Capitolo 5

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1 settimana dopo...

Felicité;

«Buongiorno ragazzi» sorrido entrando dentro la palestra dove i ragazzi si stanno allenando sotto guida di Jesus. 

«Feli!» Moise viene ad abbracciarmi come ogni mattina ed io ricambio il suo affettuoso gesto.

«Io vado ad allenarmi ok? se avete bisogno chiamatemi, sono in campo» informo i ragazzi che annuiscono continuando il loro allenamento.

Mi dirigo verso il campo sistemando le mie scarpe per poi iniziare il mio riscaldamento.

A volte penso che mi manca da morire giocare.

Continuo così per circa un'ora scaricando tutta la tensione nel mio corpo.

Mi sento spesso osservata da Jesus ma non ci faccio molto caso.

«Feli è arrivato Santos» Marco attira la mia attenzione richiamandomi, annuisco e corro subito dentro vedendo Ney in piedi con una stampella mentre chiacchiera con i ragazzi che stanno sul tappeto ad allenarsi.

«Santos manchi da una settimana ed hai anche il coraggio di disturbare gli altri.» rido avvicinandomi a lui poggiando le spalle alla parete del muro.

«Stai tranquilla che quello a distrarre non sono di certo io!» ridacchia.

«Come ti senti?» gli domando indicando la sua gamba, lui si siede su una sedia e sospira.

«Ho ancora dei leggeri dolori, ma passeranno» gli poggio una mano sulla spalla.

«Stasera passi da me?» Alzo lo sguardo di colpo stupita dalla sua richiesta.

«Ti senti solo Santos?» lo prendo in giro.

«Parecchio Perrez.»

-

Neymar;

Scendo lentamente le scale di casa mia.
Felicité ha ragione, mi sento solo.

Il campanello inizia a suonare ininterrottamente e capisco subito di chi si tratta.

Lei.

Non appena apro la porta me la ritrovo in tutto il suo splendore con un contenitore tra le mani.

«Buona Sera anche a te, Santos» ride, inarco il sopracciglio divertito e la faccio accomodare.

«Ti ho preparato i muffin così ti addolcisci un pò» me ne porge uno.

«Stronza!» rido iniziando a gustare il buon dolce. e

Felicité invece è persa con lo sguardo mentre fissa casa mia.

«Wow, non me la ricordavo così grande casa tua»

«L'ultima volta che sei venuta qui eri fradicia e sappiamo tutto com'è andata a finire» mi lancia un cuscino in faccia arrossendo di brutto.

Dio se è perfetta...

Noto diversi tatuaggi che macchiano la sua pelle dalla spalla in giù.

«Da quando sei tatuata così tanto! Vieni qua fammi vedere»
la avvicino verso di me.

«Quando alleno, gioco preferisco nasconderli sono molto personali.» sussurra.

«Li ho fatti dopo la chemio» afferma.

«Immaginavo» il suo sguardo diventa cupo e tra di noi cala un gran silenzio.

«Non tornerà Feli» di colpo il suo corpo si lega al mio, stringo le mie braccia dietro le sue spalle e le lascio diversi baci fra i capelli. 

L'arte di essere bravi a mascherare le proprie emozioni.

«Non so cosa farei senza di te, Ney.»

«Ci sono io qui, ora e sempre.» sussurro.

Dopo minuti di silenzio la vedo osservare qualcosa e rido.

«Adesso cosa guardi Perrez?» lei ride pure e si alza andando verso i miei vinili.

«Anni 90', bei gusti Santos» afferra un disco e lo avvia nel giradischi porgendomi poi una mano.

«Mi stai veramente invitando a ballare?» le domando ridendo e lei alza le spalle.

«Ti reggo io campione» ride.
Afferro la sua mano e entrambi iniziamo a muoverci a ritmo di musica.

Le sue braccia sono legate al mio collo mentre le mie mani sono sui suoi fianchi.

«Ti voglio bene Neymar» sussurra al mio orecchio.

Io sono innamorato di te, Felicité.

«Anch' io Feli, tanto»
_

Inizio Flashback

«Ehi Ney» sorrido girandomi verso Marco che mi abbraccia. 

«Marcolino!» si siede al mio fianco.

«Manca poco alla fine del campionato e poi ci riposiamo, andiamo in vacanza tutti insieme vero?» domanda ed io annuisco.

Osservo le ragazze che si allenano.

«FELICITÉ» mi tremano le gambe non appena sento diverse voci pronunciare il nome di Feli.

La vedo distesa a terra completamente priva di sensi,
salto quasi dalla tribuna seguito da Marco e corro verso di lei.

«Ragazze, spostatevi» loro si allontanano così che io mi possa avvicinare, le poggio una mano sulla fronte.

«Cazzo» sospiro e guardo Marco preoccupato tanto quanto me.

«Scotta, la chemio.» le ragazze annuiscono piangendo, per fortuna lo staff medico non tarda ad arrivare.

«Ney la porteresti dentro lo spogliatoio?» mi chiede un medico, annuisco immediatamente e la prendo tra le mie braccia.

Entro dentro lo spogliatoio poggiandola in un lettino nel frattempo il dottore continua a visitarla coprendola con una coperta.

Resto fermo a guardarla rendendomi conto di quanto sia fragile.

«Aveva appena finito la chemio vedi?» indica il cerotto sul suo braccio.

«Si sveglierà tra poco, non lasciarla da sola.»  le sistema la flebo al braccio.

«Non si preoccupi e grazie.»

Non appena il dottore esce dallo spogliatoio mi avvicino ancora di più a lei.

Le sue palpebre iniziano a muoversi ed io sorrido afferrandole la mano.

«Oi...» prova a poggiarmi la sua mano sul viso ma inizia a tremare.

«Non ti sforzare ok? tranquilla» lei annuisce richiudendo nuovamente gli occhi.

«Forse non dovevo allenarmi dopo la chemio»

«Sii più prudente Felicité.»

Fine Flashback

𝐌𝐢 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐜𝐢ó𝐧;𝐧𝐣𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora