❝ 𝕰ra straziante come una Cruciatus, fatale come un Avada Kedavra, ma neanche l'Obliviate più potente avrebbe scacciato via il suo ricordo.❞
Una poesia, un fermaglio e un pugnale, quale sarebbe il vincolo tra questi elementi così diversi tra loro...
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༺ ❝ 𝐀𝐠𝐨𝐧 ❞ ༻
— Competition;
𝐍𝐢𝐦𝐮𝐞'𝐬 𝐏𝐎𝐕
« 𝕰 pensa che nel 1269 i Cercatori utilizzavano dei minuscoli uccellini chiamati Golden Snidget al posto del boccino d'oro. » affermò Blaise.
« Che cosa barbarica! »
Chi avrebbe mai pensato che per avere un pretesto per non partecipare alle detenzioni del Professor Piton avrei dovuto studiare la storia e le regole del Quidditch.
« Tieni, qui ci sono i documenti da firmare. » mi passò una sfilza infinita di pergamene.
E partecipare alle partite di Quidditch.
Da spettatore? Nah, punto a diventare capitano in realtà.
« La cattura del boccino d'oro decreta la fine della partita, potrebbe anche durare ore Nimue, te la senti davvero? »
« Anni fa giocavo a Quodpot, nulla di serio era solo un passatempo. » affermai, leggendo velocemente le frasi incise su carta.
« E me lo dici solo ora? In che grado eri? » esclamò incredulo Blaise.
« I primi due anni non avevo un grado vero e proprio, dal terzo in poi sono stata capitano, mi occupavo principalmente delle strategie di gioco. » mentii.
La piuma scorreva velocemente sul foglio, con morbidi e ampi movimenti firmai l'ultima pergamena e dopodiché consegnai i documenti a Blaise.
A volte la sua estrema gentilezza mi faceva sentire a disagio. Era uno dei pochi purosangue che non ostentavano esageratamente il proprio status, era silenzioso, oserei definirlo misterioso a volte.
Il tipico bravo ragazzo che non avresti problemi a presentare ai tuoi genitori, persino il tipo che alle cene di famiglia avrebbe complimentato affabilmente la cucina di tua madre, e che avrebbe conversato con estremo interesse con tuo padre, condividendo degli amabili sorrisi di cortesia. Era educato, composto.
Malfoy invece mi dava l'impressione di essere l'opposto, e levarmelo di torno per quelle settimane a venire era decisamente un gran sollievo.
« Tutto qui? Ora posso ritenermi parte della squadra? » domandai riservandogli un sorriso colmo d'eccitazione.
« Tecnicamente si. » afferrò una divisa perfettamente piegata, il tessuto in alcuni punti sembrava essere consumato, in altri il colore era sbiadito.
