23 e 32 || barella e pessina

capitolo 35

POV FLAVIA

apriamo la porta e vediamo lui, era proprio lui giovanni colui che mi ha stuprato ma cosa vuole da me? non gli è bastato farmi soffrire così?
"oh ma ancora qua sei che cazzo vuoi?" dice nico
"volevo solo sistemare tutto" dice lui
"ah vuoi sistemare tutto per cosa per stuprarmi di nuovo?"
al che laura e pessi capiscono chi era dato che non l'avevano mai visto
"ah sei tu quel maiale che ha stuprato la mia amica" dice laura abbracciandomi
"ma non ti vergogni non ti fai schifo?" dice pessi
"si infatti sono venuto qui per sistemare la situazione"
"ma cosa vuoi sistemare, sistemati il cervello coglione" dice nuovamente nico che preso dalla rabbia gli tira un pugno ma giovanni controbatte
al che io mi alzo dal divano dove mi ero seduta e li separo
"nico" dico facendogli il no con la testa
continuo
"non serve"
nico capisce mi prende e mi allontana da lui senza togliere le sue mani attorno ai miei fianchi
"io non capisco perché tu l'abbia fatto?" dico mentre mi scende una lacrima, nel frattempo laura si avvicina per consolarmi
"io non lo so cosa mi è preso quel giorno l'ho fatto perché tu mi piacevi e mi piaci ancora" cerca di difendersi giovanni
"si va bene ci sta che a te piace ma questo non giustifica il fatto che tu l'abbia stuprata" dice laura
"potevi semplicemente chiederle di uscire o cose del genere ma non arrivare a stuprarla"
"lo so ho sbagliato ma sono venuto per questo"
"il lupo perde il pelo ma non il vizio, perciò non riuscirò mai a fidarmi di te" dico
"e poi a te non la farò mai più avvicinare" continua nico
"allora, prima di tutto tu non sei il suo capo quindi può fare ciò che vuole e poi io non sto parlando con te"
"è il mio fidanzato e mi sta difendendo qui non c'è nessun capo"
"ma a me non hai dato neanche una chance però"
"ma sei stupido? numero 1 a me piace nico numero 2 non mi hai dato neanche l'opportunità di essere amici ripeto "AMICI" che subito mi hai stuprata quindi che opportunità devo darti?"
"ho già detto che mi pento per quello che ho fatto"
"è facile così dire scusa e aspettarsi che glia ltri ti perdonino subito" dice laura
"io ci sto provando"
"tu non devi provare a fare niente perchè qua non ti vogliamo" dice nico
"tu ancora parli?"
"posso parlare quanto voglio perchè questa è casa mia e questa è la mia fidanzata"
"veramente ancora non è la tua fidanzata"
"tu parli tanto ma non sai proprio nulla io e flavia siamo fidanzati e tu non sei nessuno quindi vattene" dice sempre nico
"no"
"vattene" dico io
"va bene me ne vado ma prima devo chiederti una cosa"
"dimmi"
"anche se poco mi perdoni? tipo al livello che se mi incontri per strada mi saluti?"