༻ 𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐗𝐕 ༺

35 3 0
                                    


⊱ ────── {⋆❉⋆} ────── ⊰

⊱ ────── {⋆❉⋆} ────── ⊰

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

⊱ ────── {⋆❉⋆} ────── ⊰

༺ ❝ 𝐒𝐚𝐧𝐠𝐮𝐢𝐬 ❞ ༻

— Blood;

𝐃𝐫𝐚𝐜𝐨'𝐬 𝐏𝐎𝐕

𝕴l pavimento in marmo attutiva ogni nostro passo, gli occhi dei presenti erano su di noi.

Una menzione, quella del nostro cognome. Quello per cui i nostri predecessori avevano lottato, sangue e sudore che si disperdevano sui campi di battaglia costruendo una reputazione imponente. "Malfoy" era il cognome che si trovava al principio di ogni lista e precedeva tutti gli altri, le lettere si mescolavano, con tratti dinamici e decisi.

L'attenzione era su di noi, segnati dalla malafede.

C'era chi tremava, chi si congratulava e chi ci osserva da lontano. Agli occhi dei più innocenti eravamo mostri, altri ancora ci vedevano come dei crudeli criminali.

Tutto quello che potevo affermare è che non avevi scelta.

Tra i Malfoy funzionava così.

I soliti discorsi altolocati e il cinguettio dei calici popolavano la grande sala della Malfoy Manor rendendola colma di voci che si sovrapponevano. Tutti alzavano la propria voce pur di far valere le proprie insignificanti parole.

Guadagnare la protezione di mio padre, dispensando menzogne era all'ordine del giorno. Moine ed adulazioni pendevano dalle labbra degli invitati, rendendoli ai miei occhi sempre più patetici, ma delle banali frasi lusinghiere non avrebbero smosso di alcun centimetro la selettiva prudenza di mio padre.

« Vorrei prendeste tutti un calice di vino, lì alla vostra destra potrete trovare gli elfi domestici con i vassoi. » annunciò Lucius, sfoderando uno dei suoi sorrisi migliori.

Avvinghiata al suo braccio c'era mia madre.

Narcissa Malfoy era intraprendente, l'indistruttibile nastro di seta scarlatta che legava la nostra famiglia.

Ciò non cambiava però il lieve disprezzo che provava nei confronti di mio padre che era invisibile ma percettibile. I lunghi silenzi nella sala da pranzo quando eravamo solo noi tre erano sempre più frequenti. Sempre più pesanti. Così taglienti da essere ferite, che si sarebbero tramutate anno dopo anno in cicatrici invisibili.

La voce di Lucius calmò la sala « Vorrei dedicaste un applauso a mio figlio, per averci portato sulla sacra strada della giustizia, non é così Draco? » domandò con fare quasi inquisitorio.

Inalai tutto l'ossigeno che potessi, chinando il capo in segno affermativo, lasciando che i gesti parlassero per me.

Un fragoroso applauso irruppe nella stanza, rumoroso come non mai.

Cult of Chaos; Draco MalfoyWhere stories live. Discover now