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Seonghwa's pov

«Non posso perderlo, non posso perdere anche lui» disse Hongjoong piangendo, poggiato con la fronte sul mio petto.
«Lui è forte, so che se la caverà. Non ci lascerà, me lo sento» dissi cercando di convincere sia lui che me stesso.

«È uscito dalla sala operatoria» disse Jongho correndo verso la nostra direzione.
«Hanno detto qualcosa?» chiese Yunho avvicinandosi a lui.
«No, ma credo che tra poco verranno a parlare con Hongjoong» fece un segno con la testa verso di lui e annuii.
«È uscito dalla sala operatoria, non ci sono venuti a cercare subito, quindi sta bene.» dissi facendogli alzare il viso e mettendogli le mani a coppa sulle guance.
Non rispose ma riprese a piangere, poggiandosi dinuovo contro il mio petto.

Sospirai e guardai verso Jongho.
«Sta bene, ne sono sicuro» disse annuendo.
«Anche io, è forte. È fortissimo. Ne sono sicuro.» disse Mingi avvicinandosi e accarezzando la schiena di Hongjoong.
.

QUALCHE ORA PRIMA

Hongjoong's pov

«Quindi ci aiuterà?» chiese San.
«Si, me l'ha garantito» risposi annuendo. Avevo appena parlato con gli altri della telefonata di poco prima.

«Spero che lo ritroveremo presto, ho un brutto presentimento» disse Wooyoung sedendosi sul divano e coprendosi il viso con i palmi delle mani.
«In che senso?» gli chiese San, andando accanto a lui e accarezzandogli la schiena.
«Non lo so, ma dobbiamo trovarlo infretta»
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Yunho's pov

«Credo di aver trovato qualcosa.» dissi agli altri, al telefono, che erano rimasti a casa.
«Cosa Yunho?»
«Il suo telefono» rispose Jongho al mio posto. Ero andato con Jongho a cercare qualcosa in giro. E l'avevamo trovata.
«Venite subito a casa» disse Hongjoong, per poi attaccare.

«Joong? Siamo in macchina, stiamo arrivando» risposi al telefono. Non erano passati nemmeno cinque minuti dalla chiamata precedente.
«Hanno trovato Yeosang. È in ospedale adesso, stiamo andando lì. Venite anche voi»
Risposi con un piccolo "va bene" per poi attaccare.
«Che succede?» mi chiese Jongho, dopo avermi visto cambiare strada.
«Hanno trovato Yeosang. È in ospedale adesso» dissi continuando a mantenere lo sguardo sulla strada e cercando di andare il più veloce possibile.
Vidi Jongho, con la coda dell'occhio, sgranare gli occhi.
«Ti ha detto altro? Sai come sta?» mi chiese agitato e con gli occhi lucidi.
«No, non mi ha detto nulla. Mi ha detto solo di andare lì.»
Lo vidi annuire e sospirai, poggiando poi una mano sulla sua coscia.
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«Che succede?» chiesi andando dagli altri con l'affanno.
«È in sala operatoria, lo stanno operando d'urgenza perché ha un polmone perforato» disse Hongjoong in lacrime, abbracciandomi.
Sospirai non sapendo cosa dire e guardai Jongho per vedere la sua reazione.
Lo vidi andare a sedersi su delle sedie che erano attaccate al muro, per poi portarsi le mani al viso. Probabilmente stava piangendo.
Ricambiai l'abbraccio di Hongjoong e mi guardai in giro per vedere se ci fossimo tutti.
«Joong, dov'è seonghwa?» gli chiesi notando la sua assenza.
«È andato al bar a prendermi qualcosa» annuii e presi ad accarezzargli la nuca, per cercare di calmarlo.
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Hongjoong's pov

Vedemmo uno dei medici venire verso di noi.
«Il fratello?» mi chiese.
«Sono io» risposi andando verso di lui.
Annuì per poi portarmi leggermente in disparte.
«Mi dica» dissi impaziente.
«L'operazione è andata bene, nonostante fosse complicata anche la sua situazione» a quelle parole sentii quel macigno, che fino ad ora avevo avuto, sparire da me e sospirai.
«Però..» disse
Alzai lo sguardo verso di lui, aspettando che continuasse.
«Non è certo che si sveglierà subito, i suoi polmoni hanno faticato abbastanza, quindi sono molto stressati. Per il momento lo abbiamo attaccato ad una macchina, così da aiutare i suoi polmoni, ma speriamo che non gli servirà più.
C'è anche un'altra cosa..»
Sentii le lacrime riempirmi gli occhi, avevo tremendamente paura che non si sarebbe più risvegliato.
«Cosa?» chiesi con un po' di paura.
«Abbiamo visto che è stato sparato anche alla coscia, nel dettaglio il femore, solo che lo sparo in quel punto ha recato meno danni. Abbiamo estratto il proiettile da quella parte e operato anche lì, visto che l'osso era stato spezzato. Non avrà danni seri in quel punto, ma servirà comunque un po' di riabilitazione.»
«Va bene, grazie dottore. Ma possiamo entrare?» chiesi
«Si, ma fate attenzione e andate uno alla volta. Adesso è in coma farmacologico fin quando non starà meglio»
Ringraziai ancora, per poi tornare dai miei amici.

«Cos'ha detto?» mi chiese Jongho.
«hanno estratto i proiettili»
«I proiettili?» sussurró San. Io annuii e abbassai lo sguardo.
«Oltre al polmone è stato sparato anche alla coscia, lo hanno operato anche lì perché il proiettile aveva spezzato l'osso.»
«E adesso come sta?»
«Ha detto che sta bene. Solo che l'hanno messo in coma farmacologico per far riposare i polmoni. Ha detto che la gamba non ha subito danni gravi, quanto quello del polmone, ma dovrà fare la riabilitazione. Possiamo entrare, ma solo uno alla volta.»
«Quando si sveglierà?» mi chiesero.
«Appena riterranno che sarà opportuno, appena vedranno che riesce a respirare anche senza l'aiuto della macchina»
Li vidi annuire e guardarsi tra loro.

«Joong vai prima tu» mi dissero gli altri.
Annuii e mi avvicinai a Seonghwa, dandogli poi un bacio.
«Vatti a prendere un caffè, lo vedo che sei stanco. Dopo averlo salutato se vuoi puoi andare a casa a riposarti» lui annuì per poi ricambiare il bacio.

Chiesi ad un'infermiera, che si trovava dietro al bancone, il numero della stanza di mio fratello e andai da lui.
Aprii lentamente la porta e ciò che vidi non era ciò che mi aspettavo.
Aveva il viso pallido, e aveva un tubo nella bocca che lo aiutava a respirare.
Sospirai prima di entrare del tutto e chiudere la porta.
Mi avvicinai a lui e mi sedetti sulla sedia accanto al lettino.
«Adesso capisco perché mi dicesti che era stato quasi traumatizzante vedermi in ospedale» ridacchiai leggermente per smorzare la tensione.
«Non so nemmeno se tu mi senti» ammisi prendendo la sua mano.
«Credevo che ti avrei perso, spero che non succederà fino ai tuoi 100 anni» ridacchiai ancora.
«Ti voglio bene fratellino, non dimenticartene mai.» alzai leggermente la mano e posai sul dorso un bacio.
«Hanno trovato Woobin, fortunatamente. Ma ancora non l'hanno arrestato definitivamente. Devono ancora fare i processi e vogliono ascoltare la tua versione, riguardo ciò che è successo. Hanno detto che dovrò parlare anche io, per quando mi rinchiuse nella nostra vecchia casa»

Accesi il telefono e vidi che ormai erano già trascorsi 10 minuti.
«Adesso lasceró entrare anche gli altri, non posso tenerti tutto per me» ridacchiai ancora per poi avvicinarmi e dargli un bacio sulla fronte.
«Credo che accompagnerò Seonghwa a casa, dopo che avrà parlato con te, perché lo vedo che ha bisogno di dormire. Quando torno farmi una sorpresa, fatti trovare con quei bellissimi occhi aperti» sorrisi un'ultima volta verso di lui per poi uscire dalla stanza e recarmi dagli altri.

Dissi loro il numero della camera e fecero andaree Seonghwa, così sarebbe potuto tornare presto a casa.

The Lake In The Forest ˢᵉᵒⁿᵍʲᵒᵒⁿᵍ;ᵃᵗᵉᵉᶻWhere stories live. Discover now