capitolo 10

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POV LAURA

no, sta suonando, quella dannata sveglia, che odio allungare ogni santo giorno la mano per spegnerla e non sentire più quel rumore assordante
"sveglia fiorellinoo"
"ero già sveglia per tua informazione, odio la sveglia"
"pure io fla tranquilla"
ci alziamo, ci vestiamo e usciamo dirigendoci verso l'università.

POV FLAVIA

siamo appena arrivati e già ci danno un benvenuto caloroso
"buongiorno bellissimee" ci viene incontro luca dandoci due baci in guancia
"che mi raccontate?" continua lui
"niente che ho sonno" gli risponde laura ancora con la voce rauca, quella di prima mattina
"principessee" viene da noi leonardo
"da quando ci chiami principesse?" gli risponde flavia un po' meravigliata
"da oggi" ride
gli sorrido, ma come fanno questi due ad essere così attivi di prima mattina, io già che gli sto parlando è tanto.

"finalmente è arrivato il momento della pausa non ne potevo più" ci dice laura mentre ci dirigiamo fuori dall'aula
"ma tu mangi sempre? e sei così magra?" chiede leonardo
"esiste la palestra caro mio" gli risponde laura accartocciando la carta del suo panino e buttandolo nel cestino
"sapete stavo pensando che sarebbe bello se ci vedessimo al di fuori dell'università" dice luca ai ragazzi
"perché non venite stasera a casa nostra?" propone flavia
i ragazzi accettano entusiasti.

POV LAURA

"ma io dico dobbiamo sistemare sempre la tavola così bene ogni volta che abbiamo ospiti?" mi lamento
"non ti lamentare sempre e posa questa forchetta" mi dice passandomi una forchetta in mano
"almeno ieri non lo abbiamo dovuto fare"
"adoro nicolò e matteo ma mi stanno simpatici anche luca e leonardo quindi è giusto che li invitiamo"
"lo so lo so ma teo e nico non si battono" le rispondo sbuffando.
*suona il campanello*
"VADO IOOOO" urlo
apro la porta e chi vedo? no, non aspettatevi luca e leonardo perchè non sono loro.
vedo due bellissimi sorrisi, ma mi concentro su quello di matteo, come fa a farmi provare queste sensazioni ?
"e voi che ci fate qua"
"oh guarda hanno apparecchiato per noi" dice matteo ignorandomi ed entrando in casa
"ma che dici teo devono venire due nostri amici di università" risponde flavia ridendo
"ma voi potete restareee a noi fa piacere, vero flavia?" le dico guardandola con gli occhi come per dire 'ti obbligo a dire a si'
"si si certo che potete"
a quelle parole suonano al campanello, apro e ci sono leonardo e luca "ciao principesse" sorride luca

POV MATTEO

principesse? ma come cazzo si permette questo? questi due mi faranno veleno, me lo sento.
"e chi sono questi due ragazzi?" chiedono alle ragazze
io e nico ci facciamo avanti subito "siamo due cari amici di laura e flavia nonchè vicini, piacere nicoló barella, calciatore dell'inter e della nazionale italiana" nicolò voleva mettersi in mostra, mostrare loro che non potevano competere, allora decisi di fare lo stesso "matteo pessina, giocatore dell'atalanta e della nazionale italiana, nonchè i due ragazzi che hanno vinto l'europeo" laura mi guardó come dirmi  'non credi sia esagerato?' risposi con un sorriso, so che ne andava pazza.

POV NICOLÒ

la cena andò più o meno bene, a parte qualche frecciatina, quella non può mancare.
siamo seduti sul divano a parlare
"allora voi siete dello stesso anno delle ragazze?" chiesi
"no no siamo un po' più grandi" rispose luca
meglio così, almeno non gli ronzavano intorno fino alla laurea.
leonardo era seduto vicino a flavia e appena fece il movimento di scostargli i capelli il mio cuore inizió a battere forte e il mio sangue bolliva su per le vene, non potevo vedere tutto ciò, non potevo resistere allora approfittai dell'occasione visto che flavia aveva il muso sporco per dirle "flavia vieni qua un attimo" si avvicina a me e le accarezzo il labbro inferiore dicendole "ecco eri un po' sporca" mi guardó e mi sorrise

POV TEO

ok questi ragazzi mi stanno dando sui nervi, soprattutto luca, stava sempre attaccato a laura senza darmi un secondo per stare con lei.
"devo andare un secondo nella mia camera" disse laura, si alzò scostandosi dalle braccia di luca e si dirige verso la sua stanza
"scusatemi ragazzi sto andando al bagno" dico io alzandomi e andando in camera di laura.
era messa di spalle d'avanti la finestra a cercare qualcosa in una pochette, la avvolsi da dietro, "quando se ne vanno questi due ragazzi? voglio che stiamo un po' da soli" le sussurai
"presto avremo il nostro tempo per stare da soli" mi guardó con il suo solito sguardo.
tornammo in salone e laura inizió a dire
"vabbe ragazzi si è fatto tardi, meglio che andiate poi domani ci dobbiamo svegliare presto meglio non fare tardi"
adoro la sua sfacciataggine
"e loro rimangono?" chiede luca
"le aiutiamo a sistemare le cose" rispose nico senza esitare
"vi aiutiamo anche noi" continuó leonardo
"non c'è bisogno" gli dissi
si era creata un sacco di tensione in quella stanza.

23 e 32 || barella e pessinaWhere stories live. Discover now