𝓖𝓲𝓸𝓬𝓸 𝓭'𝓲𝓵𝓵𝓾𝓼𝓲𝓸𝓷𝓲

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In attesa delle pietanze che avrebbero dovuto servire all'ora di pranzo, nel frattempo misi a giocherellare con una delle posate.

 Fui assorta da alcuni pensieri riguardanti il nostro "giro turistico" per i corridoi di Valaskjalf.

Mi domandai se il principe cadetto avesse fatto la spia al Padre degli Dei.

Se fosse accaduto, la punizione nei nostri confronti sarebbe stata inevitabile. 

In lontananza scorsi l'alta figura del Dio degli Inganni, scrutandoci con estrema fierezza e arroganza. 

Volse uno sguardo gelido verso la mia direzione, riserbandomi un sorriso sardonico e al contempo malizioso. 

Che avesse riferito ogni cosa al re? 

Fui pervasa da un moto di paura in quell'istante.

Non mi piacque l'aria che assunse.

La faccenda prese una piega del tutto inaspettata: lo stesso Principe Loki si sedette proprio accanto a me.

Le mie guance si tinsero di un rosso vermiglio.

- Nervosa, piccola umana? -

Chiese sarcastica l'irritante divinità. 

- Che cosa vuoi, Loki? -

Domandai astiosa, lanciandogli un'occhiata iraconda.

- Volevo solo scambiare quattro chiacchere, niente di più. -

Si giustificò, protendo le braccia in segno teatrale.

- Per cosa, esattamente? Per schernirmi? No, grazie. -

Provai ad alzarmi dal tavolo, cercando di dirigermi all'esterno del refettorio.

L'Ase afferrò il polso, permettendomi di tornare a posto.

 Daniele osservò la scena esterrefatto. 

- Ho fatto bene a seguire i vostri passi: qualcuno doveva pur tenervi d'occhio, non vi pare? -

Riprese il Signore delle Menzogne, alludendo alla nostra intrusione nella Camera Di Odino.

- Come hai fatto a seguirci? Nessuno di noi due ti ha visto arrivare. -

Quest'ultimo cacciò un ghigno malefico. 

- Sono il Dio dell'Inganno, ragazzina: non dimenticarlo. Tuttavia è stato gratificante vederti quasi urlare di paura per un misero insetto. Ho corso il rischio di essere scacciato più volte, lo sai? -

Udendo tale frase, sgranai gli occhi per la sorpresa.

Compresi a pieno la sua bravata.

- Vuol dire che tu eri... -

- La mosca che osò posarsi sopra il tuo grazioso nasino, infastidendoti per il resto del tempo?! Risposta corretta, mia cara. -

Confessò divertito, denotando una certa enfasi nel linguaggio. 

- Perché lo hai fatto? Quali sono le tue intenzioni? -

Chiesi stizzita, ricevendo l'ennesima risposta su quella dannata scommessa.

- Te l'ho già spiegato: desidero soltanto vincere codesta sfida. Ne verrai totalmente sopraffatta, perché nulla si può contro il caos. -

Ribatté convinto di poter vincere.

- Non ti darò questa soddisfazione di vittoria. -

Ciò che accadde dopo mi lasciò a corto di fiato: l'Ingannatore cominciò a carezzare il lato sinistro della mia guancia.

Overwhelmed By Chaos || Marvel - Loki ||Where stories live. Discover now