22 - Serenata

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Erano passati quattro giorni dal cosiddetto "incidente", come lo chiamava Louis, e il liscio li aveva praticamente trascorsi a nascondersi. Quando il portinaio chiamò la stanza di Louis, capì che ci fosse qualcuno lì per vederlo. Non poteva affrontare nessuno, quindi se ne andò. Scivolò fuori dalla porta principale e scese le scale fino all'ingresso sgattaiolando fuori dal retro, dove chiamò Zayn. Era lì che aveva trascorso gli ultimi giorni, sepolto nelle coperte della camera da letto degli ospiti di Zayn, evitando chiunque.

Louis contattò per primo Simon. Disse vagamente all'uomo cosa fosse successo, chiedendo qualche giorno libero e assicurandogli che sarebbe tornato per la loro prossima partita. Simon comprese e diede a Louis il permesso di saltare un paio di allenamenti (e di dire a tutta la squadra che fosse malato, invece che di piangere per un fidanzato traditore). Essere il preferito di Simon aveva sicuramente dei vantaggi.

Ma ora Louis non poteva più evitarlo. Era il giorno della partita e avrebbe dovuto affrontare non solo Harry, ma anche Calum, e non sapeva se sarebbe stato in grado di mantenere la calma. Avrebbe dovuto affrontare i ragazzi che lo avevano praticamente ucciso dentro, che avevano spezzato ancora di più il suo cuore già ferito. E sarebbe stato davvero uno schifo.

Era seduto in panchina, stretto tra Zayn e il muro, mentre aspettava che la partita cominciasse. Avevano già avuto il loro tempo in campo per riscaldarsi e i loro avversari erano fuori ora, in vista del primo lancio. Louis semplicemente non sentiva alcun tipo di spirito di squadra, alcun tipo di motivazione per giocare o per tifare i suoi compagni o per fare qualsiasi cosa. Non lo sentiva dal tragico episodio successo con Harry.

Louis sapeva che in fondo fosse stupido, che fosse stato tradito e che avrebbe dovuto voltare pagina. Ma non ci riusciva. Non riusciva ad odiare Harry e non poteva semplicemente trovare qualcun'altro con cui andare a letto o qualcosa del genere perché gli importava ancora troppo.

"Um, scusatemi tutti," risuonò una voce forte attraverso l'impianto di amplificazione, come se qualcuno avesse letto la mente di Louis.

Il liscio alzò gli occhi al campo. Harry era lì, un microfono in mano mentre attirava l'attenzione di tutti nello stadio. Il silenzio calò sulla folla, tutti in attesa di ciò che il ragazzo dai capelli ricci avesse da dire.

"Ciao. Mi chiamo Harry Styles, faccio parte della squadra della Gran Bretagna, in caso non mi conosceste già. Benvenuti alla partita! Prima di iniziare volevo fare qualcosa di diverso. Un po'... non convenzionale, per così dire," iniziò, spiegando con piccoli gesti delle mani. "Allora, prima di tutto, sono innamorato, in caso non lo foste venuti a sapere tutti dai media, dalle riviste e quant'altro. E qualcosa di brutto è successo e so di essere stato la ragione per cui un ragazzo davvero adorabile è rimasto ferito nel peggiore dei modi. Inoltre, non ho idea di cosa potrei dire o fare per rimediare. Ma ci proverò lo stesso."

Louis sapeva che tutti gli occhi fossero puntati su di lui ora, dai suoi compagni di squadra ai suoi avversari e tutti gli spalti. Non era un segreto che si trattasse di lui. Louis si sentiva soffocare, come se i suoi polmoni potessero scoppiare da un momento all'altro, ma non lo avrebbe fatto notare. Alzò le sue mura e mantenne una faccia seria, cercando di sembrare disinteressato. Non batté ciglio quando le persone iniziarono a sussurrare e non sentí il braccio confortante di Zayn scivolato intorno alla sua spalla. Rimase immobile come una statua.

"Ho preparato una canzone, con l'aiuto del mio talentuoso migliore amico, Niall Horan. So che questo non cancellerà quello che è successo e non cambierà il fatto che ho ferito qualcuno a cui tengo così tanto, ma la musica è in grado di esprimere quello che io non riesco a dire. Quindi, ecco la canzone. Grazie." Annunciò Harry.

Louis incrociò le braccia sul petto, facendo rimbalzare rapidamente la gamba per un momento prima di costringersi a fermarsi.

Harry aprì la bocca e, Dio, Louis si sentiva come se si stesse innamorando di nuovo. Come se non fosse ferito e triste. Come se il bacio di Harry con Calum non fosse mai successo ed erano solo Harry e Louis. Per solo un secondo, stava bene.

Rivals  {L.S.}                                             [Italian Translation]Where stories live. Discover now