Capitolo 1

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"Non ho voglia di andare"

"Nemmeno io, ma non posso davvero evitarlo quest'evento."

"Io sì però, non costringermi a venire" dico fingendo di piagnucolare

"E vorresti lasciarmi da solo a sopportare tutto ciò? Che ingrata"

Mi avvicino sorridendo e lo bacio

"Hai ragione, non potrei mai farlo. Vengo"

"Siiiiiiii, brava la mia ragazza" mi bacia

"Però non restiamo troppo vero?"

"Solo il tempo strettamente necessario poi filiamo via, promesso" si avvicina e mi bacia nuovamente.

Michael forse è l'unica persona a cui questi eventi infastidiscono più di me.

"Sa sempre come tranquillizzarmi signor Fassbender" e ricambio il bacio

Partiamo e arriviamo all'evento.
Michael si concede a tutti i fotografi e giornalisti con una classe ed eleganza innata, ma in maniera molto distaccata e rapida, si nota che non vede già anche lui l'ora di andarsene.

Giriamo per la sala e salutiamo tutti i presenti quando all'improvviso lo vedo e il mio cuore sembra perdere un battito, mi sento mancare il respiro e le farfalle nel mio stomaco si agitano talmente tanto che sembrano voler uscire.
Anche Michael lo vede e sento il suo braccio cingermi ai fianchi ancor più forte.

Come mai anche lui è qua?
Perché non lo avevo saputo?
Non ero pronta ad incontrarlo, non così...

È la prima volta che lo rivedo da quando ci siamo lasciati e non è proprio l'occasione giusta questa, circondati da così tante persone e con Michael accanto a me.

Michael che è stato un prezioso amico durante tutti i lunghi mesi successivi alla rottura, che mi è stato accanto e mi ha supportato ed aspettato fino a quando non mi sono resa conto che, come i suoi, anche i miei sentimenti erano qualcosa di più di un amicizia e sono finalmente riuscita ad andare avanti e siamo diventati una coppia.

Improvvisamente lo noto e mi sento infastidita, Tom è accanto ad una bellissima ragazza bionda che non conosco, la sta cingendo ai fianchi e la stringe a se con delicatezza.

I nostri sguardi si incontrano per pochi secondi, io arrossisco e mi sento mancare l'aria. Lui sembra impassibile.

Mi ha visto, ci siamo guardati, sa che sono qua.

Michael delicatamente mi allontana da lui e io lo perdo di vista, lui mi resta silenziosamente accanto senza dirmi nulla, sembra un po' nervoso. Comincio ad accarezzargli il braccio per tranquillizzarlo. Ma capisco come mai possa sentirsi nervoso, mi ha visto piangere per lui per mesi interi e sa quanto ci tenessi e quanto comunque ci terrò sempre, visto come il solo vederlo mi rende ancora nervosa. Tom è stato e sarà per sempre una delle persone più importanti della mia vita, e non posso non ammettere che mi manca averlo nella mia vita.

Restiamo l'uno accanto l'altro e meticolosamente lontani da Tom tutta la sera.

"Ti va qualcosa da bere?" Mi chiede

"Certo, ma tu resta qua, vado io a prenderlo"

"Sicura? Perché?"

"Perché tu devi restare qua e farti vedere, farti fotografare, finire il tuo lavo..."

"Vuoi prenderti una pausa da tutto questo e allontanarti vero?" Mi interrompe divertito

Quanto mi conosce bene.

"Esatto" rido

Mi bacia

"Te lo concedo, però con una premessa"

"Quale?"

"Che torni presto" mi bacia

Sorrido

"Certamente, sono subito da te"

"Bene" sussurra.

Fortunatamente il tavolo con cibo e bevande si trova su una piccola stanza adiacente alla sala principale e questo ti da davvero l'idea di allontanarti da tutto, una piccola via di fuga per me.

Comincio a prendere due flute e verso un po' di champagne, poi osservo il tavolo del cibo e mi viene fame. Mentre osservo tutto il delizioso e costoso cibo davanti a me lo sento.

"Ciao"

Impossibile non riconoscere la voce, mi giro di scatto facendo cadere un po' di champagne dai bicchieri che avevo nelle mani.

Ed eccolo li, in tutto il suo splendore, davanti a me, da solo, Tom Hiddleston.
È da tanto che non lo vedo, che non è così vicino a me. È una strana sensazione.

"Ciao"

"Come stai? È da tanto che non ci vediamo."

"È vero hai ragione. Io tutto bene grazie, tu invece?"

"Abbastanza bene grazie, come va la serata? "

"Bene bene per te invece?"

"Direi bene."

Cala un silenzio imbarazzante

"Non ti danno più fastidio queste serate?"

"In realtà si"

"Però per lui puoi farlo, non hai paura di ostacolarlo?"

Rimango di sasso, non so cosa dire.

"Ehm... per lui è diverso.." comincio a balbettare

"Pensi ancora di sapere sempre cosa è meglio per gli altri vero?" Mi interrompe

Rimango in silenzio, non l'ho riconosco più. Non l'ho avevo mai visto così...
È ancora arrabbiato per quello che è successo tra noi e lo capisco.

"Scusami, non volevo davvero, ho esagerato, perdonami" aggiunge mortificato

Ecco questo è il Tom che conosco.

"Nessun problema davvero, non preoccuparti"

"Mi dispiace davv..."

"Ehilà, che succede?" Lo interrompe Micheal che si avvicina subito a me e mi cinge con un braccio

"Ciao Michael" lo saluta Tom

"Tom" gli fa un cenno Micheal

"Stavo arrivando ho avuto un po' di problemi con i bicchieri di Champagne"

"Tranquilla, aspetta ti aiuto" dice Michael prendendomi i bicchieri dalle mani.

"Tommy..." Dice la bellissima ragazza bionda che avevo visto poco prima accanto a Tom mentre entra e si avvicina a lui.
Lui la cinge con un braccio e la bacia sulla guancia

"Scusami per il ritardo" le dice

"Lei è Violet" dice Tom rivolto a noi un po' imbarazzato

"Piacere di conoscerti, noi adesso torniamo di la, buona serata!" Dice Michael

Non può continuareWhere stories live. Discover now