𝐌𝐢 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐜𝐢ó𝐧;𝐧𝐣𝐫

cap 42

felicité;

Riesco finalmente ad aprire i miei occhi che da settimane non vedevano nessun tipo di luce.

<<FELCITÉ>> sussurra felice Adeline e sorrido debole.

<<mon bebé>> mi giro e vedo mia madre e mio padre.

<<hei>> sussurro e lei mi stringe forte la mano.

<<come stai?>> chiede mio padre.

<<così così..>>

<<vado da Ney>>dice Adeline felice e annuisco richiudendo gli occhi.

Ho paura a parlare con lui, ho paura che mi possa lasciare ed avrebbe tutte le ragioni di questo mondo per farlo.

Riapro gli occhi.

<<Feli..>> sento la sua voce e finalmente lo vedo.

Quanto mi era mancato.

<<minha luz..>> sussurra avvicinandosi e i miei occhi si riempiono di lacrime, mi prende delicatamente il viso e mi bacia subito.

Le sue labbra tremano e le sue mani pure.

Come ho potuto fargli una cosa del genere.

<<Ney..>> piango e lui poggia la sua fronte sulla mia.

<<scusa..io non volevo>> scuote la testa e mi sorride.

<<adesso siete qui e nessuno vi porterà lontano da me>> annuisco in lacrime e lo abbraccio con tutta la forza che mi ritrovo in corpo.

Si risiede e i miei genitori escono dalla stanza, rimaniamo solo noi due e la piccola dentro di me.

<<è iniziato tutto 1 mese fa..>> inizio a parlare e lui continua a guardarmi.

<<tu andavi ad allenarti ed io ho iniziato a farmi delle paranoie assurde sulla gravidanza..>>

<<pensavo che comunque è normale farsele..>>

Mi fermo riprendendo fiato.

<<era il 4 ottobre..quando ho incontrato Natalia...>> non appena pronuncio il suo nome gli occhi di Ney diventano più scuri.

<<e Cae..insieme..>> lui sbianca e stringe la sbarra del lettino.

<<io ero appena uscita da casa di Alessandro...hanno iniziato a dirmi cose crudeli del tipo "spero riuscirai a perdere questo bambino" o "non sarai mai all'altezza di diventare madre">>

<<ora penserai..perché hai dato peso alle loro parole..me lo chiedo anch'io. Da lì è iniziata la mia tortura, ho iniziato a prendere dei farmaci per farmi del male non pensando che portavo dentro lei..>> sussurro piangendo accarezzandomi il pancino.

<<potevi chiedermi aiuto, potevamo andare da uno psicologo invece hai deciso di fare di testa tua, come sempre. La stavi ammazzando e ti stavi uccidendo, cosa vuoi che ti dica Felicité?>> urla distrutto alzandosi dalla sedia, abbasso lo sguardo e annuisco.

<<Neymar lo so..quando si ha paura si arriva pure a questo...>>

<<ho bisogno di restare solo Felicité, scusa..>> sussurra uscendo dalla stanza.

Ero preparata a questo, non potevo mica aspettarmi consolazione da parte sua.

Rimango da sola in questa stanza così spoglia e triste.

_

neymar;

<<ney oi>>  mi blocca Joa e mi libero dalla sua presa andando via.

Mi sento così inutile.
Ho bisogno di restare solo con me stesso, senza nessuno accanto.

Guido verso il Plage.

Posteggio e scendo immediatamente sedendomi sulla sabbia umida.

A novembre fa un freddo cane qui.

Chiudo gli occhi e respiro profondamente.

<<Neymar..>> mi giro e vedo Vini.

<<hei..>> sussurro e lui si avvicina sedendosi accanto a me.

<<vuoi?>> chiede porgendomi una birra, scuoto la testa.

<<ricordati che l'amore che prova per te Feli è vero.>>

<<e allora perché non mi ha detto nulla?>>

<<perché non voleva farti del male Ney..anche se alla fine te l'ha fatto ancor di più>>

<<se non ti amasse non avrebbe fatto la vittima..?>> chiede e annuisco abbassando lo sguardo.

<<sono così stanco Vini, non ce la faccio più>> lui mi abbraccia forte.

<<sei forte Neymar, lo sai quanto ti ammiro..>> annuisco e lo stringo.

inizio flashback

<<TANTI AUGURI DAVI!!>> Sorride Feli riempiendolo di baci, mio figlio la abbraccia e le stampa due baci sulle guance.

<<auguri amore mio>> lo stringo anche io.

<<come lo chiamiamo il fratellino??>> chiede ridendo.

<<ancora non sappiamo se è maschio o femmina eh>> ride Feli.

<<mhh allora...se è maschio lo chiamiamo Davi Junior>> ride ed io faccio la stessa cosa.

<<se è femmina Lília!>> sorride felice.

<<promesso?>> chiede Feli sorridendo e porgendogli il mignolo.

<<promesso>> sorride mio figlio stringendolo.

Amo la loro amicizia.
Amo loro.

fine flashback

<<Davi sarà felicissimo della piccola>> sorride e annuisco.

<<stavo pensando proprio a questo..>>

<<che intenzioni hai?>> chiede.

<<non lo so..vedremo>>