Capitolo 11

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Capitolo dedicato a hazmysunshine , grazie per i commenti, sei dolcissima, so che questo capitolo ti deluderà un po', ma nel prossimo ti accontento, promesso. :)

Buona lettura ragazzi, vi amo!

Daisy's POV

Dopo aver chiuso a chiave la porta, getto i miei tacchi in qualche parte remota della casa e mi dirigo verso il bagno, mi sento terribilmente sporca, penso che una doccia sia l'ideale.
Mi spoglio velocemente mentre aspetto che l'acqua raggiunga la temperatura desiderata.

Una volta sotto il getto caldo dell'acqua lascio che i miei muscoli tesi si rilassino mentre insapono più e più volte tutto il corpo e penso ai diversi modi per uccidere il mio ragazzo, ultimamente ho sopportato troppo e questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, non capisco questo suo cambio improvviso da quando siamo in
Inghilterra, forse nasconde qualcosa, mi chiedo dove sia andato con i suoi amici, spero non ci sia nessuna ragazza con lui.

Dannazione, devo smetterla.

Scaccio via quei pensieri ed esco dalla doccia avvolgendo il mio corpo con un accappatoio azzurro e asciugo i miei capelli.

Dopo aver indossato il pigiama entro tra le fresche lenzuola del letto e sblocco il cellulare mandando alcuni messaggi a James, senza ricevere risposta ovviamente, quel ragazzo una volta varcata la soglia della porta principale vedrà l'inferno.

Sospiro sconfitta guardando il soffitto per poi spostare lo sguardo verso l'orologio, sono le tre di mattina, credo di non essermi ancora abituata al fuso orario.
I pensieri tornano involontariamente a quel maleducato ragazzo, vorrei tanto rivederlo, giusto per placare la curiosità, aveva un non so che di diverso, intrigante potrei dire.

Con mille pensieri in testa, lascio che il sonno e la stanchezza prendano il sopravvento mentre aspetto un messaggio dal mio ragazzo, un messaggio che non arriverà.

***

Sobbalzo appena sento il campanello suonare, sposto lo sguardo verso l'orologio, sono le sette e mezza, sbuffo uscendo dal letto e mi dirigo verso la finestra per vedere chi mi cerca a quest'ora del mattina, mi acciglio alla vista, James è fermo davanti alla porta con le braccia incrociate.

Può aspettare...

Mi dirigo in bagno per rinfrescarmi e, dopo una quindicina di minuti, esco dirigendomi verso l'ingresso trovando James che mi mostra un sorriso stanco, indossa ancora i vestiti di ieri.

"Perché ci hai messo tanto per aprire?" mi chiede con tono calmo, stringo i pugni per fermare gli istinti omicida.

"E tu sei puntuale vero?- Ribatto seria, sospira per parlare ma lo blocco continuando- dove sei quando ho bisogno di te,hun?" termino studiando ogni suo movimento.

"Mi dispiace tesoro, ho perso la cognizione del tempo, avresti potuto cercarmi" mi dice con tono esausto, chiudendo la porta dietro di se.

"Ti ho inviato 26 messaggi e 8 chiamate, è poco?" rispondo a tono.

"Scusa piccola, avevo il cellulare silenzioso ma ti ho cerca-"

"Non lo hai fatto" rispondo con tono derisorio alzando gli occhi al cielo.

"Come hai fatto a venire fin qui?" cerca di cambiare discorso avvicinandosi a me e spontaneamente faccio faccio alcuni passi indietro.

"Il buttafuori ha cercato di violentarmi e sono scappata, ho fatto tutta la strada a piedi e questo per colpa tua, dannazione!" quasi urlo con gli occhi pieni di lacrime, non devo piangere, per una volta devo essere forte.

"Co..cosa?!- quasi sussurra preoccupato- mi dispiace, cazzo, non doveva succedere, piccola giuro che... io non c'entro, mi hanno trattenuto più del dovuto...io scusa" dice abbracciandomi, mi scosto dal suo abbraccio.

"Invece non ti dispiace" dico a bassa voce.

"Daisy, giuro che non ne sapevo nulla, davvero, ti prego, mi dispiace tanto" dice agitato.

"Ti ho perdonato troppe volte" dico dirigendomi verso la mia camera da letto per cambiarmi, ho bisogno di uscire.

***

Cammino verso il parco in cui ho conosciuto Niall dato che è l'unico posto che conosco veramente, oggi c'è davvero molta gente nonostante siano solo le otto e mezza mattina, scalcio un sasso e mi concentro su esso finché sento una strana sensazione, come se qualcuno mi stesse osservando, alzo lo sguardo guardandomi intorno e blocco i miei passi sgrananando gli occhi alla vista.

Oh, merda.

I miei occhi si perdono nel verde rugiada dei suoi, sembra sorpreso di vedermi eppure sono sicura di non conoscerlo.
È terribilmente attraente, il cuore si blocca in gola, probabilmente è uno modello, di certezze non ne ho ma una cosa è sicura: quel ragazzo è la mia morte.

Il tempo sembra essersi fermato, i nostri occhi rimangono incatenati, un po' come se non si volessero lasciare e forse in fondo è veramente così.

"Destiny" dice con un filo di voce, ma è come se lo avesse urlato, le mani iniziano a sudare, sgrano gli occhi confusa.

Come fa a sapere il mio nome?

Harry's POV

Esco di casa per comprare qualcosa dato che la cucina è quasi vuota e Zayn si rifiuta di alzarsi dal letto.

Quanto cazzo è pigro?

Cammino per il marciapiede, con le mani nelle tasche mentre mi guardo intorno con aria annoiata finché il mio sguardo si blocca su una figura esile, cazzo, è sempre stupenda.

Ho aspettato da tanto questo momento.

Mi è passata tutta la vita davanti, ma quell'angelo non ne ha ancora fatto parte.

I suoi occhi, le sue labbra, so che tutto quello in fondo mi appartiene, sento che dentro qualcosa sta cambiando, e che farò fottutamente di tutto per averla.

È in questo momento che mi sento finalmente completo, come se un enorme puzzle si fosse ricomposto, quella soddisfazione che si ha quando si aggiunge il centesimo pezzo.

Ma perché proprio lei? Me l'aspettavo veramente così? Eppure l'ho riconosciuta, tra così tanta gente che si spalleggia, che ci chiede di spostarci ma noi restiamo fermi, come ipnotizzati l'uno dall'altra.

"Destiny" sussurro con un filo di voce, in risposta sgrana gli occhi sorpresa separando leggermente le labbra, ma nessun suono esce da esse, sgrano gli occhi appena mi accorgo di ciò che ho fatto.

Porca puttana, ho rovinato tutto.

Inizia ad avvicinarsi e, in preda al panico, mi giro velocemente, cercando di nascondermi tra la folla, cammino a passo felpato verso la direzione opposta, dirigendomi verso la casa del mio migliore amico, Louis, l'unico cazzone che mi sopporta ancora.

Mi dispiace piccola, tornerò presto, è una promessa.
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N/A: ciao belli! Allora, inizio col ringraziare le persone che continuano a leggere la storia sopportando gli errori e la trama così noiosa, ma abbiate pazienza, è la mia prima storia, cercherò di mettercela tutta nei prossimi capitoli :)

Questo è solo un capitolo di passaggio,è corto, ed è scritto maluccio, ma nel prossimo capitolo farò incontrare quei due e avranno una conversazione come due persone normali.

Ditemi cosa ne pensate, potete contattarci anche per messaggio privato...accetto critiche.

-in collaborazione con TheWayOfLove

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