𝐌𝐢 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐜𝐢ó𝐧;𝐧𝐣𝐫

cap 35

felicité;

<<andrà tutto bene..>> mi stringe Joa.

La mia famiglia è venuta da me per tenermi compagnia, hanno saputo dell'accaduto e sono scioccati anche loro.

<<mon bebé mangia qualcosa dai>> sussurra mia mamma sedendosi accanto a me, scuoto la testa.

<<quando potrò andare da lui?>> chiedo e mio padre sospira prendendo posto di fronte a noi.

<<non lo so Feli, davvero>> si passa le mani sulle gambe e lascia un bacio alla mia sorellina.

Il campanello suona.

Mi alzo e vado ad aprire, davanti a me mi ritrovo Kylian con il fiatone.

<<piccolina>> sussurra ed io lo abbraccio subito scoppiando a piangere.

Mi stringe a se e mi lascia dei leggeri baci tra i capelli.

<<non tenerti tutto dentro, sfogati>> annuisco continuando a piangere.

<<hei Kylian, sei qui>> dice mio padre venendo verso di noi, il francese annuisce e gli porge la mano.

Ci sediamo nuovamente e racconto a Kylian  quello che è successo.

<<lo tiriamo fuori ok? non lo lasceremo lì dentro per qualcosa che non ha fatto.>> dice serio alzandosi e prendendo la mia mano.

<<andiamo da lui>> annuisco e ci rechiamo in macchina.

Il tragitto da casa alla caserma non è molto lungo infatti arriviamo subito 10 minuti.

Scendiamo dalla macchina ed entriamo.

<<cazzo>> dice la guardia alzandosi sorridendo.

<<Kylian Mbappé in carne ed ossa?>> chiede e lui annuisce.

<<dov'è Neymar?>>

<<seguitemi>>

Lo seguiamo e ci fa sedere.

<<aspettate qui>> sussurra e noi annuiamo.

La mia gamba inizia a tremare e guardo Kylian preoccupata.

La porta si apre e fuoriesce Ney che non appena mi vede mi abbraccia subito.

Lo stringo con tutta la forza che ho in corpo e poggio la fronte sulla sua.

<<minha luz>> sussurra.

Guardo i suoi occhi pieni di lacrime e poggio le mani sulle sue guance, le mie mani tremano a contatto con la sua pelle.

<<ci siamo noi ora..>> lo bacio e lui ricambia.

Il bacio più bisogno che abbia mai dato.
Lui si stacca lentamente e mi riabbraccia per poi sedersi davanti me e Kylian.

I due si guardano.

<<hei..>> sussurra Ney e Ky gli prende le mani sorridendo.

<<stai tranquillo, ti tireremo fuori da qui>> il brasiliano annuisce e sospira.

<<sono così stanco, mi hanno fatto così tante domande, sotto tortura mi sento per qualcosa che non ho fatto>>

Mi alzo e vado verso la guardia.

<<posso restare qui..?, la prego, non è arrestato.>>

<<lo sa che non può.>>

<<la prego..>>  lui gira gli occhi e sbuffa.

<<una sera sola.>>

<<non si preoccupi la prossima volta non ci sarà dato che lui uscirà da qui.>> ritorno da Ney e gli sorrido.

<<mi hanno consentito di restare con te>> lui sorride anche emozionato.

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<<mangia dai, l'ultimo boccone>> rido e Ney scuote la testa.

Prendo la sua forchetta e lo imbocco io ridendo.

Mi sorride debole e poi si distende sulla piccola brandina, mi sdraio accanto a lui.

Mi stringe lasciandomi un bacio in fronte.

<<uff, mi sono annoiato a stare qui>> sbuffa e rido.

<<immagino, che hai fatto tutto questo tempo?>> chiedo.

<<non so quante domande mi hanno fatto però mi hanno detto che uscirò presto>> sorride ed io giro il viso verso il suo sfiorando le sue labbra leggermente.

<<ti amo da morire>>

<<anche io, davvero>> mi bacia.

Chiudo gli occhi.

<<ti ricordi quando sei diventata mister e abbiamo dormito insieme?>>

<<come posso dimenticarlo Santos>> sorrido tenendo ancora gli occhi chiusi.

<<perché non tornavi a casa>> sospira.

<<perché la mia casa è qui.>>

<<uh?>>

<<stupido, sei tu la mia casa>>