Estremo confine

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Singhiozza la luce
e spasima
il giorno nascente.
Meriggio tardo
poca la sabbia
china la clessidra
e la vita
al calar del sole.
Langue la notte
le stelle ammiccano
la lunga cintura
dove oltre
non possono andare.
Prospettiche
e fisionome le creste
s'arricciano
e si distendono
pettinando le valli
e dalla loro postura
nasce l'arcobaleno.
Traspare l'indaco
incantando
il cielo e il mare
e lo smeraldo
balza
a ravvivare i colori
di prati e d'alberi
mentre l'aria
si abbandona
alla curva
dell'estremo confine.

Poesia 5 ( tutti i diritti riservati)Where stories live. Discover now