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Asgard / Palazzo di Valaskjalf - 31 Agosto 2010

I tre mesi nel Regno Dorato erano ufficialmente terminati: quell'oggi saremmo dovuti partire per tornare a casa.

Mi sarebbe mancata ogni singola cosa di quello splendido luogo da fiaba.

 I suoni, le luci e i colori sarebbero divenuti dei lontani ricordi che avrei custodito per sempre nel mio cuore.

Non avevo idea se i sovrani di Asgard si sarebbero permessi di accoglierci nuovamente in quel meraviglioso palazzo d'oro...sapevamo soltanto che Odino era restio a ricevere degli umani all'interno della sua dimora.

Prima di dare ufficialmente il nostro addio, avremmo trascorso altre due ore assieme a Thor, Randvi e il resto del gruppo.

Tra noi era nata un'amicizia solida, destinata a durare nel tempo.

Non si poteva dire lo stesso di Loki: tra me e l'Ingannatore si era instaurato un strano rapporto ambiguo.

  Andavamo d'accordo raramente, cercando spesso di tenerlo a distanza. 

Temevo che mi usasse solo per i suoi sporchi giochetti.

Dopo essersi ridotto in stato di ebrezza due notti fa, non ebbi più modo di incrociare la sua presenza...l'abbraccio riservato mi era rimasto impresso.

Nonostante fosse incosciente delle proprie azioni, la parte più celata di me stessa mi comunicava che quei gesti e quelle parole fossero frutto della verità.

Tuttavia la parte più lucida e razionale riuscì ad averla vinta.

Continuai a contemplare il cielo mattutino, finché non venni richiamata da Daniele.

- Ti decidi a muoverti? Dobbiamo recarci in refettorio per la colazione. -

- Ma tu pensi sempre a mangiare?! Va bene, arrivo subito. -

Replicai esasperata, uscendo dagli alloggi.

Giungemmo in refettorio, correndo a salutare Thor, Sif e i Tre Guerrieri.

Al solito ci invitarono al loro tavolo, unendosi anche la sorella minore della guerriera.

Fu allora che entrambi annunciarono qualcosa di molto importante...il bacio scambiatosi, confermò l'inizio della loro relazione.

Non potemmo far a meno di applaudirli: in fin dei conti sembravano coetanei. 

- È davvero un peccato che oggi andate via: abbiamo condiviso insieme tante avventure. -

Esordì affranto il Dio del Tuono: stesso discorso valeva per gli altri.

Avevamo condiviso diverse situazioni: persino una guerra da cui ne eravamo usciti addirittura vincitori.

In lontananza volsi a guardare i miei genitori: sembrava che stessero litigando.

Mi rabbuiai alla vista di quella scena, temendo che la faccenda fosse seria. 

Costoro si accorsero che c'era qualcosa che non andava, accompagnandomi fuori.

Sostando ad una delle colonne, iniziai a proferir parola.

- Qualcosa non va? -

Domandò Sif in quell'istante, manifestando un'aria preoccupata.

- Ho visto litigare i nostri genitori: temo proprio che la situazione sia grave. -

Trattenni a stento le lacrime, sfociando in un pianto liberatorio.

- Temi che sia per colpa nostra? -

Overwhelmed By Chaos || Marvel - Loki ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora