cap 31

3.1K 98 17
                                    

neymar;

<<mami!!>> corre Felicité verso Lali che la prende subito in braccio.

<<amore>> la riempie di baci.

<<Ney, Feli, grazie davvero, so quanto è stato difficile tenerla e soprattutto stare insieme..>> sussurra Lali e la piccolina le sorride.

<<glielo dite voi o io?>> chiede ridendo e guardo Feli che sorride.

<<beh diciamo che ci siamo riavvicinati>> dice.

Lali ci guarda emozionata e sorride.

<<quando è qualcosa di indissolubile non potrà mai finire, vi auguro il meglio e lo sapete>>  ci abbraccia e noi la stringiamo forte.

L'ho sempre vista come una sorella, come qualcosa di tranquillo in momenti orrendi, come l'arcobaleno durante una tempesta, Lali è così. 

Si stacca lentamente dall'abbraccio e rientra in macchina andando via.

Felicité mi prende la mano e sorride.

<<che belle parole quelle di Lali>> annuisco e la avvicino a me abbracciandola.

<<quando riparti?>> chiedo

<<domani sera>> sospira e si passa una mano fra i capelli. 

Vorrei tanto rimanesse qui, con me, al sicuro. 

Non posso ostacolare il suo sogno.

<<vorrei rimanere qui con te ma sai che non posso>> sussurra ed io scuoto la testa sorridendo.

<<hei, guardami>> mi guarda.

<<stavolta la distanza non esisterà, saremo solo io e te a pochi kilometri di distanza>> accenno un sorriso.

<<e poi pensa che il campionato sta finendo, sia quello italiano che quello francese. Ti prometto che passeremo una bellissima estate insieme ok?>> lei annuisce e si rifugia nuovamente fra le mie braccia.

Se c'è una cosa che ho imparato grazie a lei è l'amore per la vita.

La vita che le si stava strappando.

Come dimenticare quel momento, eravamo tutti lì, poi di colpo, qualcosa o un ente innaturale l'ha svegliata da ciò che sembrava così simile alla morte.

Lei c'è riuscita ad abbattere ogni barriera.

<<a che pensi?>> mi chiede ridendo.

<<nulla, rientriamo?>> chiedo sorridendo e lei annuisce.

Rientriamo in casa mia e prendiamo posto sul divano, poggia la testa sulle mie gambe: le accarezzo i capelli.

<<sai, circa tre mesi fa sono tornato in Brasile dalla mia famiglia>> sorrido e lei si alza di scatto emozionata.

<<ci sei riuscito?>> annuisco e mi abbraccia subito. 

<<quando si sposa Raffa?>> 

<<mese prossimo>> sorrido e lei si porta le mani sulle guance.

<<si merita il meglio tua sorella>> 

<<è stata lei a condurmi nuovamente a te>>

<<perché stavi con Cae se non l'amavi?>> mi guarda seria e abbasso lo sguardo.

<<il mio non era amore, il mio era un soffocare la tua assenza con qualcun altro. Non ci sono riuscito però e sai perché? Perché non riesco ad immaginare qualcuno al posto tuo Felicité>> sorrido.

<<io ho avuto qualche piccola esperienza ma nulla di così particolare>> ride e spalanco la bocca.

<<cioè qualcuno ha messo le mani su di te??>> chiedo sbalordito e lei annuisce avvicinando il viso verso il mio.

<<tu non le hai messe addosso a Cae?>> ride sfiorandomi leggermente le labbra.

<<beh sicuramente non più di 3 volte in 6 mesi>> rido e lei si avvicina al mio orecchio.

<<qualcosa non va Santos?>> sussurra. 

<<va tutto bene Perrez?>> avvicino il suo esile corpo al mio e la stringo forte a me.

<<può essere>> ride e mi bacia subito.

La guardo dritto negli occhi.

<<ti amo>> dico tra un bacio e l'altro, lei sorride sulle mie labbra e mi accarezza il viso.

<<ti amo anch'io, da morire Neymar>> afferma e le sorrido.

La porto in camera e in poco tempo ci ritroviamo a consumare il nostro amore.

Un amore così complicato ma alla fine uno dei più semplici.

Nella mia vita non ho mai amato qualcuno come amo lei.

E non parlo di farfalle o di sentimenti.

Parlo di affinità, comprensione, aiuto. 

Mi brillano gli occhi quando parlo di lei, quando la penso oppure quando la guardo dormire. 

Il nostro è un amore affiatato.

La bacio dolcemente sulle labbra e mi sdraio accanto a lei.

Si copre con il lenzuolo coprendo il seno scoperto e sorride arrossendo.

<<mi piace quando arrossisci>> sorrido e la avvicino a me chiudendo gli occhi.

<<vorrei fermare il tempo e restare così per sempre>>

<<e allora fermiamolo, insieme>> sorrido.

<<come facciamo?>> chiede ridendo.

<<conta con me fino a 10>> 

Iniziamo a contare ed ad ogni numero le lascio un bacio a partire dalla guancia fino ad arrivare alle sue labbra.

<<9>> diciamo.

<<10>> sorrido e lei fa la stessa cosa.

<<10, il tuo numero>> sorride.

<<il nostro d'ora in poi>> le accarezzo il viso.

Eu te amo.

𝐌𝐢 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐜𝐢ó𝐧;𝐧𝐣𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora