Stranamente piacevole (Prima e seconda serie)

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{{Il quattro giugno 2021 inserita un'ultima parte alla fine del capitolo}}

((Si svolge durante la prima serie))

Attico. Notte.

Lucifer completamente nudo si era quasi rifugiato nel bagno della camera. Era confuso oltre che preoccupato. Con le due donne che aveva nel letto completamente nude che lo volevano, lo desideravano per una notte di sesso nulla si era mosso in mezzo alle sue gambe. Cerco di aiutare il momento ingoiando delle pillole di droga diverse, ma nulla. Casualmente vide sul pavimento un elastico. Riconoscete che era uno degli elastici che Chloe usava per raccogliere i capelli. Sorrise pensando che il pomeriggio del giorno prima chloe aveva usato il suo bagno. Raccogliendo quell'elastico ebbe una reazione inaspettata in mezzo alle sue gambe. Il solo pensiero di Chloe, minimamente eccitante gli aveva risvegliato tutto. Per non perdere il momento Lucifer si precipitò in camera.  

Qualche giorno dopo. Appartamento Chloe e Trixie.

Chloe odiava quando non trovava qualcosa. Stava cercando in un cassetto di un comodino vicino la cucina qualcosa da un paio di minuti. Stanca, domandò a Trixie che stava facendo i compiti seduta nel divano
"Trixie per caso puoi aver visto una busta trasparente con degli elastici che uso per raccogliere i capelli?"
Trixie scosse la testa mentre cercava di finire una operazione di matematica. Sbuffando Chloe decise di comprarne di nuovi. 

Qualche ora dopo. 

Nell'attico si stava svolgendo un party orgia. Il cuore della festa era Lucifer in vestaglia rossa brillante. Prima di raggiungere alcune donne e uomini nudi nel divano, corse in bagno. In un cassetto nascosto sotto il lavandino prese la piccola busta trasparente con gli elastici per capelli di Chloe. Con cura prese uno, rimettendo nel nascondiglio gli altri. Odorò l'elastico mettendolo al polso destro. Subito una enorme erezione lo rese felice, unendosi alla festa.

Un paio di settimane dopo. Lux.

Per Maze molte volte il Lux di notte era un luogo dove si rilassava. Quella notte sembrava impossibile. Molte persone erano increduli che Lucifer non facesse più feste e orgie nel suo attico. La demone sapeva troppo bene cosa stava facendo Lucifer. Il suo re dell'inferno era tornato dal lavoro con la detective, aveva passato qualche ora nel Lux ballando, suonando il piano e cantando. Quasi all'alba era andato all'attico da solo. Se lo avesse visto Maze avrebbe riso, perché stava semplicemente dormendo nel suo letto con un ampio sorriso, sognando la sua Chloe. 

((Si svolge durante la seconda serie))

Attico. Mattina. Camera da letto di Lucifer.

Amenadiel guardò preoccupato suo fratello Lucifer supino nel letto. Lo preoccupava soprattutto che si fosse così lasciato andare. Comprendeva il suo stato d'animo devastato per aver dovuto uccidere Uriel. Maze entrò nella camera con una tazza nera tra le mani che fumava 
"Caffè bollente con tanto whisky"
Amenadiel alzò gli occhi al cielo
"Maze altro alcol?"
La demone accigliata disse all'angelo
"Non beve nulla senza alcol. Visto come combina l'amore? Non mi innamorerò mai"
Amenadiel era confuso, chiedendo a Maze
"Che cosa centra l'amore? Va bene lo ha fatto per salvare Chloe. I rimorsi sono ora la causa del suo stato, l'unico motivo"
La demone appoggiò la tazza vicino al comodino dicendo ad Amenadiel 
"Lui odiava Uriel. Aveva qualche piccolo ricordo piacevole o divertente con il fratello. Oltre nulla. Amenadiel ma sembra ti sia dimenticato che ci fu una guerra in paradiso. Di voi contro lui. Quel Uriel non era dalla sua parte. Se lo vedi cosi solo perché vuole tentare di essere perfetto per la sua detective. Ora si sente impuro per lei"
Amenadiel non poteva che dare ragione alla demone. La voce di Chloe tolse il demone e l'angelo dalle loro considerazioni. Subito Amenadiel andò incontro a Chloe, mentre Maze copriva con un lenzuolo Lucifer. 

Amenadiel convinse Chloe che Lucifer stava bene e dormiva. Andata via la detective l'angelo tornò in camera. La demone disse ad Amenadiel con un mezzo sorriso
"In effetti il nostro Lucifer sta bene..."
Togliendo il lenzuolo da sopra Lucifer. Amenadiel era incerto se ridete o inorridire. La stoffa dei pantaloni di Lucifer era tirata eccome da una erezione, Maze continuò divertita dall'imbarazzo dell'angelo
"Quell'umana lo rinvigorisce eccome"

Qualche mese dopo. Centrale di polizia. 

Chloe non riusciva nel decidere se essere felice o meno del ritorno di Lucifer. Soprattutto perché era tornato da Las Vegas con una moglie, la bionda Candy. Stava ripensando al suo passato rapporto con Lucifer quando le cade dalla mano destra la penna. Si piegò per prenderla non accorgendosi di Lucifer che la guardava dalla zona relax della centrale. Sentendo una enorme erezione, Lucifer afferrò Candy per le spalle, dicendole
"Non fare domande stai sempre davanti"
Candy percepì quella erezione dietro di lei. Nella stanza delle prove, chiusa la porta Lucifer, Candy lo vide sedersi su degli scatoloni dandogli le spalle. Lo sentì respirare affannosamente. Con cautela Candy si avvicinò, dicendogli
"Luci tu la ami…"
Gli domandò in un sussurro
"...Non ti era mai capitato con nessun altro, vero?..."
Lucifer scosse la testa, mentre il respiro tornava quasi normale
"...Si tratta d'amore. Semplice e puro amore. Luci mi dispiace così tanto che tutto sembra essere contro voi due"
Candy lo accolse in un amichevole abbraccio.

Altri mesi dopo.

Lucifer seduto sul grande asciugamano sopra la calda sabbia della spiaggia, ammirava la sua Chloe. La sua adorata detective usciva in un sexy bikini dal mare. Lucifer sorrise all'erezione che percepiva crescere tra le sue gambe. Improvvisamente il sole si fece più caldo. Lucifer spalancò gli occhi, trovandosi nel deserto ma soprattutto con due enormi ali d'angelo dietro la schiena. L'ultima cosa che ricordava era una telefonata alla detective Chloe. Dopo aver visitato Linda in ospedale a causa della madre Dea, decise di fare tutto a Chloe. Si era poi ritrovato in quel deserto. Guardo il cielo con rabbia, certo che quel rapimento e le ali fossero una idea di suo padre Dio. Come lo odiava. 

Lucifer si era seduto per terra deciso nel rimanere dov'era non muovendosi. Gridò al cielo mentre il sole stava tramontando
"Padre ora basta! Resterò qui per l'eternità. Sono stanco delle tue cattiverie!"
Si guardò le braccia e il busto pieni di ustioni per il forte sole. Ustioni che guarivano per la sua natura magica ma si riformavano subito altre. In quella notte luminosa per una enorme luna piena, Lucifer si accorse di qualcosa che non gli era mai successo. Oltre le varie erezioni causate da Chloe, provando Lucifer delle volte imbarazzo, il re dell'inferno sentiva la mancanza della sua vita a Los Angeles. Non aveva mai sentito la mancanza del paradiso come di quel mondo intorno al suo Lux fatto di Chloe, Trixie, Maze, Ella, Linda e Amenadiel. Con fatica si alzò da terra, camminando lentamente in quella notte, dicendo rivolto a suo padre Dio, odiando immensamente le ali che trascinava
"Non vincerai padre! Non mi toglierai il mio paradiso

CONTINUA

Erezioni d'amore. Where stories live. Discover now