Prologo

533 15 8
                                    

Apro gli occhi con le poche forze che mi rimangono e mi guardo intorno spaesata cercando di capire dove mi trovo ma la poca luce e il forte mal di testa rendono il tutto più difficile.

Appena mi tornano in mente gli avvenimenti dei giorni precedenti, i miei occhi si riempiono di lacrime, mi manca il respiro, sento un forte dolore al petto, come se decine di lame affilate trafiggessero il mio cuore e sono assalita da un mare di sensazioni troppo forti per una persona debole come me:

paura.

tristezza.

angoscia.

tradimento.

rabbia.

ma sopratutto, solitudine.

Sin da piccola, mi sono sempre sentita al di fuori, dovunque fossi, fuori dall'immagine, dalla conversazione, come se fossi la sola a sentire rumori o parole che gli altri non percepiscono, e sorda alle parole che invece sembrano sentire, come se fossi fuori dalla cornice, dall'altra parte di una vetrata immensa e invisibile.

La consapevolezza di essere sola, di non valere nulla, di essere impotente, fa male, dannatamente male, e quella stessa consapevolezza mi fa tremare, anche l'anima.

Porto le gambe al petto e nascondo il viso ormai pieno di lacrime e mi chiedo se lui mi stia cercando, se sappia dove sono, se sia preoccupato;
probabilmente mi sbaglio, eppure una piccola parte di me spera ardentemente che arrivi.

Ormai so che è impossibile, ma non riesco a smettere di sperare, anche se mancano pochi minuti alla mia sconfitta, al mio crollo definitivo, proprio non riesco.
Si sa, la speranza è sempre l'ultima a morire.

A bloccare il flusso di pensieri è il rumore causato da una chiave inserita nella serratura della porta di fronte a me.
In preda al panico mi rannicchio in un angolo, forse per guadagnare tempo o forse per proteggermi dal male che c'è intorno a me, dal dolore che mi portano le persone, egoista e senza cuore.

In questo mondo le persone ti ucciderebbero dentro e non saprebbero spigarti il motivo.
Si prendono cura più di se stessi che di chiunque altro, anche di una persona amata, ed è questo il problema della razza umana. Potrebbe anche uccidere il prossimo per sopravvivere.

Quando sento la maniglia abbassarsi, un brivido percorre lungo la schiena e il cuore comincia a battere forte, quasi volesse uscire dal petto.

Sono fregata.

-

-
N:A: ecco a voi il prologo! Spero vi piaccia, commentate e ditemi come vi sembra fin ora, se pensate che abbia un inizio noioso o meno, mi farebbe piacere anche un semplice "aggiorna", risponderò a tutte.
Seguite le storie di TheWayOfLove

Un bacio x

TheWayOfLove&jessy_love99

Believe in our souls ||Harry StylesOù les histoires vivent. Découvrez maintenant