Capitolo 4

5.7K 153 31
                                    

Felicité;

Sussulto leggermente nel sonno e apro gli occhi pian piano mentre la la luce del sole penetra nel mio salotto.

«Ehi» sorrido sentendo la voce di Neymar che gioca con una ciocca dei miei capelli.

«Buongiorno a te» sussurro.

«Oggi partita!» esclamo alzandomi dal divano.

«Vado a prendere Davi da Marqui, lo porto da Carol» sorrido e annuisco lasciando un bacio sulla sua guancia.

«A dopo Perrez» sorride e lascia poi casa mia.
_

Inizio flashback

Primo giorno di chemio. 

Guardo Kylian che mi rassicura stringendomi la mano.
 
«Allora Feli, durerà per 3 ore circa, sono 2 sacche ok?» mi informa la mia dottoressa che inserisce l'ago al mio braccio. 

Chiudo gli occhi e li riapro lentamente. 

«Come stanno i tuoi nipotini?» domando a Kylian che mi Sorride.

«Molto bene, mi fanno veramente impazzire però» ride ed io faccio lo stesso stringendo la sua mano.

«Grazie per essere qui, davvero» sento scendere una lacrima sul mio viso.

«Per te Felicité, questo e altro.» sussurra lasciandomi un bacio in fronte. 

«Ti voglio bene Kylian.»

«Te ne voglio anch'io.» sorride.
_

«Sto io con lei non preoccuparti, ti do il cambio»

Neymar.

«Va bene, fammi sapere ok?» chiede Ky al brasiliano.

«Stai tranquillo» risponde quest'ultimo.

Apro lentamente gli occhi e senza forze provo a prendere il mio bicchiere d'acqua che sta poggiato sul tavolino accanto al lettino.

Vedo Kylian e Neymar guardandomi sorridendo e forzo un sorriso molto debole.

«Oioi lo prendo io» Neymar prende il bicchiere e me lo poggia sulle labbra, inizio a bere.

«Grazie» sussurro, lui prende posto accanto a me. 

«Come stai?» domanda visibilmente preoccupato.

«Debole»

«Scotti però» sospira e annuisco.

«Stai tranquillo è normale che mi salga la febbre» rido cercando di non farlo preoccupare ulteriormente.

«Grazie per essere qui, ho già ringraziato Ky.»

«Potrai contare sempre su di noi ok? e poi non ti lasciavamo andare sola scema!» afferma ridendo e mi lascio cullare dal suono delle sue risate.

Una cura.

fine flashback

«Allora mi raccomando, questa partita è super importante quindi non facciamoci intimorire dagli avversari.» Urlo per farmi sentire dai ragazzi che annuiscono continuando ad allenarsi.

Vado verso l'allenatore dell'altra squadra e sorrido.

Hansi Flick, il mio ex allenatore quando stavo al Bayern.

𝐌𝐢 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐜𝐢ó𝐧;𝐧𝐣𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora