L'appuntamento

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"Hai passato una bella serata?" Disse Charles alle 7.30 AM, entrando in stanza come uno zombie

"Non c'eri? Non mi sono accorto, ma dove hai dormito? Guarda che non ti fanno bene sti ritmi!" Disse facendo un ghigno "Comunque, lascia stare non dirmelo, parlando di cose serie, la rossa è focosa sai, dovresti provarla Charles, ti farebbe bene!"

"Non è una puttana Lewis, ne parli come se fosse un'auto e smettila di giocare con il mio casco, così lo rovini, e poi fanculo mi prendi pure in giro" Disse strappandoglielo di mano

"Tranquillo, scusa, che caratteraccio, il riccone non è abituato a queste cose!"

"Oggi no Lewis, oggi niente umorimo di questo tipo, non sono dell'umore giusto"  Disse levandosi la maglietta 

"Okay, ma dicevo, a meno che tu non ti senta con una, non vedo il motivo per il quale potrei benissimo uscire dalla stanza e lasciarla uscire dalla doccia nuda per te..." Continuò lui accendendosi una sigaretta, Charles gliela tolse di bocca e gliela spense nel posa cenere che aveva comprato, era stufo di vederlo lanciare sempre le sigarette dalla finestra

"Lewis, oggi no. Poi scherzi vero? Sono rimasto fuori tutta la sera e mi sono allenato tutta la mattina per evitare ste figure!" 

"Ovvio che scherzo, rilassati, non dormo con nessuna, è la regola, comunque potevi chiamarmi, ci saremmo potuti allenare assieme" Disse alzandosi e provando a recuperare la sigaretta 

"Che ne potevo sapere io, e poi che razza di regola sarebbe, io non vedrei l'ora di dormire con la ragazza per cui ho una cotta" Sbarrò gli occhi per quello che aveva appena detto, ma era stanco ed arrabbiato, pensò però che Lewis fosse troppo ingenuo per capire

"Peccato che io non abbia una cotta per lei" Difatti si sollevò sentendo questa risposta, e cercò di deviare il discorso

"Già, dimenticavo, tu sei superiore a noi comuni mortali, però comunque non ho dimenticato che hai 10 punti meno di me" Ridacchiò nervosamente

"Fai meno lo stronzo, oggi recupero" Lewis andò ad allenarci, Charles già lo aveva fatto, recuperò qualche ora di sonno. Ore dopo uscì, andò ai box, con Lewis,  dove iniziarono a prepararsi ed ad ascoltare i tecnici sulle diverse condizioni dell'auto. Erano diventati molto amici in quell'ultimo mese, si punzecchiavano a vicenda ma in modo amichevole, frequentavano anche altre persone, Lewis aveva fatto amicizia con un certo Lucas, e Charles invece, aveva conosciuto da poco Marco, il ragazzo che aveva fatto un incidente abbastanza grave alcune settimane prima, qualche volta uscivano anche in gruppo, ma quando lo facevano, non tornavano mai com'erano partiti. La pole position l'aveva Charles, ma subito di fianco a lui c'era Lewis, oggi rientrava anche Marco, e per colpa dei punti persi, era in terza fila. Il tempo era abbastanza brutto, ma non pioveva ancora quindi nessuno mise le gomme da bagnato, Charles e Lewis si guardarono e si salutarono come sempre, poi abbassarono la visiera e aspettarono il semaforo. Questa volta vinse Lewis, Charles ebbe un malfunzionamento e si dovette ritirare.

"Andiamo al PUB a festeggiare?" Disse togliendosi il sotto casco

"Ho un impegno, anzi sono in ritardo, merda!" Charles si tolse di fretta la tuta, aveva i vestiti già sotto

"Ma dai Charly, solo perchè ho vinto io non puoi prendertela" battè il cinque a Lucas 

"Non me la sono presa, son felice per te, ma ho un impegno, chiedi ai due e smettila di chiamarmi Charly!" 

"Glielo chiederò riccone, questo ti piace? Di che tipo comunque?" bevve

"Cosa, l'impegno?" diede la tuta ad Andres

"Certo" 

"Lewis non mi va di..."

"Ti senti davvero con una?" Sbarrò gli occhi

INNAMORATA DI UN PILOTAWhere stories live. Discover now