso tra le mani
"Grazie, credo" rimasi stupita dal gesto ma devo ammetterlo mi fece piacere
"Ho sentito tutto"
"Beh lo credo bene siccome Tyler urlava" si mise a ridere e poi cominciò a parlare
"Non capisco perché tutti nell'accampamento pensano che tra noi due ci sia qualcosa"
"Già soprattutto perché litighiamo sempre quindi..."
"Ed è già il secondo che mi dà della puttana"
"Chi altro l'avrebbe fatto?" mi chiese Bellamy
"Murphy ovviamente, nell'accampamento a parte lui e Tyler nessuno mi ha mai mancato di rispetto"
"E perché ti ha dato della puttana?"
"Perché secondo lui andavo a letto con te solo per farmi notare dagli altri"
"Ma noi due non siamo mai stati a letto insieme"
"Si ma lui lo pensava fermamente, probabilmente è per questo che i ragazzi credono che tra di noi ci sia qualcosa"
"Che figlio di puttana"
"Questa non è stata la cosa più brutta che lui abbia fatto, ha fatto di peggio e lo sai" detto questo continuammo a camminare per tutto il giorno per cercare di arrivare all'accampamento prima che facesse buio.

"Dov'è?!" io e Bellamy eravamo a dir poco infuriati, non appena entrammo nella navicella lo vedemmo lì per terra, pieno di ferite
"Bene eravamo stati chiari, se fossi tornato saresti morto." dissi io
"Tutti fuori tranne Connor e Derek" disse Bellamy appoggiandomi
"Subito!"
"Dice di essere stato con i terrestri" ci riferì Derek
"Stava cercando di entrare nel campo" disse poi Connor
"Non volevo entrare, fuggivo dai terrestri"
"Qualcuno ha visto dei terrestri?" chiese poi Bellamy e come risposta ottenne dei cenni negativi col capo da parte dei due ragazzi
"Allora in questo caso..." io e Bellamy puntammo il fucile su Murphy pronti a fare fuoco
"Ma che cosa volete fare?!" ci fermò Finn
"Sapeva cosa gli sarebbe aspettato se fosse tornato" disse Bellamy ripuntando il fucile su Murphy
"Se è stato con i terrestri allora sa cos'è che possono aiutarci!"
"Aiutarci? L'abbiamo impiccato, l'abbiamo bandito e ora lo uccideremo. Perciò levati di mezzo" dissi io
"No, Finn ha ragione" si intromise Clarke
"Che cavolo dici?!" Bellamy era nervoso ed io con lui
"Clarke non ci pensi a Charlotte?!" le chiesi io
"È proprio a lei che penso, ma Charlotte è morta anche per colpa nostra." si avvicinò a Murphy prendendogli le mani e poi continuò a parlare
"Non sta mentendo, gli hanno strappato le unghie. Lo hanno massacrato" disse poi guardandolo negli occhi. Anche io stavo osservando Murphy ma il rancore che conservavo per lui mi diceva che la cosa giusta da fare era ucciderlo.
"I terrestri la pensano come voi" ci disse Finn guardandoci
"I terrestri sanno che siamo in guerra, che cosa gli hai detto di noi?" gli chiese Bellamy urlando
"Tutto quello che so"
"Se prima volevo vederti morto adesso voglio farti a pezzetti, cuocerti e poi darti in pasto agli animali." dissi io guardandolo dritto negli occhi
"Quando starà meglio ci faremo dire cosa sa e poi andrà via da qui ok?" ci chiese Clarke
"E se si rifiutasse di andarsene?" le chiese a sua volta Bellamy
"Noi lo uccideremo"
"Lo spero" dissi quasi sussurrando
"Andiamocene forza" disse Finn portandomi fuori, probabilmente lo fece perché mi vide instabile e lo ero davvero, fosse per me lo avrei ucciso all'istante.
"Va a farti una dormita ti farà bene"
"Non dormo sapendo che Murphy è nell'accampamento Finn"
"Helena lo hai visto era moribondo cosa potrebbe fare secondo te?"
"Non so soffocarmi nel sonno ad esempio?"
"Hai così tanta paura di lui?" mi chiese Bellamy
"Bellamy non so se ti ricordi ma ha provato ad uccidermi più e più volte quando era qui con noi, adesso che lo abbiamo bandito non mi stupirei se provasse ancora più odio nei miei confronti"
"Hai bisogno di riposo, non dormi da giorni" Bellamy aveva ragione la mancanza di sonno si faceva sentire e devo ammettere che non riuscivo più a ragionare lucidamente, ma sapere Murphy nei dintorni non mi faceva stare per niente tranquilla.
"Vuoi dormire nella mia tenda?"
"No tranquillo Bellamy farò da guardia sta notte così non dovrò dormire"
"Helena hai bisogno di dormire, ci terremo a distanza. Almeno se ci sono io non devi preoccuparti per Murphy, ti controllerò io" non sapevo se accettare o no. Con Raven non potevo dormire, lei dormiva con Finn e nella loro tenda non c'era abbastanza spazio. Octavia sicuramente sarebbe andata da Lincoln mentre Clarke doveva fare i proiettili al posto di Raven. Feci questo ragionamento interno in due secondi e poi risposi a Bellamy
"Se osi avvicinarti durante la notte farai compagnia a Murphy" alla fine accettai
"Si signora, forza andiamo a dormire" ci incamminammo verso la tenda di Bellamy e ad ogni passo che facevo mi rendevo conto che forse non avevo fatto la scelta giusta.
"Ecco qui, prego" Bellamy mi fece entrare per prima e mi resi conto che non era grande come immaginavo
"Bene..." mi tolsi la giacca e mi sedetti sul 'letto'
"Bene.." mi copiò anche Bellamy
"Se prima c'era qualcuno che non pensasse che noi due andassimo a letto insieme adesso sicuramente si sarà ricreduto" dissi io di punto in bianco facendo ridere Bellamy
"Non ti dispiace se tolgo la maglietta vero?" mi chiese lui, ovvio che mi dispiaceva ma non potevo impedirglielo
"Nono fa pure"  si tolse la maglietta e devo dire che aveva proprio un fisico niente male, decisi di coricarmi per evitare che lo sguardo mi cadesse su di lui
"Buonanotte Bellamy"
"Buonanotte Helena" .
Il mattino seguente mi svegliai con le braccia di Bellamy attorno ai miei fianchi, sgranai gli occhi e mi alzai di scatto urlando
"Ma ti sembra normale?!"
"Cosa, che è successo" Bellamy si alzò di scatto strofinandosi gli occhi
"Pensavo di essere stata chiara riguardo al contatto fisico durante la notte"
"Cosa avrei fatto esattamente?" chiese Bellamy confuso, effettivamente non potevo dargli alcuna colpa
"Lascia perdere" mi rimisi seduta sul letto e mi maledii mentalmente per la scenata che avevo fatto, mi girai verso Bellamy e solo in quel momento notai che era ancora senza maglietta, mi maledii mentalmente di nuovo per averlo guardato e lui se ne accorse perché ridacchiò e poi disse
"Tranquilla puoi guardarmi, mi rendo conto di essere bello"
"Ah-ah spiritoso, comunque mi stavo semplicemente chiedendo come fai a stare senza maglietta siccome si gela"dissi la prima cosa che mi venne in mente e lui se ne accorse
"Ma se si muore di caldo" disse lui con un sorriso per poi continuare
"Dai perché non ammetti che ho un bel fisico? Ammettilo e chiudiamo qui il discorso"
"Io-"
"Bellamy dobbiamo parlare riguardo- o mio Dio scusate" disse subito Clarke per poi uscire dalla tenda
"No Clarke non è come sembra, visto? Dovevi rimettere la maglietta" dissi per poi alzarmi e seguire Clarke
"Clarke non è successo niente, ho dormito qui perché avevo pura di Murphy ma NON È SUCCESSO NIENTE"
"Sai ho visto Bellamy senza maglietta ed era inevitabile non pensarlo"
"Aveva caldo" dissi sbattendo la mano sulla mia fronte, a questo gesto Clarke si mise a ridere
"Eccomi di cosa volevi parlare?" chiese Bellamy una volta uscito dalla tenda
"Possiamo parlare dopo" disse Clarke per poi andarsene
"Cosa ha pensato?" mi chiese Bellamy
"Cosa doveva pensare secondo te? Ti ha visto senza maglietta, io dormivo nel tuo letto... fai due più due"
"Sei la prima ragazza con cui ho dormito senza fare nient'altro" rimasi scioccata da quell'affermazione
"Dovresti essere onorata per questo"
"Sei un pervertito."
"Sarà.. comunque hai lasciato la tua giacca nella tenda"
"Vado a prenderla prima che me la dimentichi qui e la veda addosso ad altre ragazze..." non so perché ma quello che mi disse mi inorridì
"No, se te la fossi dimenticata te l'avrei riportata"
"Probabilmente avresti pensato che fosse di un'altra ragazza"
"No, per quanto ti guardo ricordo ogni cosa di te"
"Cosa?!"  adesso si che mi aveva colpita
"N-nel senso sei sempre in mezzo a tutto, si fa fatica a non guardarti"
"Mh certo" decisi di non fare altre domande, presi la mia giacca e me ne andai alla navicella, soddisfatta di aver messo in difficoltà Bellamy Blake.

I don't need your help| Bellamy BlakeWhere stories live. Discover now