The Lake In The Forest ˢᵉᵒⁿᵍʲᵒᵒⁿᵍ;ᵃᵗᵉᵉᶻ

9

Seonghwa's pov

«Buongiorno» disse Yeosang entrando nel soggiorno, dove stavamo io, woo e San, stropicciandosi gli occhi come un bambino. Sorrisi e gli porsi la mano quando si avvicinó al divano, la prese e si sedette sulle mie gambe, accocolandosi a me. Gli diedi un bacio sulla guancia e gli misi una mano sulla coscia, per non farlo cadere.
«In realtà è mezzanotte, ma non fa nulla» disse San con la testa su quella di Wooyoung.
«Yeo ti ho rimasto la cena in cucina, se vessi fame» disse l'altro alzando la testa dal braccio di San per guardare il più piccolo.
«Adesso non ho molta fame, in realtà» si fermó per sbadigliare e poi continuó «ma grazie lo stesso»
«Non puoi rimanere a digiuno, devi mangiare almeno un po'» gli dissi accarezzandogli una guancia dolcemente.
Lui sospiró e si alzó, avviandosi in cucina.
«Va bene»
Mangió e poi tornó da noi, mettendosi accanto a me e abbracciandomi.
Dopo aver finito di vedere un film andammo tutti a dormire, visto che il giorno dopo avremo dovuto lavorare.
.

Yeosang's pov

«Hwa» chiamai seonghwa una volta entrato in casa, dopo esser tornato da scuola. Frequentavo la scuola serale, poiché la scuola regolare che avevo seguito non era stata il massimo. Fortunatamente durante quegli anni di "scuola" ho avuto Seonghwa al mio fianco, altrimenti non so come avrei fatto.
«Dimmi Yeo, sono in camera mia» andai da lui e mi sedetti sul letto.
«stavo pensando ad una cosa» mi fece cenno di continuare e continuai «e se mi iscrivessi in palestra? Così provo a distrarmi e almeno mi tengo in forma» dissi guardandomi le mani.
«Certo, perché no» annuì verso la mia direzione.
«Solo che non voglio farti spendere dei soldi per me»
«Ehi, non dirlo nemmeno per scherzo. Ho detto che mi sarei preso cura di te, fin quando non avresti trovato un lavoro, ed è ciò che farò. Quindi non dire queste cose.» disse abbassandosi al mio livello.
Io annuii leggermente e presi il telefono, chiamando Hongjoong.
«Ehi Joong» dissi appena rispose.
«Ciao Yeo, dimmi» dalla voce potevo capire che stesse sorridendo.
«Per caso conosci qualcuno che lavora in una palestra qui vicino?» gli chiesi curioso
«Si, il mio migliore amico fa il personal trainer in una palestra. Adesso ti mando la posizione. Comunque tu oggi pomeriggio, se vuoi, passa per di lì e parla con lui, si chiama Jongho.» io annuii, anche se sapevo che non avrebbe potuto vedermi.
«Va bene, grazie Joong» attaccai e aspettai che mi mandasse la posizione. Appena me la mandó vidi che, in realtà, distava solo 5 minuti da dove abitavo io. Quindi era molto fattibile.
«Hwa, ti dispiace se oggi vado in una Palestra per fare una prova?»
«No, certo che no. Hai bisogno di un passaggio o di qualcos altro?»
«Nono, non preoccuparti. Comunque adesso cucino io, tu se vuoi riposati un po'» provó ad opporsi ma alla fine cedette e mi seguì solamente, stando vicino a me senza fare nulla.
¬

«Hwa io scendo, tu cosa fai? Scendi?» gli chiesi mettendomi lo zaino in spalla.
«Non lo so ancora, ma credo che adesso gli scrivo e glielo chiedo. Nel caso quanto esci chiamami, che se vuoi poi ti vengo a prendere» io annuii e mi avvicinai per lasciargli un bacio sulla guancia.
«Ci vediamo dopo» uscii di casa e scesi, avviandomi verso la palestra dove lavorava il migliore amico di Joong.

Arrivai là fuori e chiamai Hongjoong.
«Ehy Yeo, dimmi»
«Ho vergogna di entrare» gli dissi guardando a terra.
«Non devi, chiedi del mio migliore amico, si chiama Jongho. Digli che mi conosci, anche se gli ho detto che oggi saresti passato di lì»
«Va bene, scusa se ti ho chiamato inutilmente»
«Non devi scusarti. Adesso vai e non preoccuparti, su» annuii e sorrisi.
«grazie Joong, ci sentiamo dopo» staccai e, dopo aver fatto qualche lungo respiro, entrai. Chiesi di Jongho e aspettai che venisse da me.
«Ciao, tu devi essere Yeosang, giusto?» mi chiese sorridendo, aveva un sorriso bellissimo
«Si, piacere»
«Sei venuto per fare una prova?» annuii.
«Vuoi iniziare stesso adesso?» io annuii ancora e lui mi fece segno di seguirlo.
«Bene, questo è lo spogliatoio, quindi se devi cambiarti vai pure, io ti aspetto qui» annuii e lo ringraziai silenziosamente, per poi entrare nella stanza che mi aveva indicato e cambiarmi la maglia.
Uscii e, proprio come mi aveva detto, lo trovai dove stava prima.
«Cosa avevi in mente di fare?»
«Mh, in realtà non lo so. Credo qualcosa per mettere su massa muscolare e anche un po' per distrarmi» dissi grattandomi la nuca.
«Bene, allora inizieremo con delle cose basilari. Va bene?» io annuii e lo seguii. Qualche minuto dopo, dopo avermi spiegato varie cose, iniziai con degli esercizi.
.

Seonghwa's pov

Mi sedetti sul divano e presi il telefono, indeciso sul da farsi. Alla fine scrissi ad Hongjoong, chiedendogli se gli andasse di uscire oggi. Mi rispose in fretta e disse di sì. Ci organizzammo e mi misi sul divano, visto che erano ancora le 3 di pomeriggio. Ci eravamo accordati per vederci alle 5 e andare al Bar dove lavoravano San e Wooyoung.

Verso le quattro mi alzai e mi andai a lavare.
Dopo essermi lavato, e aggiustato i capelli, scelsi i vestiti che mi sarei dovuto mettere. Ci pensai un po' e alla fine indossai una maglioncino bianco e dei jeans larghi, con delle coverse bianche sopra. Guardai l'orologio e vidi che si erano fatte le
5 quasi, quindi presi infretta ciò che mi sarebbe servito e scesi. Presi il telefono e scrissi a Yeosang, dicendogli che ero sceso di casa. Non mi rispose quindi pensai che ancora non fosse uscito dalla palestra. Presi la macchina e andai al Bar dei miei amici.
.

Yeosang's pov

«Firmi per iscriverti?» mi chiese Jongho inziandomi a porgere un foglio. Io annuii e lo presi, inserendo i miei dati e poi firmando.
«Vuoi me come personal trainer?» mi chiese
«Si, anche perché ho già iniziato con te» dissi un po' imbarazzato.
Lui mi sorrise e mi porse le varie cose che mi sarebbero servite.
«Bene, allora ci vediamo direttamente settimana prossima. E i giorni in cui ci vedremo saranno il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Ti vanno bene?» Annuii per poi salutarlo, ringraziandolo ancora, ed uscendo da lì.

Presi il telefono e vidi un messaggio da Seonghwa nel quale mi diceva di esser uscito. Gli risposi dicendogli di starmi dirigendo adesso verso casa. Guardai l'orario e vidi che erano le 5 e mezza.
Ci avevamo messo tutto quel tempo perché nel frattempo abbiamo anche un po' parlato, avendo quasi la stessa età.
Jongho mi sembrava un ragazzo molto simpatico e affidabile.
Sorrisi mentre mi infilai le cuffie e tornai a casa.