𝓛𝓪 𝓯𝓸𝓷𝓽𝓮 𝓭𝓲 𝓙𝓸𝓽𝓾𝓷𝓱𝓮𝓲𝓶

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Il mattino seguente mi svegliai non proprio di buon umore.

I miei pensieri erano tuttora rivolti all'atteggiamento ostile di Loki nei miei confronti.

Ritenni che disprezzasse chiunque, ma con gli umani il suo odio era decisamente più accentuato.

In particolar modo verso di me.

 Avrei impedito con ogni mezzo di precipitare all'interno dei suoi tranelli.

 Avrebbe potuto persino spiare le mie mosse, escogitando nuovi metodi per adescarmi.

Perché il diletto preferito del principe era quello di ordire inganni, raggirando le proprie vittime col solo scopo di divertirsi. 

Ultimato di sciacquarmi il viso, qualcuno bussò alla porta.

Era Randvi.

La feci accomodare, correndo a salutarmi.

Notai quanto fosse preoccupata per essere sparita all'improvviso durante il ricevimento.

 Utilizzai una possibile scusa, evitando di raccontarle della litigata con Loki.

Ero già abbastanza scossa dagli ultimi avvenimenti.

Mi comunicò che ai piedi del letto c'erano ad attendermi diversi abiti.

 Li avrei dovuti indossare durante il susseguirsi delle giornate. 

Secondo i canoni della loro tradizione, chi viveva ad Asgard doveva sfoggiare uno specifico vestiario.

Un simile discorso valeva anche per le richieste di ospitalità.  

Mi preparai tramite il suo aiuto, chiacchierando per diversi minuti.

Le rivolsi il saluto, dirigendomi infine in refettorio.

Era giunta l'ora della colazione.

Mi sedetti provando a scacciare un piccolo insetto, posatosi sopra il mio naso.

Notai quanto fosse particolarmente fastidiosa. 

Ci servirono mediante una fetta di torta al cioccolato e del succo d'arancia.

In lontananza scorsi il Dio del Tuono, intento a parlare con una delle serve. 

Il cadetto per qualche strana ragione era assente. 

Solitamente erano sempre insieme.

Dovette essere impegnato a leggere libri, o provare nuovi incantesimi per secondi fini poco onesti. 

Sapevo bene che fosse un essere dotato di estremo intelletto.

Il Tonante si avviò in direzione del nostro tavolo per salutarci.

Fui davvero felice di vederlo quella mattina. 

Presentai la mia famiglia alla divinità, entusiasti di conoscerlo personalmente. 

- E così tu sei il Dio del Tuono: lieto di conoscerti. -

Esordì raggiante mio fratello.

Del resto eravamo cresciuti con racconti mitologici di ogni genere. 

- Il piacere è tutto mio, ragazzo. Spero vi siate divertiti, ieri sera. -

Annuimmo alle sue parole, dandone l'effettiva conferma.

Conversammo per qualche minuto, finché non dovette prepararsi per gli allenamenti.

 In quel momento prese la decisione di invitarci come spettatori, gradendo volentieri l'offerta. 

Overwhelmed By Chaos || Marvel - Loki ||Where stories live. Discover now