capitolo 23

263 6 0
                                    

capitolo 23

POV NICO

passo la notte pensando cosa ho sbagliato e alla fine ci arrivo
"sono un cretino"
so che non posso subito sistemare le cose ma cerco di essere gentile e vado da lei in salone
"fla" la chiamo pensando che stesse già dormendo ma era sveglia
"dimmi nico"
"scusa, vai tu a dormire nel letto e io dormo sul divano"
"no no tranquillo"
"dai per favore vai tu"
"va bene"
si alza e va verso la mia stanza e mi guarda solamente un secondo ma per me quello sguardo è come se fosse durato molto di più
"buonanotte" dice lei
"notte"
deluso cammino verso il divano e mi corico li.
cosa ho fatto, ho rovinato tutti i rapporti con lei non so manco io per quale motivo.
è mattina e speravo di svegliarmi da un incubo, però non lo è, non è altro che la realtà mi mancano i suoi abbracci della mattina e mi manca fare colazione assieme a lei, mi alzo dal divano per fare colazione o meglio pranzo visto che era molto tardi, laura e teo saranno andati a mangiare fuori, comincio a cucinare e vedo la porta della mia stanza aprirsi
"oh, buongiorno credevo fossi all'allenamento" dice flavia ancora con il pigiama
"no oggi non ci vado"
"va bene allora mangia prima tu e poi mangio io"
"se vuoi puoi rimanere"
"no no tranquillo mangio dopo non ho neanche molta fame" dice tornando in stanza
cucino mangio tutto quanto ma vedo che non esce più quindi vado a bussare alla porta della stanza
"ei se vuoi puoi andare a mangiare, io ho finito"
"si sì tranquillo adesso esco" dice con una voce molto strana come se stesse piangendo
non faccio in tempo a pensare queste parole che lei esce dalla porta mi sorpassa prende una mela e torna in stanza
io vado in salone e pensando a questa situazione mi scende una lacrima, poi due , tre e così via
corro in bagno per sciacquarmi la faccia ma c'è lei che si sta lavando i denti
"oh scusa esco subito"
"no puoi entrare ho finito, ma stai piangendo?"
"no no ho sbadigliato e mi sono uscite delle lacrime"
"ho capito"
dice tornando in stanza
è la prima volta che piango per una ragazza, non mi è mai capitato lei è speciale non dovevo trattarla così

POV FLAVIA

passo la notte e la mattina a piangere non riesco proprio a fermarmi esco solo alcune volte dalla stanza per mangiare e per lavarmi ed ogni volta non riesco a non incontrare nico, va be siamo nella stessa casa sarebbe strano non incontrarlo
a volte mi salgono dei sensi di colpa penso che in questa situazione lo siamo per colpa mia sia perchè me la sono presa tanto e sia perchè non sono abbastanza per lui, forse si sono stata esagerata ma non riesco a non pensare di essere stata la 3 incomoda per tutti quanti in quel momento volevo solo scappare. questo periodo non è uno dei migliori pochi giorni fa sono stata stuprata e nico però mi ha salvata, poi invece proprio colui che mi ha salvata quel giorno mi ha delusa mi ha uccisa non sono mai stata male così tanto male per una persona forse perché tengo molto a lui e non voglio perderlo ma non riesco a dimenticare.
tornano teo e lala
corro fuori dalla stanza vado da lala
"lala devo parlarti, scusa teo te la rubo solo 5 minuti"
"si sì tranquilla ahaha" mi risponde lui
andiamo nella stanza di teo
e nel frattempo vedo andare nico e teo nella stanza di nico
gli starà raccontando tutto? non so ma io devo raccontarlo a lala
le dico tutto per filo e per segno e mi scappa anche qualche lacrima,
"amore, non pensavo ci fossi rimasta così male, se vuoi dormo con te così nico non dorme sul divano" dice lala
"tranquilla dormi con teo dormirò io sul divano la stanza è la sua e non mi sembra giusto"
"va bene se sei sicura"
"sai quando viene il signore per mettere la porta?"
"no non lo so"
passiamo il pomeriggio insieme e la sera faccio una doccia e vado subito a dormire sul divano, dato che la notte prima non avevo proprio dormito

POV NICO
racconto a teo tutto
"devo dire nico che ha ragione lei però io ti starò accanto" dice pessi
"grazie"
"ora non ci pensare, andiamo da qualche parte?"
"no no preferisco stare qui"
"va bene ma rimango qui con te"
la sera vado sul divano ma vedo lei che sta dormendo con le cuffiette le metto una coperta addosso e il telefono si accende stava ascoltando le nostre canzoni, mi scappa un piccolo sorriso ma lei si gira e allora vado nella mia stanza, mi metto sotto le coperte che avevano il suo profumo e vado a dormire sperando che la situazione si sistemi

23 e 32 || barella e pessinaWhere stories live. Discover now