23 e 32 || barella e pessina

capitolo 8

POV NICOLÒ

"ah teo non ti ho detto cosa ho scoperto sulle ragazze"
"cosa?" mi rispose teo incuriosito mentre si infilava la maglietta
"praticamente ieri sera quando sono entrato in camera di flavia perchè mi aveva chiesto gentilmente di prenderle una cosa ho visto una foto sul suo comodino e.."
"e cosa nico?"
"in questa foto c'erano sia le ragazze che quei due ragazzi, mi pare che si chiamano flavio e luigi, con cui abbiamo fatto a botte in quella discoteca"
"secondo te sono i loro fidanzati?" mi disse matteo ancora sotto shock
"sicuramente si perché le tenevano per i fianchi"
"io credo che dobbiamo raccontarle tutto"
"anche io" rispondo a teo alzando un po' la voce quando sento che il suo telefono inizia a squillare

POV TEO

"chi era?" mi chiede nico
"quelli delle chiavi, ce le portano stasera per le nove e mezza barra dieci"
"che ore sono?"
guardo l'orologio e gli rispondo "le sette, a momenti dovrebbero arrivare le ragazze"
ed ecco che a quelle parole si apre la porta
"ecco chi sono tornateeee" urla flavia
"lo so che vi siamo mancate" dice laura guardandami, Dio quello sguardo
"ragazze ho una brutta notizia, le chiavi ce le danno stasera per le dieci" le dice nico un po' sconsolato
"ma che brutta notizia nico a noi fa piacere che voi stiate qua" gli dice flavia andandoci incontro abbracciandolo
"ordino le pizze" laura si avvia verso la sua borsa per prendere il telefono ed ordinare su glovo delle pizze
"ma da quando dovevamo cenare qua?"
"ah scusami teo... sei invitato a casa mia a mangiarci una pizza. così va bene?" mi risponde laura ridendo
"no, non hai invitato me" gli risponde nico
"a te non ti voglio invitare" laura ride e io faccio lo stesso.

POV NICO

"È ARRIVATA LA PIZZAAAAA" urlai
ci sediamo tutti sul tavolo e iniziamo a mangiare, credo sia arrivato il momento giusto per raccontare alle ragazze tutta la verità
"volevo chiedervi una cosa.."
"dicci pure" mi risponde subito flavia, seguita da laura "dicci"
"ieri quando sono andato in camera di flavia ho visto una vostra foto con due ragazzi, chi sono?"
"i nostri fidanzati, si chiamano flavio e luigi"
"ecco noi volevamo giusto dirvi una cosa su di loro, perché non siete le uniche a conoscerli.." risponde teo un po' intimidito

*inizio flashback*

io e teo siamo in discoteca, noto due ragazzi che iniziano a stuzzicare due ragazze, si ok ci sta che le stuzzicano ma loro non sembrano essere d'accordo
"teo guarda quei ragazzi"
"che coglioni" mi risponde avvicinandosi a loro e dicedogli "non permettetevi di toccare delle ragazze senza il loro consenso" questi due ragazzi si girano e lo scansano via, io mi avvicino e uno di loro, luigi , risponde "noi non stavamo facendo nienre vero ragazze?" le ragazze iniziano ad urlare che sono degli psicopatici ed insulti vari piangendo.
"non dovete permettervi più" a quelle parole flavio mi tira un pugno.
iniziamo a fare a botte.

*fine flashback*

"o mio Dio" dice flavia ancora scioccata dopo tutto quello che le sue orecchie hanno dovuto sopportare
"non ci posso credere" continua laura in lacrime
"loro come si comportavano con voi?" chiede teo accarezzando il braccio di laura
"in effetti lala se ci pensi erano un po' possessivi su di noi" disse flavia mentre io le accarezzavo la nuca, erano molto scosse, era meglio lasciarle da sole e farle riflettere con se stesse.
"adesso che abbiamo le chiavi credo sia meglio che noi andiamo così vi prendete del tempo per voi"
"grazie mille per averci ospitato siete state molto gentili e mentirei se negassi che mi piacerebbe rivedervi di nuovo"
ci abbracciamo tutti e quattro insieme e noi uscimmo dalla casa numero 23.

POV LAURA

come cazzo è possibile che flavio avesse potuto fare una cosa del genere, proprio nel bel mezzo della nostra relazione, stava stuzzicando una ragazza persino senza il suo consenso.
volevo mettere fine a tutta questa sofferenza, la relazione con lui non andava molto bene, c'erano spesso litigi sul fatto di come mi vestivo e tante altre cose, la stessa cosa accadeva con flavia.
dovevo mettere fine a questa sofferenza ora.
"fla io sto chiamando flavio, so che non è giusto farlo tramite chiamata, visto che è in sicilia, ma dopo tutto quello che ha fatto lasciarlo in chiamata è la cosa meno pesante"
"lo farò anche io, magari non stasera, ho bisogno di pensare, domani mattina faró la cosa più giusta, quella che stai per fare ora tu."