𝓘𝓵 𝓡𝓮𝓰𝓷𝓸 𝓓𝓸𝓻𝓪𝓽𝓸

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Percorremmo buona parte della foresta per tutto il resto del tempo, fermandoci a causa della stanchezza.

 Due corvi più grossi del normale ci scrutarono con meticolosa attenzione.

Non nascosi di esserne inquieta.

- Sbaglio, o quei maledetti uccellacci ci stanno osservando più del dovuto?! -

Esordì mio padre con una lieve nota d'allarme nella voce.

Non aveva tutti i torti: come se ben presto avrebbero riferito della nostra presenza al loro padrone. 

Sembravano ben addestrati a giudicare dagli atteggiamenti. 

- Converrebbe andarcene subito, questo posto non mi piace affatto. -

Nonostante fosse un luogo d'incantevole bellezza, mia madre non ebbe alcuna intenzione di fidarsi.

Ben presto la nostra quiete sarebbe stata disturbata da eventi per nulla piacevoli. 

Tuttavia la mia curiosità prevalse sopra ogni cosa, desiderando andare più a fondo.

- No, voglio vedere a tutti i costi cosa c'è dall'altra parte. Non mi sembra un luogo pericoloso. -

Risposi decisa e al contempo determinata.

Sentivo che sarebbe filato tutto liscio, sperando di non sbagliare.

 Non appena i due corvi di poco prima furono andati, i miei genitori e mio fratello annuirono rassegnati. 

Sono sempre stata una ragazza testarda.

Se non riuscivo ad ottenere ciò che volevo, avrei continuato a riprovare.

 E loro lo sapevano fin troppo bene.

Ad esempio il mio sogno era quello di sfondare con la mia band nel campo musicale.

Ero più che convinta che un giorno avremmo raggiunto quel traguardo così difficile, ma non impossibile.

Continuammo a percorrere il sentiero, giungendo vicino un enorme cancello d'oro.

 Mi avvicinai per prima, leggendone le incisioni.

Constatai che si trattassero di rune scandinave. 

Persi un battito alla vista di ciò.

La mia vocina interiore iniziò a riferirmi che si trattava di un ambiente di cui ebbi modo di leggere fin troppe volte.

 Ma non potevo darle ascolto proprio in quel momento. 

- Chi siete? Cosa volete? -

Domandarono due voci sconosciute: dal nulla sbucarono due uomini dalle pesanti armature dorate e muniti di grosse lance. 

Ci scrutarono minacciosi con fare guardingo.

La faccenda non piacque a nessuno di noi. 

- Siamo solo di passaggio: vogliamo soltanto vedere cosa c'è oltre la soglia. -

Risposi, spiegando le mie intenzioni: però nessuno dei due volle crederci. 

- Asgard non è una meta turistica per attirare curiosi. Forza, andate via! O sarete costretti a subire la collera di Odino in persona. -

Ribatté furioso uno dei guardiani.

I miei familiari, iniziarono a credere che si trattasse solamente di un'attrazione turistica a tema sulla Mitologia Norrena.

Tuttavia il mio cuore diceva tutt'altro. 

Troppo realistici per essere dei semplici cosplayer.  

- Complimenti per le vostre doti recitative: ma ora basta con questa farsa, lasciateci passare! -

Rispose mio padre, ormai esasperato da quella questione così surreale. 

Le possenti guardie del cancello, puntarono le lance nella nostra direzione. 

- Per favore, non fateci del male: non siamo armati! Siamo solo stati spinti dalla curiosità per addentrarci fin qui. Ho sempre amato leggere sul vostro mondo e ciò che ne comporta. Non abbiamo intenzioni ostili. -

Spiegai terrorizzata e supplichevole.

Fu allora che accadde il miracolo: le sentinelle abbassarono le armi, lasciandoci varcare i cancelli senza problemi. 

Ciononostante, uno di loro non perse tempo a darci un importante avvertimento.

- Faremo ciò che dite: ma state pur certi che Odino ed Heimdall, vedono e sentono ciò che accade al di fuori di questo regno. E se conosci a fondo ogni cosa di codesti luoghi, saprai persino che il nostro re non è affatto clemente nei confronti dei forestieri. Andate! -

Dopo essere stati congedati, rimanemmo sbalorditi per via di quel meraviglioso paesaggio.

In lontananza della cittadina si ergeva un'imponete palazzo, anch'esso laminato dall'identico materiale.

- Devo ammettere che è davvero stupefacente! -

Esclamò Daniele, totalmente rapito dallo splendore di Asgard.

Ci addentrammo all'interno del Regno Dorato, ben consapevoli delle conseguenze che sarebbero gravate sulle nostre spalle.

Nientemeno che l'inizio della nostra avventura sul suolo asgardiano. 


Overwhelmed By Chaos || Marvel - Loki ||Where stories live. Discover now