4 - Facendo Progressi... Più o Meno

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Dopo un po' rinunciò al tapis roulant e passò ai pesi. Non aveva mai usato macchine di sollevamento prima, decise di mettere dei pesi casuali sull'asta finché non risultasse troppo pesante. Alla fine capì bene e si mise al lavoro.

"Beh, sembra che la Popstar si stia mettendo al lavoro. Sicuramente non me lo aspettavo."

Harry quasi lasciò cadere l'asta, sorpreso perché pensava di essere solo. Fece fatica ad abbassare il bilanciere, asciugandosi le mani sui pantaloncini in seguito. Louis era entrato nella stanza ad un certo punto, si mosse per mettersi davanti ad Harry. Inutile dire che stava così bene. La sua frangia era infilata in una sottile fascia rossa. Indossava una canottiera bianca bassa che metteva in mostra le sue delicate clavicole e la pelle sporca di inchiostro scuro. Indossava pantaloncini neri e scarpe da ginnastica. C'era un largo sorriso sul suo viso mentre incrociava le braccia toniche sul petto.

"Immagino che potresti metterla così." Disse Harry con un debole sorriso, asciugandosi la fronte con il dorso della mano. All'improvviso si sentiva impacciato, a disagio per essere sudato e senza maglietta di fronte all'uomo che era probabilmente il più in forma e il più bello della sua squadra.

"Sono sorpreso che tu non sia fuori con Liam. O con il tuo piccolo fidanzato, Luke." Louis rifletté, facendo scorrere gli occhi sul corpo di Harry senza scusarsi.

"No." Riuscì a dire Harry, sentendosi agitato. "Liam mi ha invitato fuori, ma ho rifiutato."

"Hai rifiutato i tuoi amici per andare ad una sessione di allenamento? Beh, sono impressionato." Disse Louis mentre si avvicinava di qualche metro alla panca, buttando giù la borsa.

"E tu? Non esci con Zayn oggi?" Chiese Harry, osservando attentamente Louis. I suoi occhi si soffermarono sul sedere di Louis quando il ragazzo si chinò per afferrare i suoi pesi. Harry si schiaffeggiò mentalmente e pensò: devo smetterla di essere un pervertito.

Louis scosse la testa casualmente. "Nah. Zayn e io eravamo molto uniti, ma ultimamente non siamo più così in buoni rapporti. Usciamo solo, o parliamo per quello che vale, quando siamo a baseball o quando l'intera squadra va ad una festa." Rispose, mettendo alcuni pesi sull'asta.

"Oh." Disse Harry, non proprio sicuro di cosa dire. Ovviamente voleva chiedere cosa fosse successo tra i due, ma lui e Louis non erano esattamente amici e pensava che avrebbe oltrepassato i loro limiti.

"Mhm." Louis mormorò sottovoce. Guardò Harry per un momento, il viso pieno di un'espressione che Harry non riusciva a leggere. Poi, il ragazzo iniziò a togliersi la canottiera.

Gli occhi di Harry si spalancarono, lo stomaco tonico di Louis divenne visibile. "Cosa fai?" Chiese velocemente Harry, cercando di nascondere il fatto che stesse morendo per il corpo da dio greco di Louis.

"Se tu puoi toglierti la maglietta, allora posso farlo anch'io. Non è così, Signor Styles?" Louis strizzò l'occhio, lanciando la canottiera in modo che atterrasse nella sua borsa. Si sedette sulla panca e si distese, afferrando saldamente il bilanciere. "Mi fai da spotter?"

Harry lo fissò senza espressione per un momento, completamente distratto, prima di riprendersi. Si schiarì la gola, annuendo un po', troppo avidamente prima di dire: "Sì, certo." Attraversò la stanza in pochi passi per arrivare dietro Louis, guardando il ragazzo. I loro occhi si incontrarono ed Harry quasi svenne, Louis aveva degli occhi bellissimi ed erano ancora più carini così da vicino.

Louis tolse l'asta e iniziò ad alzarla su e giù, emettendo soffi morbidi ad ogni ripetizione. "Allora." Sospirò. "Ti sta piacendo?"

"Piacendo cosa?" Chiese Harry, guardando le braccia di Louis muoversi su e giù come se fosse in trance.

Rivals  {L.S.}                                             [Italian Translation]Where stories live. Discover now